Carcinoma mammario: info
Salve, vorrei dei chiarimenti. A mia zia 48 anni è stato diagnosticato un carcinoma mammario. Alla mammografia nessuno lo vedeva, ma un medico insisteva che 'era. All'eco hanno trovato un nodulo di 8mm che all'esame dell'ago è risultato essere un carcinoma. E' stata operata con asportazione del tumore e di alcuni linfonodi infiammati. L'esame istologico però è risultato negativo. Un medico dice che non bisogna fare chemio, un altro dice bisogna fare la radioterapia un altro ancora chemio e radio. Vi trascrivo il risultato dell'esame istologico e vi chiedo se in base a questi risultati si tratta di una situazione grave o presa in tempo: pT1b G2 pNo assenza di immunoreattività di membrana nella componentr infiltrante.Score O FDA.Linfonodi liberi da lesioni . Recettori ormonali estrogeno 80%, progesterone 70%. E-Caderina:positiva. Indice di prroliferazione 12%. Reazione stromale:presente, Reazione cellulare scarsa. Infiltrazione vascolare:non evidente.Infiltrazione perineurale presente.Componente intraduttale di basso grado.Margini di resezioni liberi da lesione da lesioni Nel tessuto perilesionale si osserva papillomatosi intraduttale.Sono un operatrice sanitaria e so bene che esistono le scuole di pensiero....ma in base a questi risultati quale terapia sarebbe la migliore? Vi ringrazio
[#1]
Gentile utente,
avendo linfonodi negativi ed indice di proliferazione bassa potrebbe eseguire solo radioterapia se è stata sottoposta a quadrantectomia e terapia ormonale.
La neoformazione è molto piccola , 8 mm, e pertanto daalla risposta e dai fattori ormonali forse la sola rsdio e ormonoterapia potrebbe essere sufficiente.
www.senologia.eu
avendo linfonodi negativi ed indice di proliferazione bassa potrebbe eseguire solo radioterapia se è stata sottoposta a quadrantectomia e terapia ormonale.
La neoformazione è molto piccola , 8 mm, e pertanto daalla risposta e dai fattori ormonali forse la sola rsdio e ormonoterapia potrebbe essere sufficiente.
www.senologia.eu
Prof. Massimo Vergine
www.massimovergine.it
[#3]
Premesso che senz'altro gran parte dei fattori prognostici suggeriscono un cauto ottimismo (magari avessimo a che fare con tumori a questo stadio)
Di più però non si può dire tramite Internet, e mi duole scriverlo ad una operatrice sanitaria, perchè non si può esprimere alcun parere a distanza senza una valutazione reale riguardo ad un programma terapeutico di tale portata.
1) Perchè ASSOLUTAMENTE VIETATO e non solo dalle nostre linee guida
2) E' possibile indicare la radioterapia + ormonoterapia per via del quadro descritto come orientamento, ma risulterebbe irresponsabilmente superficiale proporre una terapia senza conoscere neanche lo stato menopausale della zia (e non solo). In questo senso emerge la mia seconda specializzazione in oncologia medica e non mi meraviglio affatto (non vuol dire che lo condivido) che qualcuno possa avere proposto anche nel caso di cui stiamo parlando la chemioterapia.
E infatti scommetto che la rispettabilissima opinione del collega che si esprime >>un altro ancora chemio e radio>> sia fondata proprio sulla relativamente giovane età della paziente, stato premenopausale ( ce lo confermi, ma per esprimersi così è perchè sua zia non è in menopausa) ed il Grading (bordeline) G2.
Per non lasciarla in confusione, se fosse la mia zia
a) consulterei l'oncologo che mi ispira più fiducia
b) guardandolo negli occhi farei un bilancio tra benefici/svantaggi della chemioterapia e se i primi sono veramente risibili rispetto alla proposta radio+ormonoterapia, la risposta più giusta la ricaverebbe da sola.
Spero di essermi spiegato
Di più però non si può dire tramite Internet, e mi duole scriverlo ad una operatrice sanitaria, perchè non si può esprimere alcun parere a distanza senza una valutazione reale riguardo ad un programma terapeutico di tale portata.
1) Perchè ASSOLUTAMENTE VIETATO e non solo dalle nostre linee guida
2) E' possibile indicare la radioterapia + ormonoterapia per via del quadro descritto come orientamento, ma risulterebbe irresponsabilmente superficiale proporre una terapia senza conoscere neanche lo stato menopausale della zia (e non solo). In questo senso emerge la mia seconda specializzazione in oncologia medica e non mi meraviglio affatto (non vuol dire che lo condivido) che qualcuno possa avere proposto anche nel caso di cui stiamo parlando la chemioterapia.
E infatti scommetto che la rispettabilissima opinione del collega che si esprime >>un altro ancora chemio e radio>> sia fondata proprio sulla relativamente giovane età della paziente, stato premenopausale ( ce lo confermi, ma per esprimersi così è perchè sua zia non è in menopausa) ed il Grading (bordeline) G2.
Per non lasciarla in confusione, se fosse la mia zia
a) consulterei l'oncologo che mi ispira più fiducia
b) guardandolo negli occhi farei un bilancio tra benefici/svantaggi della chemioterapia e se i primi sono veramente risibili rispetto alla proposta radio+ormonoterapia, la risposta più giusta la ricaverebbe da sola.
Spero di essermi spiegato
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#4]
Utente
La ringrazio Dott. Catania è stato gentilissimo e chiarissimo! So benissimo che via internet non si possono fare diagnosi, dare terapie ecc. partecipo ad un forum e rispondo esattamente come lei quando chiedono terapie o diagnosi, anzi mi scuso per la domanda ma piu che la terapia migliore volevo delle delucidazioni, che ho avuto. Mi occupo di altro. Sono anche la prima a pensare che sentire piu pareri confonde piuttosto che chiarire i dubbi. In mediicna esistono le scuole di pensiero! Si le do conferma, mia zia non è in menopausa, le avevano preannunciato che probabilmente dopo l'intervento le mettevano a riposo gli ormoni. Domani sentirà il parere del senologo che insisteva sulla presenza del nodulo nonostante alla mammografia non era presente e poi deciderà a chi "affidarsi". La ringrazio!
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 12.4k visite dal 18/07/2012.
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