Cibi alcalini/acidi e miele
Buongiorno,
si sente sempre più spesso parlare di cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti, con il consiglio di mangiare sopratutto cibi alcalini per evitare l'acidificazione del corpo, che porterebbe a problemi fra cui una più alta percentuale di incorrere in tumori vari.
Chiedo se questo concetto è vero e provato e come bisogna comportarsi in merito per garantirsi una buona salute ?
Chiedo inoltre se quello che alcuni dicono sul miele sia vero: che il miele va assolutamente consumato crudo perché scaldandosi o venendo cotto oltre a perdere tutte le sue proprietà e i suoi nutrienti sviluppa composti tossici per il nostro corpo.
Grazie.
si sente sempre più spesso parlare di cibi alcalinizzanti e cibi acidificanti, con il consiglio di mangiare sopratutto cibi alcalini per evitare l'acidificazione del corpo, che porterebbe a problemi fra cui una più alta percentuale di incorrere in tumori vari.
Chiedo se questo concetto è vero e provato e come bisogna comportarsi in merito per garantirsi una buona salute ?
Chiedo inoltre se quello che alcuni dicono sul miele sia vero: che il miele va assolutamente consumato crudo perché scaldandosi o venendo cotto oltre a perdere tutte le sue proprietà e i suoi nutrienti sviluppa composti tossici per il nostro corpo.
Grazie.
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È vero che con strategie alimentari appropriate sia possibile indurre nell'organismo delle modificazioni del pH urinario, tessutale ed ematico con i cibi e pertanto classificati in acidificanti, alcalinizzanti e neutri.
Gli sbilanciamenti in un senso o nell'altro potrebbero innescare particolari reazioni chimiche e, in soggetti ben predisposti, innescare una particolare "reazione a catena"...patologica!
Questo è uno dei tanti motivi, per il quale è consigliabile seguire un regime dietetico vario, corretto e bilanciato
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
Per quanto riguarda il miele, è importante che la temperatura non superi i 40 gradi; a temperature superiori si hanno alterazioni delle qualità organolettiche e perdita di importanti nutrienti.
Prego.
Cordiali saluti,
dott. Serafino Pietro Marcolongo
Gli sbilanciamenti in un senso o nell'altro potrebbero innescare particolari reazioni chimiche e, in soggetti ben predisposti, innescare una particolare "reazione a catena"...patologica!
Questo è uno dei tanti motivi, per il quale è consigliabile seguire un regime dietetico vario, corretto e bilanciato
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/327-dieta-e-benessere.html
Per quanto riguarda il miele, è importante che la temperatura non superi i 40 gradi; a temperature superiori si hanno alterazioni delle qualità organolettiche e perdita di importanti nutrienti.
Prego.
Cordiali saluti,
dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dott. Serafino Pietro Marcolongo
Dietologia - Medicina Estetica
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