Fibroadenoma pillola e olio di borragine
Gentili dottori,spero in una risposta. Mi sono stati diagnosticati dei fibroadenomi ai seni, da circa 3 anni. Io ne ho 30. Mi è stato detto di star tranquilla, di tenerli sotto controllo e basta. Il mio ginecologo mi ha ora prescritto la pillola (practil 21) per l'ovaio policistico. Io prendo delle capsule di olio di borragine per la pelle. Volevo sapere se ci sono interazioni tra la pillola (che oltre la cura uso anche come contraccettivo) e l'olio di borragine, e se entrambi mi possono arrecare danni o aumento di dimensioni ai fibroadenomi. Per favore, datemi una risposta al più presto, perché nel frattempo io continuo ad usarli entrambi, visto che il mio medico sostiene che non c'è problema. Però ho paura e ho assoluto bisogno di altri pareri. Grazie mille.
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
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Per tranquillizzarla le allego
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
e stia tranquilla pure per l'olio
Sui contraccettivi orali
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html
una maggiore cautela tutti gli studi raccomandano nelle donne portatrici di mutazioni genetiche o nelle giovani donne di età inferiore ai 20 anni. Controverso invece è il valore del rischio relativo nei casi di somministrazione superiore ai 10 anni perché non è stato confermato da alcuni studi.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
e stia tranquilla pure per l'olio
Sui contraccettivi orali
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/64-fattori-e-indicatori-di-rischio-per-il-carcinoma-mammario.html
una maggiore cautela tutti gli studi raccomandano nelle donne portatrici di mutazioni genetiche o nelle giovani donne di età inferiore ai 20 anni. Controverso invece è il valore del rischio relativo nei casi di somministrazione superiore ai 10 anni perché non è stato confermato da alcuni studi.
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
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Dr. Salvo Catania
Oncologo, Chirurgo generale, Senologo
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Occorre distinguere tra fitoestrogeni naturali da quelli dei contraccettivi che effettivamente possono influenzare un eventuale incremento di volume(non pericoloso in senso oncologico)del fibroadenoma.
I fitoestrogeni sono composti vegetali, che hanno una struttura simile agli estrogeni umani, ma hanno una azione ormonale molto più debole. Una supplementazione dietetica ottimale di fitoestrogeni è di circa 60 grammi di proteine di soia corrispondenti a circa 60 mg di fitoestrogeni.
Rispondo alla Sua prima domanda :una terapia o dieta di fitoestrogeni non soltatnto non è dannosa ma è addirittura protettiva nei confronti dei disturbi della menopausa, delle malattie cardiovascolari ed è senz'altro utile nella prevenzione dei tumori della mammella come dimostrato dalla minore incidenza di questi tumori nelle donne di molti paesi orientali nei quali prevale una alimentazione povera di grassi
animali e proteine, e ricca di vegetali soprattutto di soia.
Un discorso a parte invece meritano i prodotti a base di fitoestrogeni come alternativa "economica" al bisturi per aumentare il volume del seno. Le aziende venditrici di fitoestrogeni promettono l'aumento di una o due taglie di reggiseno in virtù di una struttura simile a quella degli estrogeni, potendo sfruttare gli stessi recettori per gli estrogeni. La differenza è che il legame che questi ormoni vegetali stabiliscono con i recettori degli estrogeni è mille volte inferiore.
Pertanto per poter osservare risultati apprezzabili OCCORRONO GRANDI QUANTITA'di fitoestrogeni.
E il punto è proprio questo :al momento non ci sono studi seri e rigorosi in grado di evidenziare possibili effetti collaterali di GRANDI QUANTITA'DI FITOESTROGENI.
Tra l'altro mancano dati affidabili sulla reale efficacia di questi prodotti a medio e lungo termine.
Alle dosi e con lo scopo da lei indicato starei tranquilla perchè non interferiscono con la presenza del fibroadenoma.
I fitoestrogeni sono composti vegetali, che hanno una struttura simile agli estrogeni umani, ma hanno una azione ormonale molto più debole. Una supplementazione dietetica ottimale di fitoestrogeni è di circa 60 grammi di proteine di soia corrispondenti a circa 60 mg di fitoestrogeni.
Rispondo alla Sua prima domanda :una terapia o dieta di fitoestrogeni non soltatnto non è dannosa ma è addirittura protettiva nei confronti dei disturbi della menopausa, delle malattie cardiovascolari ed è senz'altro utile nella prevenzione dei tumori della mammella come dimostrato dalla minore incidenza di questi tumori nelle donne di molti paesi orientali nei quali prevale una alimentazione povera di grassi
animali e proteine, e ricca di vegetali soprattutto di soia.
Un discorso a parte invece meritano i prodotti a base di fitoestrogeni come alternativa "economica" al bisturi per aumentare il volume del seno. Le aziende venditrici di fitoestrogeni promettono l'aumento di una o due taglie di reggiseno in virtù di una struttura simile a quella degli estrogeni, potendo sfruttare gli stessi recettori per gli estrogeni. La differenza è che il legame che questi ormoni vegetali stabiliscono con i recettori degli estrogeni è mille volte inferiore.
Pertanto per poter osservare risultati apprezzabili OCCORRONO GRANDI QUANTITA'di fitoestrogeni.
E il punto è proprio questo :al momento non ci sono studi seri e rigorosi in grado di evidenziare possibili effetti collaterali di GRANDI QUANTITA'DI FITOESTROGENI.
Tra l'altro mancano dati affidabili sulla reale efficacia di questi prodotti a medio e lungo termine.
Alle dosi e con lo scopo da lei indicato starei tranquilla perchè non interferiscono con la presenza del fibroadenoma.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.6k visite dal 17/12/2009.
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