Eco mammaria e linfonodi ascellari

Buongiorno. Ho 24 anni e in data 31/07/2017 ho effettuato eco mammaria, (la precedente un anno fa) in seguito a dolore al seno sinistro molto frequente per circa 15 giorni al mese con seguente referto:
"Seno a struttura densa, di tipo giovanile.
Formazione nodulare solida, ipoecogena, a margini netti, regolari, con aspetto ecografico di tipo benigno, di mm8 circa, si apprezza nel QSE mammella sinistra, probabilmente da nodulia linfonodale.
Cute regolarmente sottile.
Non ectasie duttali retroareolari o periferiche.
Nodularità linfonodali ascellari d'ambo i lati, ad aspetto di tipo sclerotico. Nel cavo ascellare sinistro si apprezzano talune nodulazioni linfonodali, in numero di tre, pericentimetriche, ad aspetto maggiormente ipoecogeno, come più cellulare rispetto ad altre."
Premettendo che sono un soggetto ipocondriaco, vorrei sapere se è il caso che mi preoccupi oppure no. Sono tanto in ansia.
Grazie per l'attenzione.
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Prof. Sandro Zarulli Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 31
L'ecografia non evidenzia caratteri patologici. La dolenzia potrebbe essere collegata al periodo dell'ovulazione (fase degli estrogeni). I linfonodi potrebbero essere di tipo reattivo, cioè conseguenza di infiammazione.
Il miglior modo per controllarsi è comunque quello che già lei sta adottando, quindi, controlli periodici semestrali o annuali. Si ricordi di abituarsi anche all'autopalpazione. Un semplice ma importante metodo per conoscersi. Se si notano modifiche o si ha il minimo dubbio, allora, bisogna riferirle, nel caso, allo specialista che, con la sua esperienza, saprà interpretare correttamente, spiegare e acquietare le ansie, oppure, se lo riterrà opportuno, con la richiesta di ulteriori approfondimenti diagnostici.
Saluti
Prof. Zarulli

sandro zarulli

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la celere risposta. Io faccio eseguire la palpazione al mio curante perché davvero non so farlo: avendo un seno abbondante non riesco a percepire cambiamenti. L'ultima fatta dal mio medico
Risale ad un paio di settimane fa e non mi aveva parlato di questi linfonodi alle ascelle.
Comunque lei mi ha tranquillizzato. Io non ho sintomi importanti, a parte il dolore al seno con cui convivo abitualmente E qualche dolore intercostale diffuso che magari è una cosa a sè stante.
Il sostituto del mio medico che ha già visionato L eco mi ha detto che posso stare tranquilla, ciò nonostante mi ha consigliato di fare esami del sangue tra cui toxoplasma, citomegalovirus, mononucleosi, glicemia ed emocromo con formula e ves. È per i linfonodi, vero?
Io eseguo eco mammaria ogni anno da quando avevo 18 anni. Forse in questo caso devo ripeterla prima? Sono in dubbio.
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Prof. Sandro Zarulli Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 31
Si faccia gli esami come richiesti dal suo medico curante. Servono per capire se l'aumento dei linfonodi sia legato a cause specifiche o generiche di infiammazione.
I controlli stumentali (Ecografia, Mammografia ) vanno bene, con cadenza annuale. La metodica dell'autopalpazione, che può apprendere con faciltà, anche dai vari tutorial, che trova su internet, deve cominciare a praticarla, anche se il suo seno è " abbondante". Come le dicevo serve a conoscersi e se avverte qualche cosa che non la convince, allora, non aspetterà la cadenza annuale, per farsi controllare, ma si recherà dal suo medico, che potrà tranquillizzarla o se lo riterrà necessario, le farà fare degli approfondimenti.
Solo cosi si fa prevenzione. Arrivare primi fa vincere sulle malattie. Prenda questi miei suggerimenti con la massima serenità, senza angosce. Saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie dottore ma purtroppo non riesco a gestire l'ansia.
Cosa sono i linfonodi ipoecogeni? Perché io leggo solo cose davvero brutte sul web inerenti a questo e ho paura.