Cibo integrale
Salve Dottori volevo chiedere un' informazione è ormai cinque anni che assumo antidepressivi e ansiolitici.
La mia dieta è: pasta in bianco, petto di pollo e verdure come pranzo di sera pasta in bianco, panino con prosciutto un pezzo di torta e mousse di frutta con 1,5 litri di acqua naturale al giorno.
Ultimamente faccio fatica scaricarmi e ho la pancia gonfia dunque ho deciso di assumere più fibre pasta integrale a pranzo e a cena(invece di quella normale) più BENEFIBRA (integratore di fibra).
Facendo così però mi capita di avere spesso episodi di diarrea.
Come posso risolvere questo problema?
Come devo impostare la mia dieta quotidiana sapendo che i psicofarmaci che assumo provocano stitichezza?
E' giusto mangiare la pasta due volte al dì?
Distinti saluti.
S.M.
La mia dieta è: pasta in bianco, petto di pollo e verdure come pranzo di sera pasta in bianco, panino con prosciutto un pezzo di torta e mousse di frutta con 1,5 litri di acqua naturale al giorno.
Ultimamente faccio fatica scaricarmi e ho la pancia gonfia dunque ho deciso di assumere più fibre pasta integrale a pranzo e a cena(invece di quella normale) più BENEFIBRA (integratore di fibra).
Facendo così però mi capita di avere spesso episodi di diarrea.
Come posso risolvere questo problema?
Come devo impostare la mia dieta quotidiana sapendo che i psicofarmaci che assumo provocano stitichezza?
E' giusto mangiare la pasta due volte al dì?
Distinti saluti.
S.M.
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Dietologo
Buongiorno,
mi sembra che la sua dieta sia decisamente monotona e poco varia, rischiando quindi di provocare carenze vitaminiche e di micronutrienti diverse. se non ci sono problemi specifici di salute che li controindicano, sarebbe più opportuno variarla inserendo anche legumi, cereali diversi, frutta e verdura, oltre all'uso di prodotto integrali (accertandosi che questi siano fatti con farina integrale vera e non con farina raffinata con aggiunta di crusca) magari iniziando in maniera graduale dato che sicuramente possono aumentare il volume e la quantità di feci e quindi, almeno all'inizio, dare diarrea... Ridurrei inoltre il consumo di dolci, che da linee guida sarebbe da limitare a circa una volta a settimana, e comunque non quotidiano. Gli integratori di fibra sarebbero da considerare solo nel caso che, con le opportune modifiche alimentari, non riesca ad ottenere risultati, cosa che non mi pare essere il suo caso. Eventualmente un ciclo di fermenti lattici per ripristinare la flora intestinale potrebbe essere preso in considerazione.
Saluti
mi sembra che la sua dieta sia decisamente monotona e poco varia, rischiando quindi di provocare carenze vitaminiche e di micronutrienti diverse. se non ci sono problemi specifici di salute che li controindicano, sarebbe più opportuno variarla inserendo anche legumi, cereali diversi, frutta e verdura, oltre all'uso di prodotto integrali (accertandosi che questi siano fatti con farina integrale vera e non con farina raffinata con aggiunta di crusca) magari iniziando in maniera graduale dato che sicuramente possono aumentare il volume e la quantità di feci e quindi, almeno all'inizio, dare diarrea... Ridurrei inoltre il consumo di dolci, che da linee guida sarebbe da limitare a circa una volta a settimana, e comunque non quotidiano. Gli integratori di fibra sarebbero da considerare solo nel caso che, con le opportune modifiche alimentari, non riesca ad ottenere risultati, cosa che non mi pare essere il suo caso. Eventualmente un ciclo di fermenti lattici per ripristinare la flora intestinale potrebbe essere preso in considerazione.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.3k visite dal 16/11/2017.
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