Dcis 7 mm poi analizzato: non è tumore. dubbi
Buongiorno
mi sto trasferendo in Germania ma sono ancora residente in Italia, sto studiando la lingua e leinterazioni coi medici sono complicate (un po' in inglese, un po' in tedesco e un po' con la traduzione del mio compagno col quale parlo prevalentemente in inglese!)
Ho 46 anni e di ritorno dalle vacanze estive ho fatto un controllo (dopo circa 1 anno e mezzo) con una mammografia perchè "sentivo" una anomalia non definibile. Immediatamente mi è stato fatto un ago aspirato perchè la mammografia mostrava un nodulo. Dopo pochi giorni è arrivato l'esito: carcinoma duttale in situ, DCIS di livello 2, grande 7 mm, recettivo agli ormoni estrogeni. Mi viene fatta una seconda biopsia per vedere se si è infiltrato ai linfonodi: risposta negativa per fortuna. Mi metto in lista per essere operata: vengo operata nel giro di 3 settimane dalla prima mammografia. In anestesia totale. Operazione avvenuta il 27 dicembre 2017. Mi prospettano radioterapia locale per minimo 20 sedute, e terapia anti-ormonale di cui si discuterà (io felicissima di quest'ultima: SENTO che i miei ormoni stanno impazzendo ultimamente: sarà la premenopausa, sarà altro, ma: non ho mai avuto problemi di cattivi odori dalle ascelle o in altre parti del corpo, da un anno a questa parte NON RIESCO nonostante le docce e i lavaggi e i deodoranti a togliere l'odore fortissimo, che mi imbarazza parecchio: sembro un adolescente che odia l'acqua!!!! il ciclo è irregolarissimo, perdite ematiche spesso e volentieri, insomma, un vero "casino", che penso abbia influenzato anche questa formazione al seno, immagino)
Oggi ho un appuntamento per parlare coi medici dell ospedale del trattamento post operatorio e dell esame patologico del tumore.
Ma....udite udite...ieri mi hanno chhiamato dalla clinica per dirmi che si congratulano e che non succede quasi mai, ma l esame patologico (lo chiamano cosi....sarà il citologico?) dice che non è tumore ma un papilloma.
Oggi mi farò dare i dettagli. Ma la prima domanda che mi viene è:
come è possibile che dopo due mammografie, 1 ecografia, due biopsie, non se ne siano accorti prima?
o invece la mmia è una domanda sciocca, nel senso: vedono che c è un nodulo, vedono che ci sono anomalie, ma finchè non lo tolgono e non lo analizzano tutto non possono avere certezze?
eppure: mi avevano detto perfino che era recettivo agli ormoni....quindi mi sembrava una diagnosi piuttosto certa...
Mi meraviglio e mi chiedo se non dovrei chiedere un altro consulto. Magari allo IEO.
Grazie mille!
ps aggiungo che ho sempre mangiato piuttosto sano, con pesce, poca carne, pochi grassi, ma da un anno e mezzo sono più in germania che in italia e ho cambiato molto l alimentazione, in peggio! sto rientrando nei ranghi (e nelle taglie)) passati... :)
mi sto trasferendo in Germania ma sono ancora residente in Italia, sto studiando la lingua e leinterazioni coi medici sono complicate (un po' in inglese, un po' in tedesco e un po' con la traduzione del mio compagno col quale parlo prevalentemente in inglese!)
Ho 46 anni e di ritorno dalle vacanze estive ho fatto un controllo (dopo circa 1 anno e mezzo) con una mammografia perchè "sentivo" una anomalia non definibile. Immediatamente mi è stato fatto un ago aspirato perchè la mammografia mostrava un nodulo. Dopo pochi giorni è arrivato l'esito: carcinoma duttale in situ, DCIS di livello 2, grande 7 mm, recettivo agli ormoni estrogeni. Mi viene fatta una seconda biopsia per vedere se si è infiltrato ai linfonodi: risposta negativa per fortuna. Mi metto in lista per essere operata: vengo operata nel giro di 3 settimane dalla prima mammografia. In anestesia totale. Operazione avvenuta il 27 dicembre 2017. Mi prospettano radioterapia locale per minimo 20 sedute, e terapia anti-ormonale di cui si discuterà (io felicissima di quest'ultima: SENTO che i miei ormoni stanno impazzendo ultimamente: sarà la premenopausa, sarà altro, ma: non ho mai avuto problemi di cattivi odori dalle ascelle o in altre parti del corpo, da un anno a questa parte NON RIESCO nonostante le docce e i lavaggi e i deodoranti a togliere l'odore fortissimo, che mi imbarazza parecchio: sembro un adolescente che odia l'acqua!!!! il ciclo è irregolarissimo, perdite ematiche spesso e volentieri, insomma, un vero "casino", che penso abbia influenzato anche questa formazione al seno, immagino)
Oggi ho un appuntamento per parlare coi medici dell ospedale del trattamento post operatorio e dell esame patologico del tumore.
Ma....udite udite...ieri mi hanno chhiamato dalla clinica per dirmi che si congratulano e che non succede quasi mai, ma l esame patologico (lo chiamano cosi....sarà il citologico?) dice che non è tumore ma un papilloma.
Oggi mi farò dare i dettagli. Ma la prima domanda che mi viene è:
come è possibile che dopo due mammografie, 1 ecografia, due biopsie, non se ne siano accorti prima?
o invece la mmia è una domanda sciocca, nel senso: vedono che c è un nodulo, vedono che ci sono anomalie, ma finchè non lo tolgono e non lo analizzano tutto non possono avere certezze?
eppure: mi avevano detto perfino che era recettivo agli ormoni....quindi mi sembrava una diagnosi piuttosto certa...
Mi meraviglio e mi chiedo se non dovrei chiedere un altro consulto. Magari allo IEO.
Grazie mille!
ps aggiungo che ho sempre mangiato piuttosto sano, con pesce, poca carne, pochi grassi, ma da un anno e mezzo sono più in germania che in italia e ho cambiato molto l alimentazione, in peggio! sto rientrando nei ranghi (e nelle taglie)) passati... :)
[#1]
Da quanto descrive......hieda un consulto dei preparati allo IEO.
Tanti saluti
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
grazie della risposta
ho fissato un appuntamento allo IEO ma ovviamente, non essendo urgente, ho un posto libero a metà maggio.
Più che altro mi interessava e mi interessa sapere (qui o allo IEO) avere un parere di un medico italiano di cui posso capire la lingua :)
Comunque nel frattempo sono andata alla clinica tedesca, dove, sempre un po' in inglese e un po' in tedesco, mi hanno detto che :
l esame post-operazione ha mostrato che non si trattava di un tumore ma di un papilloma
e allora anche loro, i dottori della clinica, si sono chiesti: ma come mai non l abbiamo visto alla biopsia?
sono andati a riprendere la biopsia e hanno visto che quello che li aveva "indotti" a pensare che fosse tumore, o DCIS che dir si voglia, era ilfatto che c erano cellule "anomale", che pensavano che coprissero il tumore...invece cosi non era.
io mi scusi ma non ho capito: cellule anomale? coprire il tumore? non mi è tanto chiaro....voi ci capite qualcosa?
ho fissato un appuntamento allo IEO ma ovviamente, non essendo urgente, ho un posto libero a metà maggio.
Più che altro mi interessava e mi interessa sapere (qui o allo IEO) avere un parere di un medico italiano di cui posso capire la lingua :)
Comunque nel frattempo sono andata alla clinica tedesca, dove, sempre un po' in inglese e un po' in tedesco, mi hanno detto che :
l esame post-operazione ha mostrato che non si trattava di un tumore ma di un papilloma
e allora anche loro, i dottori della clinica, si sono chiesti: ma come mai non l abbiamo visto alla biopsia?
sono andati a riprendere la biopsia e hanno visto che quello che li aveva "indotti" a pensare che fosse tumore, o DCIS che dir si voglia, era ilfatto che c erano cellule "anomale", che pensavano che coprissero il tumore...invece cosi non era.
io mi scusi ma non ho capito: cellule anomale? coprire il tumore? non mi è tanto chiaro....voi ci capite qualcosa?
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.4k visite dal 12/01/2018.
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