Carcinoma microinvasivo e chemioterapia
Salve, vorrei avere delle delucidazioni su quanto sta vivendo mia madre. Una splendida donna di 56 anni che ne ha già passate troppe e spero davvero possa risolvere anche questa.
In seguito a mammografia, è stata sottoposta a Mammotome che ha evidenziato un carcinoma intraduttale di alto grado, comedonico. In seguito a ciò, è stata sottoposta ad intervento di mastectomia radicale del seno destro e sono stati estratti anche linfonodi "di primo livello" sentinella, dei quali due di essi in sede operatoria sono risultati negativi, ma in seguito al referto istologico sono risultato affetti da micrometastasi di 1 mm.
Allego i referti definitivi dell'istologico:
1)
A) tessuto adiposo - linfonodale I livello
B) tessuto adipoghiandolare mammella DX
Diagnosi istologica:
A) linfonodi esenti da colonizzazione metastatica
B) carcinoma mammario intraduttale di tipo comedonico, alto grado, con aspetti prevalenti di carcinoma intraduttale comedonico. La presenza di singole immagini microscopiche di sparuti elementi cellulari con riduzione della componente mioepiteliale è altamente sospetta per carcinoma microinvasivo, iniziale.
Cute e margini di resezione chirurgica indenni (distanza minima microscopica di mm 4 dal margine di resezione superficiale).
IIC: ER+ 80%, PR negativo, Her-2 positivo nella componente intraduttale (score 3+ sec. ASCO/CAP 2013), Calpolina, p63, CD10, HHF35.
2)
A) linfonodo sentinella cavo ascellare DX
diagnosi istogica:
Esame estemporaneo: dal resecato vengono isolati due linfonodi ; in entrambi non si ha evidenza di macrometastasi. Si rimanda all'esame definitivo per la procedura del linfonodo sentinella.
Esame definitivo: nelle ulteriori sezioni effettuate secondo la procedura per il linfonodo sentinella si riscontra la presenza di un focolaio di micrometastasi da carcinoma (diametro massimo di mm 1 ) in entrambi i linfonodi.
Adesso dovrà fare esame addome, scintigrafia ossea. Radiografia torace l'ha già fatta prima dell'intervento ed era risultata negativa. Gli esami del sangue erano perfetti compresa anche la fosfatasi alcalina.
Da un primo consulto con il chirurgo oncologo le è stata prospettata chemioterapia, anche se ancora dobbiamo parlare con l'oncologo di riferimento.
Dalla descrizione di tutto ciò, seconda la vostra esperienza, potete dire qualcosa riguardo la prognosi? siamo molto preoccupati.
Cordialmente.
In seguito a mammografia, è stata sottoposta a Mammotome che ha evidenziato un carcinoma intraduttale di alto grado, comedonico. In seguito a ciò, è stata sottoposta ad intervento di mastectomia radicale del seno destro e sono stati estratti anche linfonodi "di primo livello" sentinella, dei quali due di essi in sede operatoria sono risultati negativi, ma in seguito al referto istologico sono risultato affetti da micrometastasi di 1 mm.
Allego i referti definitivi dell'istologico:
1)
A) tessuto adiposo - linfonodale I livello
B) tessuto adipoghiandolare mammella DX
Diagnosi istologica:
A) linfonodi esenti da colonizzazione metastatica
B) carcinoma mammario intraduttale di tipo comedonico, alto grado, con aspetti prevalenti di carcinoma intraduttale comedonico. La presenza di singole immagini microscopiche di sparuti elementi cellulari con riduzione della componente mioepiteliale è altamente sospetta per carcinoma microinvasivo, iniziale.
Cute e margini di resezione chirurgica indenni (distanza minima microscopica di mm 4 dal margine di resezione superficiale).
IIC: ER+ 80%, PR negativo, Her-2 positivo nella componente intraduttale (score 3+ sec. ASCO/CAP 2013), Calpolina, p63, CD10, HHF35.
2)
A) linfonodo sentinella cavo ascellare DX
diagnosi istogica:
Esame estemporaneo: dal resecato vengono isolati due linfonodi ; in entrambi non si ha evidenza di macrometastasi. Si rimanda all'esame definitivo per la procedura del linfonodo sentinella.
Esame definitivo: nelle ulteriori sezioni effettuate secondo la procedura per il linfonodo sentinella si riscontra la presenza di un focolaio di micrometastasi da carcinoma (diametro massimo di mm 1 ) in entrambi i linfonodi.
Adesso dovrà fare esame addome, scintigrafia ossea. Radiografia torace l'ha già fatta prima dell'intervento ed era risultata negativa. Gli esami del sangue erano perfetti compresa anche la fosfatasi alcalina.
Da un primo consulto con il chirurgo oncologo le è stata prospettata chemioterapia, anche se ancora dobbiamo parlare con l'oncologo di riferimento.
Dalla descrizione di tutto ciò, seconda la vostra esperienza, potete dire qualcosa riguardo la prognosi? siamo molto preoccupati.
Cordialmente.
[#1]
Le faccio una proposta, Di tumore si puo' guarire, ma piu' difficile guarire della seconda e piu' grave malattia che si accompagna al tumore :la PAURA.
La invito a ripostare con il copia incolla (ci sono molte figlie che scrivono per le mamme) la sua richiesta presentandosi con un nome (anche di fantasia) e le risponderemo con tutti I dettagli
Ecco il link e scriva pure che l'ho invitata io
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1978.html
L'aspettiamo
La invito a ripostare con il copia incolla (ci sono molte figlie che scrivono per le mamme) la sua richiesta presentandosi con un nome (anche di fantasia) e le risponderemo con tutti I dettagli
Ecco il link e scriva pure che l'ho invitata io
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1978.html
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Utente
Dottore io ho scritto al forum e mi fa piacere condividere l’esorrienza con tutte le altre donne coraggiose, quindi la ringrazio.
Peró vorrei anche se possibile un suo parere vista la sua esperienza.
Che prognosi pensa possa avere mia mamma?
Non c’è una contraddizione tra carcinoma in situ e micrometastasi linfomodali (1mm)?
É indicato lo svuotamento ascellare?
Peró vorrei anche se possibile un suo parere vista la sua esperienza.
Che prognosi pensa possa avere mia mamma?
Non c’è una contraddizione tra carcinoma in situ e micrometastasi linfomodali (1mm)?
É indicato lo svuotamento ascellare?
[#4]
Utente
Gentile Dott. Catania, ho già riproposto la domanda sul forum come lei mi aveva chiesto, copiando e incollando (ho aggiunto solo il nome mio, Asia, ed un saluto prima del copia incolla).
Mi hanno risposto delle compagne di viaggio ma non ho avuto il suo consulto prezioso.
Le allego il link dove può trovare il consulto postato: https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1978.html
È importante per noi avere anche un suo parere. Abbiamo letto tante sue spiegazioni ad altre donne. É sempre molto gentile e professionale.
Cordialmente
Mi hanno risposto delle compagne di viaggio ma non ho avuto il suo consulto prezioso.
Le allego il link dove può trovare il consulto postato: https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-1978.html
È importante per noi avere anche un suo parere. Abbiamo letto tante sue spiegazioni ad altre donne. É sempre molto gentile e professionale.
Cordialmente
[#5]
Utente
Gentile Dott. Catania,
Le scrivo per aggiornarla su quanto proposto dall’oncologa a mia madre.
Premettendo che mi spiace non aver avuto ancora un suo parere, nonostante io abbia scritto nel gruppo ma sono sicura che sarà dovuto ad una svista, conoscendo la sua disponibilità e gentilezza.
L’oncologa ha prescritto ERISTROL 1 compressa al giorno.
E basta.
Io mi chiedo, visto che il carcinoma era in situ, ma comunque c’e Stata una microinvasione metastatica inferiore a 1mm in 2 linfonodi sentinella (come si evince dall’istologico che ho allegato sopra) non sarebbe stato comunque meglio fare anche dei cicli di chemio a livello precauzionale?
E poi, visto che le molecole (per la componente in situ) sono risultate Her2 positivo .. non avrebbe dovuto dare anche il farmaco apposito per questo tipo di molecola? (Dovrebbe essere un farmaco biologico se non erro).
Attendo un suo parere
La ringrazio
Le scrivo per aggiornarla su quanto proposto dall’oncologa a mia madre.
Premettendo che mi spiace non aver avuto ancora un suo parere, nonostante io abbia scritto nel gruppo ma sono sicura che sarà dovuto ad una svista, conoscendo la sua disponibilità e gentilezza.
L’oncologa ha prescritto ERISTROL 1 compressa al giorno.
E basta.
Io mi chiedo, visto che il carcinoma era in situ, ma comunque c’e Stata una microinvasione metastatica inferiore a 1mm in 2 linfonodi sentinella (come si evince dall’istologico che ho allegato sopra) non sarebbe stato comunque meglio fare anche dei cicli di chemio a livello precauzionale?
E poi, visto che le molecole (per la componente in situ) sono risultate Her2 positivo .. non avrebbe dovuto dare anche il farmaco apposito per questo tipo di molecola? (Dovrebbe essere un farmaco biologico se non erro).
Attendo un suo parere
La ringrazio
[#8]
Guardi che Le ho risposto
Controlli meglio.
Comunque non e' una contraddizione.
Il carcinoma in situ non ha potenzialita' metastatiche, ma non vuol dire che nelle sezioni esaminate non possa esserci qualche focolaio di microinfiltrazione come nel caso della mamma e questo si evince dalla presenza di micrometastasi linfonodale.
Starei riguardo alla prognosi tranquilla.
Controlli meglio.
Comunque non e' una contraddizione.
Il carcinoma in situ non ha potenzialita' metastatiche, ma non vuol dire che nelle sezioni esaminate non possa esserci qualche focolaio di microinfiltrazione come nel caso della mamma e questo si evince dalla presenza di micrometastasi linfonodale.
Starei riguardo alla prognosi tranquilla.
[#9]
Utente
Buongiorno Dott. Catania,
Le scrivo nuovamente perché a distanza di 2 mesi è emersa una novità.
L'oncologa aveva detto a mia madre di prendere solo una pillola ogni giorno, (eristrol), la cd. cura ormonale.
Si era detto che l' her2 era presente solo nella componente intraduttale e quindi per questo motivo non era necessario prendere herceptin.
Adesso, dopo due mesi, al ritiro del referto di questo nuovo esame istologico fatto (l'oncologa ha richiesto nuovamente analisi per ricercare her2 nella componente microinvasiva) la dott.ssa ha detto che, ha richiesto di cercare her2 nella componente genetica e c'è un ampliamento dell'her2. (scusi l'imprecisione).
Fatto sta che ha detto, per sicurezza, di fare flebo ogni 21 giorni dell'herceptin.
Questo procedere a step non ci fa stare sereni.
Secondo lei faremmo bene a richiedere vetrini per farli leggere altrove? La ringrazio per l'attenzione.
Cordiali Saluti
Le scrivo nuovamente perché a distanza di 2 mesi è emersa una novità.
L'oncologa aveva detto a mia madre di prendere solo una pillola ogni giorno, (eristrol), la cd. cura ormonale.
Si era detto che l' her2 era presente solo nella componente intraduttale e quindi per questo motivo non era necessario prendere herceptin.
Adesso, dopo due mesi, al ritiro del referto di questo nuovo esame istologico fatto (l'oncologa ha richiesto nuovamente analisi per ricercare her2 nella componente microinvasiva) la dott.ssa ha detto che, ha richiesto di cercare her2 nella componente genetica e c'è un ampliamento dell'her2. (scusi l'imprecisione).
Fatto sta che ha detto, per sicurezza, di fare flebo ogni 21 giorni dell'herceptin.
Questo procedere a step non ci fa stare sereni.
Secondo lei faremmo bene a richiedere vetrini per farli leggere altrove? La ringrazio per l'attenzione.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.6k visite dal 12/07/2018.
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