La vostra opinione sulla prognosi

Il 13 giugno u.s. mia moglie di 56 anni e' stata operata di carcinoma mammario mediante quadrantectomia+BLS in estemporanea+allargamento margini mediale e laterale+linfonodi non captanti+cavo ascellare+linfonodo 3* livello e dimessa con la seguente diagnosi: neoplasia bifocale della mammella sinistra (T1cN1aM0)(G-1).
Risultati esame istologico e diagnosi:
a) carcinoma duttale infiltrante (mm17) della mammella, grado 1 sec. Bloom-Richardsono modificato dallo studio di Nottingham e Tenovus (tubuli score:2, pleomorfismo nucleare score:2, mitosi score:1). Si associano circoscritti focolai di carcinoma duttale in situ di grado 1, ben differenziato sec. Holland di tipo cribriforme della mammella. La neoplasia mostra multipli aspetti di linfangiti carcinomatosa.
b) parenchima mammario in involuzione lipomatosa. Tessuti cutanei esenti da infiltrazione neoplastica.
c-d-e-f-g-i) margini chirurgici esenti da infiltrazione neoplastica
h) circoscritto focolaio di carcinoma duttale infiltrante di mm2 di estensione massima, grado 1
j) micromestasi linfonodale di carcinoma mammario in 1 linfonodo su 11 linfonodo complessivamente esaminati
k)linfonodo del 3* livello reattivo (1 linfonodo esaminato)
l)metastasi linfonodale di carcinoma mammario in 1 linfonodo ipocaptante su 2 linfonodi complessivamente esaminati
pTNM: T1c(m)N1aMXL1 (perche' diversa dalla diagnosi del reparto?)
ER95%, PGR95%, MIB1:5%, FISH: non amplif
Rx torace, ecografia epatica e scintigrafia ok.
Il giorno 16 luglio appuntamento con oncologo e avrei piacere di conoscere la vostra opinione sulla prognosi e sulla terapia
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,
dalla descrizione del referto istologico ci sono alcuni parametri
favorevoli (T1, positività recettoriale, Mib 5%) ed altri (es micro e metastasi N+ 2/14 LINFONODI ESAMINATI, ma comunque < a 3) in minoranza sfavorevoli che saranno valutati dal suo oncologo per una eventuale terapia adiuvante associata ovviamente alla radioterapia.

Con la terapia adiuvante e la radioterapia possiamo parlare rguardo alla prognosi di cauto ottimismo.

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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Utente
Utente
Ci sentiamo piu' sollevati.Ringrazio infinitamente anche a nome di mia moglie e Vi terro' informati sulla terapia
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Dr. Francesco Inzirillo Chirurgo toracico 652 13 1
Beh!.. solo per aggiungere che condivido l'opinione del collega Salvo Catania.

Dr. Francesco Inzirillo
- Ospedale "Morelli" - Sondalo
- Istituto Clinico Humanitas - Milano

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Utente
Utente
L'oncologo ha proposto la seguente terapia: 4 cicli di chemioterapia adiuvante schema AC (Adriamicina, Ciclofosfamide ev ogni 21 g seguiti da ormonoterapia con inibitore Aromatasi per 5 aa. L'oncologo ha inoltre richiesto visita radioterapica. Siamo in attesa che ci chiamino per iniziare la chemio e vorremmo quindi sapere quali sono i tempi corretti per effettuare queste terapie e, statisticamente, i rischi di recidiva. Vi ringraziamo nuovamente per il servizio che date a tutti noi in momenti cosi' tristi della nostra vita
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Le confermo l'ottimismo, mentre le statistiche le lasciamo ai tamburi degli sciamani.

Segua con fiducia il programma del Suo oncologo e non sottragga tempo alla VITA di OGGI per le paure del DOMANI.

Cordiali saluti
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Utente
Utente
Nel referto istologico e' presente la seguente annotazione di cui non ho ben capito il significato ma che pare determinante per la scelta della chemio: la neoplasia mostra multipli aspetti di linfangite carcinomatosa. Cosa vuol dire? E cosa puo' comportare? Inoltre vorrei sapere quali sono i controlli ottimali che mia moglie dovrebbe fare e la loro periodicita' indipendentemente da quello che prevede il Sistema Sanitario. Vi prego di scusarmi per il disturbo e Vi ringrazio moltissimo per le risposte che mi vorrete dare
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Fa parte dei parametri sfavorevoli che hanno imposto una terapia precauzionale, nulla di più.

Per i controlli questi sono in parte stadardizzati e in parte personalizzati dall'oncologo che la cura.
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Utente
Utente
Si, questo lo avevo intuito ma volevo cos'e' e le possibili implicazioni. Grazie
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Viene considerato come fattore prognostico morfologico sfavorevole per la maggiore possibilità (teorica) di metastatizzazione : per questa ragione c'è l'indicazione ad una terapia adiuvante sistemica.
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Utente
Utente
Il 13 ottobre mia moglie ha ultimato la chemio che si e' protratta piu' del previsto causa l'abbassamento dei neutrofili fra un ciclo e l'altro. Ora siamo in attesa che ci chiamino per iniziare la radioterapia. Nel frattempo mia moglie e' stata visitata da una nuova oncologa (e' in cura presso IRST Romagna) che ha previsto un controllo in aprile 09 (10 mesi dopo l'intervento) portando analisi del sangue compresi i marcatori tumorali e una ecografia mammaria. Non andiamo troppo avanti con i tempi? Qual'e' la corretta cadenza dei controlli? E quali gli accertamenti necessari? Ringrazio quanti vorranno rispondere e in particolare il dr. Catania per le precedenti puntuali risposte, grazie di cuore.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Gentile utente,

non sarebbe un periodo troppo lungo, ma effettivamente sul piano psicologico ("svezzamento") non è condivisibile tale atteggiamento così drastico dopo un impatto con la chemioterapia.
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Utente
Utente
Grazie per la sempre puntuale risposta. Vorrei anche sapere cosa prevedono le linee guida in termini di cadenza dei controlli e quali sono gli esami previsti, anche quelli strumentali.
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Tra pochi giorni pubblicherò sul mio sito e su questo un articolo sui controlli e Le allegherò il link
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Utente
Utente
La ringrazio
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Utente
Utente
Chiedo il Vostro parere su quanto esposto:
01-04-2009 Rx torace che evidenzia formazione nodulare a densita' fibrocalcifica in sede basale dx di 6 mm. vs 8 mm. giugno 2008.
30-04-2009 eseguita tac torace che evidenzia formazione calcifica di 8 mm. al segmento antero-basale del lobo polmonare inferiore di destra. Piccola formazione nodulare subpleurica di 5 mm. in corrispondenza della doccia costovertebrale destra. Altro micronodulo di 4 mm. in sede apicale destra. Piccoli linfonodi calcifici in sede ilare destra; altro linfonodo calcifico in sede sottocarenale. Non versamento pleurico. A fine agosto dovra' ripetere tac. Siamo molto preoccupati
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Utente
Utente
Scusate ma ho dimenticato di aggiungere che secondo la nostra oncologa si tratta molto probabilmente di tracce di vecchie infiammazioni. Si tratta di medico molto giovane ed e' per questo motivo che chiediamo il Vostro parere. Ringraziamo tutti i medici che vorranno risponderci e in particolare il dr. Catania per le sempre puntuali e complete risposte; fornite un grande e ammirevole servizio
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Se ci fossero stati dubbi proprio per la giovane età avrebbe richiesto un incontro-consulto con il radiologo.

Quindi aspettiamo il controllo della tac.
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Utente
Utente
Dopo una lunga pausa mi permetto di riprendere il discorso in quanto mia moglie ha fatto altre due tac e una pet/tc che non ha evidenziato nulla di particolare ma la nostra angoscia continua.

Tac torace HR del 27-08-09: immodificati il micronodulo al segmento dorsale del lobo superiore destro (4 mm). Presenza di un focale ispessimento pleurico al segmento apicale del lobo inferiore di sinistra (9x4 mm), leggermente piu' evidente rispetto al precedente e meritevole di monitoraggio TC ( 2-3 mesi). Immodificato il granuloma calcifico al lobo inferiore destro (8 mm). Immodificati i linfonodi mediastinici, in gran parte calcifici. Non versamento pleurico.

Tac torace senza m.d.c. del 1-12-09: invariato il micronodulo al segmento dorsale del lobo superiore destro (4 mm). L'ispessimento pleurico focale al segmento apicale del lobo inferiore di sinistra non si e' modificato (8x3 mm), pero' attualmente sul profilo posteriore del polmone destro, nel lobo inferiore, sono comparse pinzature pleuriche e almeno una placca (14x5 mm): si consiglia PET. Immodificato il granuloma calcifico al lobo inferiore destro (8 mm). Immodificati i linfonodi mediastinici, in gran parte calcifici. Non versamento pleurico.

Pet del 8-01-10: l'indagine Pet, condotta con acquisizioni a partire dalla radice delle cosce fino alla base cranica, non ha documentato aree di aumentato metabolismo riferibili a lesioni di tipo eteroformativo, in particolare nulla da segnalare a livello polmonare.

Pneumologo e oncologa concordano per una TAC torace senza m.d.c a 6 mesi. Al momento non abbiamo una diagnosi e non capiamo il significato di queste strane formazioni che la Pet ha comunque escluso trattarsi di formazioni tumorali. Gli esami ematici, compreso CEA e CA 15.3, nella norma. Ringrazio sin d'ora per i pareri che vorrete fornirmi.
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Utente
Utente
Probabilmente l'invio non ha avuto successo, infatti il quesito non e' in attesa risposta o in accettazione
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Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Dovrebbe fare un succinto riassunto e ripostare come nuovo consulto.
Purtroppo non possiamo tenere per due anni consecutivi aperto lo stesso consulto.

Lo indirizzi a oncologia medica. Apparirà comunque anche questa discussione cui potrà fare riferimento.
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