Nodulo mammario categoria C3
Buongiorno a tutti.
Quattro anni fa, all'età di 20 anni, al seno sinistro notai un bozzo nella regione inferiore del seno sinistro. Subito lo feci notare al mio medico di base che mi disse di fare l'escografia per capirne la natura. Qualche giorno dopo mi recai a svolgerla e mi dissero che era una ghiandola ingrossata e che tranquillamente si sarebbe sgonfiata, infatti fu così. Mentre mi controllava però notò un nodulo non palpabile nel quadrante interno sinistro... la grandezza era di 17 mm, e mi disse che sicuramente era una formazione benigna, con bordi ben definiti, ma che comunque dovevo tenere sotto controllo... così mi disse di tornare dopo 4 mesi. Così feci... tornai e il nodulo era sempre li di dimensioni invariate e con aspetto lobulato. Bene, mi disse che andava tutto bene, e mi consigliò nuovamente di ripetere l'ecografia dopo sei mesi. Dopo sei mesi non andai... e da li sono passati 4 anni. Così un mese fa ho deciso di prendere un nuovo appuntamento per vedere come stesse questo nodulo, ma non sono andata in un centro privato, bensì in un ospedale. Mi hanno controllato ed il referto riporta questo: L'esame ecografico odierno documenta in corrispondenza dei passaggio dei quadranti interni di sinistra una formazione nodulare ipoecogena, che seppur sostanzialmente invariata rispetto alla precedente del 2/07/2014 eseguito presso altra Sede, necessita di caratterizzazione citologica. Presenza di millimetriche formazioni ipo-anecogene di significato cistico. Formazioni linfonodali di significato reattivo aspecifico in corrispondenza dei tessuti molli di entrambi i cavi ascellari. Quindi dopo questa risposta mi hanno dato subito l'appuntamento per fare l'agoaspirato, che ho fatto la settimana successiva. La risporta del citologico è, invece, stata questa: Ampi lembi di cellule epiteliali con caratteri di iperplasia privi di atipie, associati a rari lembi con lievi atipie. Sul fondo abbondante tessuto fibroadiposo, materiale proteinaceo amorfo, emazie ed altre cellule del sangue.
C3: atipia in lesione probabilmente benigna.
Eccomi qui a chiedere un parere sul da farsi, e chiedere anche delle informazioni non solo riguardanti il nodulo ma anche rispetto i linfonodi reattivi e delle millimetriche formazioni ipo-anecogene.
Grazie in anticipo per la risposta futura.
Cordiali saluti.
Quattro anni fa, all'età di 20 anni, al seno sinistro notai un bozzo nella regione inferiore del seno sinistro. Subito lo feci notare al mio medico di base che mi disse di fare l'escografia per capirne la natura. Qualche giorno dopo mi recai a svolgerla e mi dissero che era una ghiandola ingrossata e che tranquillamente si sarebbe sgonfiata, infatti fu così. Mentre mi controllava però notò un nodulo non palpabile nel quadrante interno sinistro... la grandezza era di 17 mm, e mi disse che sicuramente era una formazione benigna, con bordi ben definiti, ma che comunque dovevo tenere sotto controllo... così mi disse di tornare dopo 4 mesi. Così feci... tornai e il nodulo era sempre li di dimensioni invariate e con aspetto lobulato. Bene, mi disse che andava tutto bene, e mi consigliò nuovamente di ripetere l'ecografia dopo sei mesi. Dopo sei mesi non andai... e da li sono passati 4 anni. Così un mese fa ho deciso di prendere un nuovo appuntamento per vedere come stesse questo nodulo, ma non sono andata in un centro privato, bensì in un ospedale. Mi hanno controllato ed il referto riporta questo: L'esame ecografico odierno documenta in corrispondenza dei passaggio dei quadranti interni di sinistra una formazione nodulare ipoecogena, che seppur sostanzialmente invariata rispetto alla precedente del 2/07/2014 eseguito presso altra Sede, necessita di caratterizzazione citologica. Presenza di millimetriche formazioni ipo-anecogene di significato cistico. Formazioni linfonodali di significato reattivo aspecifico in corrispondenza dei tessuti molli di entrambi i cavi ascellari. Quindi dopo questa risposta mi hanno dato subito l'appuntamento per fare l'agoaspirato, che ho fatto la settimana successiva. La risporta del citologico è, invece, stata questa: Ampi lembi di cellule epiteliali con caratteri di iperplasia privi di atipie, associati a rari lembi con lievi atipie. Sul fondo abbondante tessuto fibroadiposo, materiale proteinaceo amorfo, emazie ed altre cellule del sangue.
C3: atipia in lesione probabilmente benigna.
Eccomi qui a chiedere un parere sul da farsi, e chiedere anche delle informazioni non solo riguardanti il nodulo ma anche rispetto i linfonodi reattivi e delle millimetriche formazioni ipo-anecogene.
Grazie in anticipo per la risposta futura.
Cordiali saluti.
[#1]
Tutto il resto che descrive e' di secondaria importanza.
Riguardo alla lesione sottoposta ad agobiopsia e' molto probabile che si tratti di una iperplasia assolutamente benigna, ma poiche' C3 INDICA UN REFERTO DI DUBBIO completerei l'iter diagnostico con l'asportazione della stessa che si fa solitamente in anestesia locale con un piccolo intervento.
Tanti saluti
Riguardo alla lesione sottoposta ad agobiopsia e' molto probabile che si tratti di una iperplasia assolutamente benigna, ma poiche' C3 INDICA UN REFERTO DI DUBBIO completerei l'iter diagnostico con l'asportazione della stessa che si fa solitamente in anestesia locale con un piccolo intervento.
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 31/05/2018.
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