Nodulo ipoecogoena
Mia moglie di anni 40, ha recentemente effettuato una ecografia un mese fa, a seguito di aver constatato mediante palpazione del seno, la presenza di un nodulo.
Il referto ecografico parla della presenza di 3 noduli coerenti con diagonsi di fribroadenoma, due dei quali sul seno Dx ipoecogoni, uni di ridotte dimensione 0.5 cm e l'altro di circa 1.5 cm. Tale referto è stato quindi visionato da un senologo chirurgo il quale ha chiesto una mammografia per approfondire ed avere un quadro più preciso.
Con precedente storia di 4 fibroadenomi asportati in precedenti interventi chirugici,
La ricomparsa di noduli non conduce ad ipotizzare che questi siano analoghi ai precedenti, quindi da trattare nel medesimo modo ?
Occorre abbreviare i tempi per una successiva visita ?
E' comunque necessario ricorrere ad un intervento chirurgico ?
Ringrazio per l'attenzione e invio Cordiali Saluti
Il referto ecografico parla della presenza di 3 noduli coerenti con diagonsi di fribroadenoma, due dei quali sul seno Dx ipoecogoni, uni di ridotte dimensione 0.5 cm e l'altro di circa 1.5 cm. Tale referto è stato quindi visionato da un senologo chirurgo il quale ha chiesto una mammografia per approfondire ed avere un quadro più preciso.
Con precedente storia di 4 fibroadenomi asportati in precedenti interventi chirugici,
La ricomparsa di noduli non conduce ad ipotizzare che questi siano analoghi ai precedenti, quindi da trattare nel medesimo modo ?
Occorre abbreviare i tempi per una successiva visita ?
E' comunque necessario ricorrere ad un intervento chirurgico ?
Ringrazio per l'attenzione e invio Cordiali Saluti
[#1]
Non ci sarebbe alcuna necessità di pensare al momento ad un intervento purchè la diagnosi di fibroadenoma sia di sicurezza
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
L'unica perplessità si riferisce al fatto che l'età di sua moglie comincia ad essere considerata ATIPICA per l'insorgenza di un fibroadenoma.
Ovviamente stante la storia precedente è probabile, con queste caratteristiche ecografiche, che si tratti di nuovi fibroadenomi.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
L'unica perplessità si riferisce al fatto che l'età di sua moglie comincia ad essere considerata ATIPICA per l'insorgenza di un fibroadenoma.
Ovviamente stante la storia precedente è probabile, con queste caratteristiche ecografiche, che si tratti di nuovi fibroadenomi.
[#2]
Utente
Gentile Dr. Catania,
La ringrazio della tempestiva riposta.
Mia moglie ha effettuato anche una mammografia questa settimana per approfondimento diagnostico.
Il referto parla di:
Corpi ghiandolari ben rappresentati in rapporto all'età a struttura densa e disomogenea. Rade calcificazioni displastiche bilaterali. In corrispondenza del prolungamento ascellare bilateralmente alcune piccole opacità disposte nelle immediate adiacenze di strutture vascolari da riferire in prima istanza a piccoli linfonodi.
Tale referto potrebbe con buon margine di sicurezza dire che si tratta solo di fibroadenomi, o lei consiglia indagini di altro tipo ?
A mia moglie è stato consigliato di ripetere l'ecografia fra 3 mesi, con quale obiettivo, non ci appare chiaro.
Ringraziando per l'attenzione
Porgo i miei più cordiali Saluti
La ringrazio della tempestiva riposta.
Mia moglie ha effettuato anche una mammografia questa settimana per approfondimento diagnostico.
Il referto parla di:
Corpi ghiandolari ben rappresentati in rapporto all'età a struttura densa e disomogenea. Rade calcificazioni displastiche bilaterali. In corrispondenza del prolungamento ascellare bilateralmente alcune piccole opacità disposte nelle immediate adiacenze di strutture vascolari da riferire in prima istanza a piccoli linfonodi.
Tale referto potrebbe con buon margine di sicurezza dire che si tratta solo di fibroadenomi, o lei consiglia indagini di altro tipo ?
A mia moglie è stato consigliato di ripetere l'ecografia fra 3 mesi, con quale obiettivo, non ci appare chiaro.
Ringraziando per l'attenzione
Porgo i miei più cordiali Saluti
[#6]
Utente
Gentile Prof. Catania,
La scorsa settimana 20 Dicembre, mia moglie ha effettuato un'ulteriore ecografia dove la situazione del seno appare sostanzialmente stabile. Tuttavia la Senologa gli ha suggerito di ripetere l'ecografia a stretto giro 1 o 2 mesi per ottenere risultati più chiari, e non ha escluso che una della cisti possa non essere un fibroadenoma.
E' possibile effettuare esami diagnostici complementari e/o più precisi ?
Vorremmo evitare di giungere ad una diagnosi tardiva in tempo non utile.
Ringrazio per l'attenzione e gradisco un suo commento.
Cordiali Saluti
La scorsa settimana 20 Dicembre, mia moglie ha effettuato un'ulteriore ecografia dove la situazione del seno appare sostanzialmente stabile. Tuttavia la Senologa gli ha suggerito di ripetere l'ecografia a stretto giro 1 o 2 mesi per ottenere risultati più chiari, e non ha escluso che una della cisti possa non essere un fibroadenoma.
E' possibile effettuare esami diagnostici complementari e/o più precisi ?
Vorremmo evitare di giungere ad una diagnosi tardiva in tempo non utile.
Ringrazio per l'attenzione e gradisco un suo commento.
Cordiali Saluti
[#8]
Utente
Gentile Prof. Catania,
Mia moglie, ha seguito di un ulteriore esame ecografico eseguito dal primario di radiodiagnostica, dai cui risultava la presenza di un'ulteriore fribroadenoma. In base a ciò il medico ha ritenuto opportuno effettuare un agobiopsia in modo da scongiurare la presenza di cellule cancerogene.
La notevole presenza di fibroadenomi al seno, secondo quanto riferito è da attribuirsi ad un periodo di allattamento lungo pari a 18 mesi.
Comunque, Il risultato negativo dell'agobiopsia ci ha tranquillizzati, ed è stato ritenuto utile eseguire una verifica ecografica ogni 6 mesi.
Lei ritiene sia sufficiente come screening ?
I fibroadenomi andranno comunque asportati
chirurgicamente ?
Ringraziandola
per la sua professionalità e disponibilità
Invio cordiali saluti.
Mia moglie, ha seguito di un ulteriore esame ecografico eseguito dal primario di radiodiagnostica, dai cui risultava la presenza di un'ulteriore fribroadenoma. In base a ciò il medico ha ritenuto opportuno effettuare un agobiopsia in modo da scongiurare la presenza di cellule cancerogene.
La notevole presenza di fibroadenomi al seno, secondo quanto riferito è da attribuirsi ad un periodo di allattamento lungo pari a 18 mesi.
Comunque, Il risultato negativo dell'agobiopsia ci ha tranquillizzati, ed è stato ritenuto utile eseguire una verifica ecografica ogni 6 mesi.
Lei ritiene sia sufficiente come screening ?
I fibroadenomi andranno comunque asportati
chirurgicamente ?
Ringraziandola
per la sua professionalità e disponibilità
Invio cordiali saluti.
[#9]
Se la diagnosi di fibroadenoma è certa non c'è bisogno di far nulla e quindi l'intervllo di controllo consigliato è persino eccessivo. La possibilità di un degenerazione di un fibroadenoma è del tutto trascurabile.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
[#10]
Utente
Gentile Prof. Catania,
Mia moglie di ormai 42 anni ha effettuato come di consueto la mammografia annuale, quindi effettuarà a breve l'ecografia.
La storia diagnostica è presente in questa mail
L'attuale referto della mammografia recita:
"Ghiandole mammarie con disomogena distribuzione del tessuto fibro-ghiandolare, prevalentemente nei QSE /sede retro-areolare (aree di maggior densità).
Non evidenza di chiare immagini riferibili a distorsioni parenchimali.
Non evidenza di microcalcificazioni apprezzabili.
Necessario eseguire confronto con esame ecografico.
Necessario eseguire controlli clinico strumentali periodici."
Quello che non riusciamo a capire rispetto alle mammografie precedenti, è se c'è stata un'evoluzione.
Ringraziando per la Sua cortese attenzione
invio
Cordiali Saluti
Andrea
Mia moglie di ormai 42 anni ha effettuato come di consueto la mammografia annuale, quindi effettuarà a breve l'ecografia.
La storia diagnostica è presente in questa mail
L'attuale referto della mammografia recita:
"Ghiandole mammarie con disomogena distribuzione del tessuto fibro-ghiandolare, prevalentemente nei QSE /sede retro-areolare (aree di maggior densità).
Non evidenza di chiare immagini riferibili a distorsioni parenchimali.
Non evidenza di microcalcificazioni apprezzabili.
Necessario eseguire confronto con esame ecografico.
Necessario eseguire controlli clinico strumentali periodici."
Quello che non riusciamo a capire rispetto alle mammografie precedenti, è se c'è stata un'evoluzione.
Ringraziando per la Sua cortese attenzione
invio
Cordiali Saluti
Andrea
[#12]
Utente
Gentile Prof. Catania,
La ringrazio vivamente per la cortese risposta.
Oggi ha eseguito l'esame ecografico con il prof. Sabino Della Sala, il testo del referto recita:
"indagine espleatata a completamento di precedente esame mammografico del 23/10/2012 e confrontata con analogo esame ecografico del 25/02/2011.
Esiti di pregressi interventi bioptici a sinistra quello più evidente in sovra-areolare.
A carico di entrambe le mammelle si conferma la presenza delle formazioni espansive solide, ipoecogene, in precedenza identificate e segnalate nelle varie sedi.
In particolare non si rilevano modificazioni per quanto riguarda la formazione solida a morfologia ovoidale, descritta a sinistra sulla linea saggittale superiore con maggior asse di circa 1 cm e sottoposta a tipizzazione citologia.
Non si rilevano altre significative modificazioni.
Opportuno stretto monitoragigo clinico-strumentale con controlli seriati nel tempo.
Anche questo risultato è in linea con il precedente ?
A suo avviso sono necessari altri esami?
La ringrazio vivamente per la cortese risposta
Un cordiale Saluto
Andrea
La ringrazio vivamente per la cortese risposta.
Oggi ha eseguito l'esame ecografico con il prof. Sabino Della Sala, il testo del referto recita:
"indagine espleatata a completamento di precedente esame mammografico del 23/10/2012 e confrontata con analogo esame ecografico del 25/02/2011.
Esiti di pregressi interventi bioptici a sinistra quello più evidente in sovra-areolare.
A carico di entrambe le mammelle si conferma la presenza delle formazioni espansive solide, ipoecogene, in precedenza identificate e segnalate nelle varie sedi.
In particolare non si rilevano modificazioni per quanto riguarda la formazione solida a morfologia ovoidale, descritta a sinistra sulla linea saggittale superiore con maggior asse di circa 1 cm e sottoposta a tipizzazione citologia.
Non si rilevano altre significative modificazioni.
Opportuno stretto monitoragigo clinico-strumentale con controlli seriati nel tempo.
Anche questo risultato è in linea con il precedente ?
A suo avviso sono necessari altri esami?
La ringrazio vivamente per la cortese risposta
Un cordiale Saluto
Andrea
[#14]
Utente
Gentile Prof. Catania,
Mia moglie di anni 43 ha a effettuato le sua ecografia al seno semestrale come suggerito dalla Senologa. A seguito dell'ecografia avvenuta un mese prima, ha notato la presenza di un nuovo nodulo sulla parte periferica del seno e per questo ha effettuato una nuova ecografia che ha evidenziato la presenza di un nodulo solido ipoecogeno con margini finemente irregolari di 2 cm.
La senologa che ha visto il referto e l'ha visitata ha parlato di fibroadenoma con crescita veloce ed ha ritenuto necessario doverla informare sul futuro intervento schedulato per inizio mese prrossimo. Inoltre le ha parlato di una nuova tecnica chirugica endoscopica per l'eliminazione dei noduli che consiste nel "passaggio" di una sondina dall'ascella anziche dal capezzolo in modo da evitare cicatrici visibili sul decolté. Tale tecnica, secondo quanto riferito in uso in Giappone e Corea, riduce i tempi di recupero.
E' necessario chiedere un esame istologico prima dell'asportazione del nodulo?
Le indicazioni chirugiche suggerite sono condivisibili?
Ringraziando per l'attenzione le invio
Cordiali Saluti
Andrew
Mia moglie di anni 43 ha a effettuato le sua ecografia al seno semestrale come suggerito dalla Senologa. A seguito dell'ecografia avvenuta un mese prima, ha notato la presenza di un nuovo nodulo sulla parte periferica del seno e per questo ha effettuato una nuova ecografia che ha evidenziato la presenza di un nodulo solido ipoecogeno con margini finemente irregolari di 2 cm.
La senologa che ha visto il referto e l'ha visitata ha parlato di fibroadenoma con crescita veloce ed ha ritenuto necessario doverla informare sul futuro intervento schedulato per inizio mese prrossimo. Inoltre le ha parlato di una nuova tecnica chirugica endoscopica per l'eliminazione dei noduli che consiste nel "passaggio" di una sondina dall'ascella anziche dal capezzolo in modo da evitare cicatrici visibili sul decolté. Tale tecnica, secondo quanto riferito in uso in Giappone e Corea, riduce i tempi di recupero.
E' necessario chiedere un esame istologico prima dell'asportazione del nodulo?
Le indicazioni chirugiche suggerite sono condivisibili?
Ringraziando per l'attenzione le invio
Cordiali Saluti
Andrew
[#15]
Sì, farei una agobiopsia ecoguidata prima dell'intervento
a) per le caratteristiche ecografiche >>presenza di un nodulo solido ipoecogeno con margini finemente irregolari di 2 cm. >>
b) perché di nuova insorgenza dopo i 40 anni e se ha raggiunto i 2 cm se ne evince una discreta velocità di crescita. Ovviamente potrebbe trattarsi di un nuovo fibroadenoma,ma 43 anni è da considerare ETA' ATIPICA per l'insorgenza di un fibroadenoma e pertanto sarebbe indicato un approfondimento precauzionale.
a) per le caratteristiche ecografiche >>presenza di un nodulo solido ipoecogeno con margini finemente irregolari di 2 cm. >>
b) perché di nuova insorgenza dopo i 40 anni e se ha raggiunto i 2 cm se ne evince una discreta velocità di crescita. Ovviamente potrebbe trattarsi di un nuovo fibroadenoma,ma 43 anni è da considerare ETA' ATIPICA per l'insorgenza di un fibroadenoma e pertanto sarebbe indicato un approfondimento precauzionale.
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 6.2k visite dal 11/10/2010.
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