Il suo medico decideva
Gentilissimi dottori,
mio padre, 58 anni, è in cura da vari anni per una ipertrofia prostatica e prostatite cronica.
Nel corso degli anni ha assunto per lo più integratori (come il Permixon), antinfiammatori locali (come il Topster in supposte) e solo per 3 mesi un ciclo di Omnic.
A maggio il psa saliva a 6,870 (max 4), per cui il suo medico decideva di procedere a biopsia.
A giugno le analisi davano questi risultati:
Psa totale 9,38 (0-5)
Psa Libero 1,770 (0-10)
Rapporto Psa 18.87 (20-60)
Dalla biopsia, eseguita nello stesso giorno, emergeva :
"Parenchina prostatico sede di modificazioni acinari di tipo iperplastico e infiltrato linfocitario e granulocitario neutrofilo periacinare e stromale".
Il medico suggeriva di continuare semplicemente con integratori (Cistiprox e e Proxizal), ragion per cui mio padre ha cambiato specialista e ha cominciato un ciclo di Prostamev (ne ha effettuati in totale 2 o 3, di cui uno ora, prima degli esami) e di Omnic, da assumere fino a gennaio, una capsula al giorno, dopo cena.
Le analisi di settembre erano le seguenti:
Psa totale 5,040 (max 4)
PSA libero 0.690
Rapporto 13,7 (min. 20)
Il dottore ha consigliato di ripeterle in dicembre, per decidere poi il da farsi.
L'esito delle analisi ora effettuate è:
PSA TOTALE 5,090 (max 4)
PSA libero 0,650
RAPPORTO 12,8 (min. 20)
In attesa di contattare il medico che segue mio padre, chiedo anche a voi un parere.
Sarebbe il caso di ripetere nuovamente la biopsia? Il ribasso del rapporto psa, è imputabile esclusivamente alla presenza di cellule cancerogene?
Al momento mio padre non ha sintomatologia dolorosa e urina normalmente, controlla i grassi nell'alimentazione, beve almeno 2 lt d'acqua al giorno, consuma frutta e verdura regolarmente.
Assume eutirox 75, ma molto probabilmente, a breve, aumenterà il dosaggio, perchè in ipot. subclinico.
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Maria
mio padre, 58 anni, è in cura da vari anni per una ipertrofia prostatica e prostatite cronica.
Nel corso degli anni ha assunto per lo più integratori (come il Permixon), antinfiammatori locali (come il Topster in supposte) e solo per 3 mesi un ciclo di Omnic.
A maggio il psa saliva a 6,870 (max 4), per cui il suo medico decideva di procedere a biopsia.
A giugno le analisi davano questi risultati:
Psa totale 9,38 (0-5)
Psa Libero 1,770 (0-10)
Rapporto Psa 18.87 (20-60)
Dalla biopsia, eseguita nello stesso giorno, emergeva :
"Parenchina prostatico sede di modificazioni acinari di tipo iperplastico e infiltrato linfocitario e granulocitario neutrofilo periacinare e stromale".
Il medico suggeriva di continuare semplicemente con integratori (Cistiprox e e Proxizal), ragion per cui mio padre ha cambiato specialista e ha cominciato un ciclo di Prostamev (ne ha effettuati in totale 2 o 3, di cui uno ora, prima degli esami) e di Omnic, da assumere fino a gennaio, una capsula al giorno, dopo cena.
Le analisi di settembre erano le seguenti:
Psa totale 5,040 (max 4)
PSA libero 0.690
Rapporto 13,7 (min. 20)
Il dottore ha consigliato di ripeterle in dicembre, per decidere poi il da farsi.
L'esito delle analisi ora effettuate è:
PSA TOTALE 5,090 (max 4)
PSA libero 0,650
RAPPORTO 12,8 (min. 20)
In attesa di contattare il medico che segue mio padre, chiedo anche a voi un parere.
Sarebbe il caso di ripetere nuovamente la biopsia? Il ribasso del rapporto psa, è imputabile esclusivamente alla presenza di cellule cancerogene?
Al momento mio padre non ha sintomatologia dolorosa e urina normalmente, controlla i grassi nell'alimentazione, beve almeno 2 lt d'acqua al giorno, consuma frutta e verdura regolarmente.
Assume eutirox 75, ma molto probabilmente, a breve, aumenterà il dosaggio, perchè in ipot. subclinico.
Ringrazio e porgo cordiali saluti.
Maria
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
33.3k 1.2k 61
Dovrebbe ripostare la sua richiesta in area UROLOGIA o
ANDROLOGIA.
ANDROLOGIA.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.2k visite dal 14/12/2009.
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