Postumi svuotamento ascellare
Nel dicembre 2006 sono stata sottoposta ad intervento di quadrantectomia più svuotamento ascellare;sono seguite chemio e radioterapia.Tutto bene,almeno finora,a parte il persistente dolore in zona ascellare:ultimamente il dolore è diventato più acuto: dall'ascella si irradia fino al petto ,alla spalla e alla nuca .Il braccio è "affaticato".Che fare? Il mio medico di famiglia mi ha prescritto un antidolorifico,ma il sollievo è di breve durata.Inoltre,nel prossimo dicembre sarebbe mia intenzione compiere un viaggio,circa 4 ore di aereo.Può aggravare la situazione? Come eventualmente ovviare? Ringrazio e saluto.
[#1]
Buonasera cara utente,
il dolore in sede ascellare è normale dopo uno svutamento dei linfonodi seguito da radioterapia. Certamente compare a periodi e non è persistente.
Comunque le consiglio di sottoporsi ad un ecografia del cavo ascellare se non l'ha eseguita recentemente.
Ci faccia sapere
Cordiali saluti
prof. Massimo Vergine
www.senologia.eu
il dolore in sede ascellare è normale dopo uno svutamento dei linfonodi seguito da radioterapia. Certamente compare a periodi e non è persistente.
Comunque le consiglio di sottoporsi ad un ecografia del cavo ascellare se non l'ha eseguita recentemente.
Ci faccia sapere
Cordiali saluti
prof. Massimo Vergine
www.senologia.eu
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
[#2]
Sul programmato viaggio aereo si fa una valutazione da caso a caso. Nel suo :
1)Misuri la circonferenza del braccio con un metro da sarto e se le circonferenze sono uguali o differiscono di pochi mm non faccia nulla.
2)Se no indossare sempre l'apposito guanto compressivo, che comunque val la pena di acquistare subito dopo l'intervento.
Se il viaggio dovesse essere molto lungo potrebbe essere necessario addirittura un bendaggio compressivo.
3)porti con sè una confezione di antibiotici ad ampio spettro
1)Misuri la circonferenza del braccio con un metro da sarto e se le circonferenze sono uguali o differiscono di pochi mm non faccia nulla.
2)Se no indossare sempre l'apposito guanto compressivo, che comunque val la pena di acquistare subito dopo l'intervento.
Se il viaggio dovesse essere molto lungo potrebbe essere necessario addirittura un bendaggio compressivo.
3)porti con sè una confezione di antibiotici ad ampio spettro
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 9.1k visite dal 07/10/2009.
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