Addensamento fibroadenosico
Gentile Dottor Catania,
mi sono già rivolta a lei due anni fa, quando ho notato un linfonodo ascellare ingrossato dal lato sinistro. Come da lei consigliato ho subito effettuato una visita senologica e un’ecografia che hanno identificato il problema come una linfoadenopatia reattiva ascellare, confermata poi in seguito da altre due visite ed ecografie.
Nell’ultima ecografia però, è emerso anche un addensamento fibroadenosico. Le riporto quanto scritto dalla senologa:
“Mammelle ghiandolari dense. Addensamenti parenchimali diffusi al PPE. In particolare si segnala addensamento nodulare fibroadenosico al PPE sx (mm 19 x 4). Non altre alterazioni focali eco rilevabili bilateralmente. Sporadiche linfoadenopatie reattive ascellari bilaterali. Si consiglia controllo tra circa sei mesi.”
La mia senologa mi ha detto che si tratta solo di un innocuo addensamento ghiandolare, dovuto alla conformazione molto densa del mio seno, ma di rieffettuare il controllo tra sei mesi anzichè un anno.
La mia ignoranza in materia non mi consente di stare tranquilla. Chiedo a lei qualche ulteriore delucidazione.
Grazie,
Caterina
mi sono già rivolta a lei due anni fa, quando ho notato un linfonodo ascellare ingrossato dal lato sinistro. Come da lei consigliato ho subito effettuato una visita senologica e un’ecografia che hanno identificato il problema come una linfoadenopatia reattiva ascellare, confermata poi in seguito da altre due visite ed ecografie.
Nell’ultima ecografia però, è emerso anche un addensamento fibroadenosico. Le riporto quanto scritto dalla senologa:
“Mammelle ghiandolari dense. Addensamenti parenchimali diffusi al PPE. In particolare si segnala addensamento nodulare fibroadenosico al PPE sx (mm 19 x 4). Non altre alterazioni focali eco rilevabili bilateralmente. Sporadiche linfoadenopatie reattive ascellari bilaterali. Si consiglia controllo tra circa sei mesi.”
La mia senologa mi ha detto che si tratta solo di un innocuo addensamento ghiandolare, dovuto alla conformazione molto densa del mio seno, ma di rieffettuare il controllo tra sei mesi anzichè un anno.
La mia ignoranza in materia non mi consente di stare tranquilla. Chiedo a lei qualche ulteriore delucidazione.
Grazie,
Caterina
[#1]
Gentile utente,
stia assolutamente tranquilla sulla benignità delle lesione, che non è neanche da considerare tale, ma come una esagerazione di un fenomeno fisiologico ormono-indotto.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/80-tumore-della-mammella-diagnosi.html
e sui linfonodi "reattivi" ormai doverebbe essere diventata una vera esperta
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
Pertanto attenda con serenità il prossimo controllo.
Cordiali saluti
stia assolutamente tranquilla sulla benignità delle lesione, che non è neanche da considerare tale, ma come una esagerazione di un fenomeno fisiologico ormono-indotto.
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/80-tumore-della-mammella-diagnosi.html
e sui linfonodi "reattivi" ormai doverebbe essere diventata una vera esperta
https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm
Pertanto attenda con serenità il prossimo controllo.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.3k visite dal 16/11/2008.
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