Fame continua e senso di astenia

Salve dottori,
chiedo un consulto per avere dei chiarimenti maggiori sulla mia situazione.
Premetto che ho un fisico abbastanza esile, sono alto circa 180 cm e peso tra i 65 e i 70 kg. Sono stato sempre magro, ma questo non mi ha dato mai problemi. Ultimamente, però, inizia a pesarmi questa situazione.
Infatti, soprattutto in periodi di intenso studio e stress come questo (sono studente universitario), sento il senso di fame continua, il che mi porta a mangiare necessariamente anche 6-7 volte al giorno. E alcune volte capita che anche dopo un paio d'ore da un pranzo consistente (170 grammi di pasta e un secondo) sento già le contrazioni gastriche da fame, e sono costretto a mangiare qualcosa... e non sia mai fossero dolci! Li brucio nel giro di mezz'ora e di nuovo punto e a capo!
Faccio pochissimo sport e vivo una vita abbastanza sedentaria (studio principalmente), quindi non brucio molte calorie durante la giornata, se non per attività appunto mentali.
Ho avuto ultimamente anche episodi di astenia improvvisa, con senso di perdita dei sensi, il che mi ha indotto a fare controlli. Ma tutti i valori sono risultati nella norma, compresi l'insulina e gli ormoni tiroidei.
Unico valore un po elevato: le transaminasi ALT e la bilirubina (poco oltre il valore normale). Il mio medico mi ha prescritto un'ecografia dell'addome superiore ma non l'ho ancora fatta, insieme agli esami ematici.
Negli ultimi mesi sono stato molto impegnato e ho avuto periodi molto ansiosi, ma non riesco più ad associare tutto questo solo all'ansia.
Perché la fame c'è, c'è spesso, ed è diventata un po' un peso. Non riesco a studiare tranquillo per più di due ore che già devo mangiare. E non mi basta un dolcetto o una merendina. Altrimenti è come se non avessi mangiato nulla.
Vi ringrazio in anticipo e buona serata.
[#1]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Gent. utente,

da questa postazione telematica sento anzitutto il dovere di invitarla ad affrontare gli esami prescritti dal Suo curante.

Andrebbe poi valutata, nei dettagli, com'è organizzata la Sua giornata alimentare senza escludere lo stato ansioso che potrebbe condizionarla.


Prego.

Cordiali saluti.

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica

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[#2]
Utente
Utente
Salve, ho preferito completare gli esami prima di replicare. L'ecografia è risultata nella norma e i valori epatici sono tornati nella norma. Il mio medico ha ipotizzato che quei valori elevati possano essere stati causati dall'assunzione di farmaci antimicotici, che ho assunto qualche mese fa per un'infezione ungueale.
Premetto che non ho avuto più episodi analoghi a quelli che avevo citato, ma la fame c'è, e sono costretto sempre a mangiare spesso. E questo è anche facilmente riscontrabile fisicamente: mi basta saltare una cena o mangiare di meno (a causa di malessere fisico, come influenza o altro, oppure qualche episodio triste che mi toglie un po' di appetito) e la mattina dopo mi sveglio già col viso incavato.

Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
L'intervento del medico dovrebbe ridurre notevolmente le Sue preoccupazioni.


Resta sempre valido quanto già scritto nel mio precedente post

"Andrebbe poi valutata, nei dettagli, com'è organizzata la Sua giornata alimentare senza escludere lo stato ansioso che potrebbe condizionarla"

evidenziando che saltare i pasti o alimentarsi in modo irregolare è sempre una delle cause più frequenti del senso di fame.


Cordialmente,
dott. Serafino Pietro Marcolongo
[#4]
Psicologo attivo dal 2016 al 2016
Psicologo
Gentile utente,

"soprattutto in periodi di intenso studio e stress come questo (sono studente universitario), sento il senso di fame continua " - La fame che lei descrive dovrebbe essere approfondita da medici specialisti, che eventualmente potranno dirle se c'è una relazione tra la sua fame e lo stato ansioso che vive.

"Negli ultimi mesi sono stato molto impegnato e ho avuto periodi molto ansiosi, ma non riesco più ad associare tutto questo solo all'ansia" - Ci sono pochi elementi per dire qualcosa rivolto al suo caso specifico. Posso dirle che in generale, i fattori che influenzano il comportamento alimentare sono molteplici e di varia natura.

"Premetto che ho un fisico abbastanza esile, sono alto circa 180 cm e peso tra i 65 e i 70 kg. Sono stato sempre magro, ma questo non mi ha dato mai problemi. Ultimamente, però, inizia a pesarmi questa situazione." - Questo potrebbe essere una causa di stress per lei?


Cordialmente
[#5]
Utente
Utente
Ringrazio entrambi per la disponibilità e la chiarezza nell'argomentazione.
Specifico che ho avuto anche io spesso il dubbio che l'ansia possa causarmi problemi. Sono iscritto a una facoltà molto impegnativa, che mi porta ad avere spesso una vita stressante e piena di pensieri (e questa è la causa principale dello stress). In alcuni casi questo senso di ansia è causato anche da alcune insicurezze personali che purtroppo, seppur spesso per motivi banali, non sono ancora riuscito a rendere meno pesanti. E comunque il fatto di avere fame e di sentirmi facilmente indebolito, anche solo vivendo i pasti in maniera meno regolare (del resto ci sono momenti in cui non posso mangiare quanto e come voglio), mi porta a volte ad essere stressato, perché mi sento meno responsivo, meno concentrato, meno vivace, mentre a volte mi sento iperattivo e sovraeccitato, senza capire il perché.

Distinti saluti ancora.
[#6]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Affrontare il periodo universitario con responsabilità ed impegno è sempre motivo di stress...per tutti!

Questo però non deve generare confusione e falsi allarmismi su ipotetiche malattie organiche o "disturbi" di altra natura, come apparentemente potrebbe sembrare.

Abbiamo tutti frequentato l'università, facoltà impegnative ed affrontato esami particolarmente difficili... È inevitabile ritrovarsi avvolti da situazioni che, per difficoltà emotive, spostano la nostra attenzione dal cibo e di rimbalzo, in alcuni momenti, la concentrano.

È su questo che deve lavorare: regolarizzare la Sua giornata alimentare, a partire da una buona colazione ed a seguire i pasti successivi.


Auguroni per tutto!

Dott. Serafino Pietro Marcolongo
[#7]
Utente
Utente
La ringrazio per le indicazioni, sono cosciente del fatto che a volte possa vedere le cose in modo un po' esasperante, ma le assicuro che ho vissuto episodi in cui ho avuto un po' di paura. Quindi in definitiva lei ritiene che abbia semplicemente un metabolismo rapido, ma comunque rientrante nella norma?
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Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
(...)Quindi in definitiva lei ritiene che abbia semplicemente un metabolismo rapido, ma comunque rientrante nella norma?(...)

Se rilegge con attenzione i miei post noterà che non ho scritto questo, né lo si potrebbe confermare o meno attraverso un consulto on line!


Cordialità.
[#9]
Utente
Utente
Mi scusi per aver confuso le indicazioni. Dato che comunque, dagli esami più recenti, sono state escluse disfunzioni organiche, cercherò di stare più tranquillo e di seguire il più possibile una dieta regolare e bilanciata.

Cordialità.
[#10]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Escludere "disfunzioni organiche" non include, implicitamente, una regolare attività metabolico-funzionale come qualcuno sostiene.


Concordo invece sulla parte finale del Suo post <<<cercherò di stare più tranquillo e di seguire il più possibile una dieta regolare e bilanciata.<<<


Cordialmente,
dott. Serafino Pietro Marcolongo
[#11]
Utente
Utente
Posso chiederle semplicemente quale potrebbe essere il modo per definire la potenziale regolarità o irregolarità della mia attività metabolico-funzionale?
[#12]
Dr. Serafino Pietro Marcolongo Dietologo, Medico estetico 8.6k 129
Per concludere, rispondo semplicemente: visita medico-dietologica.
[#13]
Utente
Utente
La ringrazio per la disponibilità che mi ha dato. Buone cose.
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