Eventuali danni da regimi alimentari insoliti

Salve,
Vorrei chiedere un parere medico su un particolare regime alimentare che mi è stato indicato..
Premetto che sono un uomo di trentadue anni, con colesterolo leggermente alto e steatosi epatica..
La dieta in questione, indicatami NON da un medico, consiste nel fare una colazione molto ricca, così come sarebbe nelle nostre abitudini il pranzo.. cioè: pasta condita a piacimento, un secondo (la carne è preferibile solo due volte alla settimana), dolci (pane margarina e marmellata ad esempio) e frutta o succo di frutta. Tutto questo la mattina appena alzato..

Il pranzo molto blando (insalata) o addirittura saltarlo.

Niente cena.

Il risultato di una settimana di questa prova è un dimagrimento di circa 4 chili.. forte appesantimento la mattina ma parecchia energia il pomeriggio.. nessun o scarso appetito la sera..

Quello che vorrei sapere da un punto di vista medico è se è sbagliato e sopratutto perchè. Ed inoltre vorrei sapere se rischio insorgenza di diabete o di danni epatici o altre problematiche

Grazie per la Vostra risposta
J.
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2008 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
la dieta che sta seguendo è alquanto insolita ma in linea di principio non presenta particolari controindicazioni. Questo poichè è alla mattina, dopo molte ore di digiuno, che il nostro organismo ha bisogno di un maggior introito di cibo e vale la regola generale di fare "colazione da re, pranzo da principi e cena da poveri".
Il mio parere è che siamo tutti diversi e ciò che fa bene ad una persona non necessariamente farà bene anche ad un' altra, quindi cerchi di giudicare lei stesso come si sente. Se ha perso 4 kg e si sente meglio di prima allora continui pure così finchè può ma vedrà che dopo un pò i risultati si arresteranno. A quel punto sarebbe bene modificare il suo programma dietetico.

Cordiali saluti.
[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie dr. Ascani per la cortese e tempestiva risposta.. semplicemente vorrei evitare di assumere un comportamento alimentare scorretto per la mia salute..

Ma se lei mi assicura, visto il mio quadro generale, nessuna implicazione, procedo a oltranza in questo mio esperimento e a fine di un certo periodo effettuerò esami del sangue per verificare la situazione del fegato e del colesterolo.

Attualmente continuo a dimagrire.. adesso sono a quota -5 Kg ed accuso una forte sete che mi dura da dopo mangiato la mattina.. fino alle prime ore del pomeriggio.

Sto procedendo nel mangiare solo una volta al giorno (la mattina, appunto) faccio male?

Grazie.
J.
[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2008 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Gentile utente,
è difficile dire se tale dieta le potrà giovare o meno senza una visita e un monitaraggio continuo diretti.
Le linee guida suggeriscono di fare più pasti piccoli durante la giornata per tenere alto il metabolismo. E' anche vero che vi sono dei programmi dietetici di comprovata efficacia basati sul digiuno o sul semidigiuno.
Io le consiglierei di continuare questo programma per un breve periodo e di fare al più presto gli esami del sangue per decidere poi il da farsi. Suggerirei anche di non saltare il pranzo mettendovi degli alimenti proteici (carne, pesce, uova o legumi con un pò di olio e verdura) onde evitare un eccessivo catabolismo muscolare. Ma lei a livello di senzazioni generali, energia e appetito come si sente?

Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Salve dr... grazie per la risposta..

Io mi sento molto molto pesante per tutta la mattina, poi dipende da quello che mangio. Il piatto di pasta c'è sempre ma a seconda del condimento mi appesantisce più o meno..

Passata l'ora di pranzo mi sento decisamente più leggero.. e poi nel pomeriggio mi sento molto energetico, propositivo.. sveglio e pronto..

L'appetito tendenzialmente non ce l'ho per tutta la giornata.. questo fine settimana mi è capitato di avere fame a pranzo oppure nel pomeriggio ed ho mangiato.. ma stranamente la voglia che mi viene è sempre di dolciumi cosa di cui io non sono particolarmente appassionato... e comunque i carboidrati prevalgono a colazione..

Alla sera ho un senso leggero di fame che non assecondo.

Ho notato una forte diminuzione della tendenza a bere caffè (anche se la mattina dopo mangiato ho sonno) ed ho notato che le sigarette che fumo mi danno un fastidio particolare.. cioè le sopporto molto meno e con una sensazione marcata di fame d'aria.. mi dicono perchè così facendo fumo praticamente sempre a stomaco vuoto.. ma non so.

Per il resto solo vaghe sensazioni.. comunque qualcosa di diverso si avverte ma non le saprei dire con precisione.. mi terrò maggiormente d'occhio questa settimana e le farò sapere..

Grazie ancora.
J.


[#5]
Dr. Mauro Lombardo Dietologo 440 7
Secondo il mio modesto parere il regime che sta seguendo è a dir poco folle.
Perché rimanere a digiuno per tutto questo tempo nella giornata?
In letteratura si trovano solo articoli che mostrano come il digiuno sia SEMPRE dannoso per l'organismo.
Se poi vuole seguire le mode o le tendenze di chissà quale pseudo nutrizionista può continuare a farlo ma sappia che il 99% dei medici dietologi le direbbe che sta seguendo un regime alimentare che, alla lunga, non può che darle dei problemi di salute e che SICURAMENTE non la farà perdere peso (il metabolismo si riduce drasticamente).
Cordiali saluti.
[#6]
Perfezionato in medicine non convenzionali attivo dal 2008 al 2010
Perfezionato in medicine non convenzionali
Non mi sorprende il senso di sonnolenza e appesantimento che avverte dopo il pasto del mattino. E' dovuto all'eccesso di calorie ingerite in una volta che provocano uno sbalzo della glicemia e dell'insulinemia che sarebbe meglio evitare.
Nel pomeriggio o nella sera il successivo calo ipoglicemico le provocano la sensazione di fame soprattutto di dolci, cioè di zuccheri a rapido assorbimento per sopperire a uno stato di carenza a cui il suo organismo non è abituato.
Io sono sempre del parere che sia meglio evitare questi sbalzi di glicemia durante la giornata e mantenere l'insulinemia a livelli medio-bassi ma costanti nel tempo.
Per fare ciò bisognerebbe fare piccoli pasti di frequente e possibilmente con pochi carboidrati e a basso indice glicemico.
Ci tenga comunque aggioranti.

Saluti
[#7]
Dr. Mauro Lombardo Dietologo 440 7
In effetti anche l'illustre collega Ascani alla fine rileva che la dieta che sta seguendo presenza "qualche controindicazione".
Me ne rallegro e penso che l'utente possa avere idee più chiare dopo la precisazione del collega.
Cordiali saluti.
[#8]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Grazie ancora per i vostri interventi.
Volevo precisare che la mia intende essere una prova, un esperimento. La dieta in oggetto mi è stata consigliata da uno sportivo di oltre 50 anni di età che segue questo regime da circa 20 anni ed è in perfetta salute. Quindi sto "sperimentando" per curiosità e non senza, come evidente, chiedere consulti medici.

Volevo segnalare che rilevo un lieve grado di stitichezza o comunque una defecazione non sempre facile e non regolare..

L'appesantimento, la sete e la voglia di zuccheri ho notato che cambiano molto a seconda di cosa mangio.. ad esempio se cucino un primo piatto dove è presente la cipolla.. (pasta e lenticchie ad esempio) allora l'appesantimento è garantito..

Se cucino pasta con formaggio.. la mangio di gusto e non mi appesantisce per niente...

La voglia di zuccheri pomeridiana mi viene se mangio SOLO pasta.. se mangio anche un secondo oltre la pasta e mi reimpio oltre la sazietà.. (previa comunque la presenza SEMPRE di un dolce e un succo di frutta) non avrò fame e non mangerò il pomeriggio..

Ho notato che se a pranzo mi torna la fame e mangio qualcosa anche carboidrati non inverto la tendenza al dimagrimento..

Volevo sinceramente sapere se corro il rischio di "scassare" il meccanismo di approvvigionamento di insulina e quindi diventare diabetico. Lo chiedo perchè la mia famiglia da generazioni è afflitta da questa malattia: mio nonno e il mio bisnonno sono morti per malattie derivate dal diabete.


Grazie per i vostri responsi.
J.
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