Un lipoma durante un'ecografia
Gentili dottori,
vi scrivo perché vorrei avere il un vostro parere circa i risultati della mia ecografia e perché la cosa mi preoccupa e mi mette ansia.
Ho 36 anni, nella mia famiglia non ci sono casi di tumore alla mammella. Sono andata in ospedale per fare un'ecografia mammaria per via di una ciste al seno sinistro che mi doleva. Durante l'ecografia è stata rilevata tale cisti, ma durante l'esame la dottoressa mi parla di una formazione benigna, della presenza di un fibroadenoma al seno e mi dice di fissare un appuntamento nei prossimi sei mesi per monitorarlo; nel caso in cui fosse cresciuto nel tempo avrei dovuto fare una biopsia. Premetto che l'ultima ecografia eseguita nello stesso reparto, l'anno precedente, non l'aveva riscontrato. La dottoressa mi ha tranquillizzata abbastanza dicendomi che aveva un aspetto benigno e che non dovevo preoccuparmi. Eppure, leggendo l'esame ETC, tale definizione fibroadenoma non è presente. Vi riporto il risultato:
il controllo ETG evidenzia in sede periareolare ad ore 10 formazione nodulare di un nuovo riscontro di aspetto probabilmente benigno di 9 mm meritevole di controllo ETC tra sei mesi. Diffuse cisti bilaterali anche in corrispondenza del reperto clinico QQEE di SN. Non evidenti linfoadenomegalie sospette in sede ascellare bilateralmente. Null'altro di rilevante da segnalare bilateralmente.
Questo responso mi ha messo ansia comunque. Vi faccio queste domande: se trattasi di un fibroadenoma, perché dovrei fare una biopsia in caso ingrossi? Voglio dire, perché per esempio non fare adesso la biopsia per scongiurare ogni possibile rischio? E' difficile distinguere un fibroadenoma da un lipoma durante un'ecografia? Cosa mi consigliate di fare?
Sono molto preoccupata sinceramente. Ho paura.
Vi ringrazio per aver letto e per ogni possibile risposta.
vi scrivo perché vorrei avere il un vostro parere circa i risultati della mia ecografia e perché la cosa mi preoccupa e mi mette ansia.
Ho 36 anni, nella mia famiglia non ci sono casi di tumore alla mammella. Sono andata in ospedale per fare un'ecografia mammaria per via di una ciste al seno sinistro che mi doleva. Durante l'ecografia è stata rilevata tale cisti, ma durante l'esame la dottoressa mi parla di una formazione benigna, della presenza di un fibroadenoma al seno e mi dice di fissare un appuntamento nei prossimi sei mesi per monitorarlo; nel caso in cui fosse cresciuto nel tempo avrei dovuto fare una biopsia. Premetto che l'ultima ecografia eseguita nello stesso reparto, l'anno precedente, non l'aveva riscontrato. La dottoressa mi ha tranquillizzata abbastanza dicendomi che aveva un aspetto benigno e che non dovevo preoccuparmi. Eppure, leggendo l'esame ETC, tale definizione fibroadenoma non è presente. Vi riporto il risultato:
il controllo ETG evidenzia in sede periareolare ad ore 10 formazione nodulare di un nuovo riscontro di aspetto probabilmente benigno di 9 mm meritevole di controllo ETC tra sei mesi. Diffuse cisti bilaterali anche in corrispondenza del reperto clinico QQEE di SN. Non evidenti linfoadenomegalie sospette in sede ascellare bilateralmente. Null'altro di rilevante da segnalare bilateralmente.
Questo responso mi ha messo ansia comunque. Vi faccio queste domande: se trattasi di un fibroadenoma, perché dovrei fare una biopsia in caso ingrossi? Voglio dire, perché per esempio non fare adesso la biopsia per scongiurare ogni possibile rischio? E' difficile distinguere un fibroadenoma da un lipoma durante un'ecografia? Cosa mi consigliate di fare?
Sono molto preoccupata sinceramente. Ho paura.
Vi ringrazio per aver letto e per ogni possibile risposta.
[#1]
Fibroadenoma o fibrolipoma puo' stare tranquilla in egual misura, anche se il volume dovesse incrementarsi nel tempo
Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
Tanti saluti
Salvo Catania
Legga
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/68-ho-un-fibroadenoma-mi-devo-operare.html
Tanti saluti
Salvo Catania
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Gentilissimo dottor Catania,
la ringrazio per la sua risposta. Ho letto con il interesse il suo link. Vorrei farle una domanda se riesce a leggere ancora il consulto. Sottoporsi ad un tentativo di fecondazione assistita, con il ciclo di farmaci che ne consegue, può favorire l'insorgenza di queste formazioni? Ho fissato un eco di monitoraggio tra sei mesi. Il problema è che, fosse per me, farei immediatamente ago aspirato per scampare qualunque rischio. La situazione mi mette ansia. Grazie comunque per le sue parole.
la ringrazio per la sua risposta. Ho letto con il interesse il suo link. Vorrei farle una domanda se riesce a leggere ancora il consulto. Sottoporsi ad un tentativo di fecondazione assistita, con il ciclo di farmaci che ne consegue, può favorire l'insorgenza di queste formazioni? Ho fissato un eco di monitoraggio tra sei mesi. Il problema è che, fosse per me, farei immediatamente ago aspirato per scampare qualunque rischio. La situazione mi mette ansia. Grazie comunque per le sue parole.
[#4]
Ex utente
La ringrazio dottore per la sua risposta, non so le tempistiche ma vorremmo tanto fare un secondo tentativo. La mia curiosità era infatti riferita al mio primo tentativo di icsi svolto l'anno scorso, se l'aver assunto certi farmaci abbia in qualche modo favorito l'insorgenza di questo nodulo. La dottoressa mi ha fissato un'altra eco tra sei mesi, ma visto il mio caso e le mie intenzioni, ritornerò e la solleciterò per farmi agobiopsia. Tra l'altro, avendo il seno con cisti sento un bruciore che mi mette un'ansia tremenda. La ringrazio ancora per la sua disponibilità.
[#5]
Ex utente
Gentile dottore,
leggendo la differenza tra ago aspirato e ago biopsia, leggo che la seconda procedura è molto più complessa. Nel mio caso, perché la seconda è la più indicata? Mi consiglia di parlarne dunque alla senologa che mi ha fatto l'eco? Quanto sono lunghi i tempi prima che mi facciano questo esame? Mi scusi dottore se la disturbo; mi sento distrutta oggi.
leggendo la differenza tra ago aspirato e ago biopsia, leggo che la seconda procedura è molto più complessa. Nel mio caso, perché la seconda è la più indicata? Mi consiglia di parlarne dunque alla senologa che mi ha fatto l'eco? Quanto sono lunghi i tempi prima che mi facciano questo esame? Mi scusi dottore se la disturbo; mi sento distrutta oggi.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.7k visite dal 20/09/2017.
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