Microbiopsia stereotassica vacuum assisted

buon giorno,mi servirebbe gentilmente un consulto per mia figlia. ha 32 anni e durante l'ultimo anno ha fatto un paio di stimolazioni ormonali per la ricerca di un figlio. a seguito di ciò gli è stato consigliato di fare ecografia mammaria dopo sei mesi anzichè l'anno come di routine, e di procedere senza indugio anche ad una mammografia preventiva. Mia figlia si è recata il 16/01/09 per la ecografia non intenzionata ad eseguire per il momento anche la mammografia. Il senologo in oggetto ha eseguito l'eco di cui vi trascrivo esito: quadro displsico moderato e diffuso con prevalente carattere fibroso, in corpi ghiandolari caratterizzati da ecostruttura omogenea. Piccola formazione anecogena a significato microcistico nei QSE a sx. Non individuabili focalità di maggiore impegno. cavi ascellari liberi. quindi ha insistito pr la mammo con tale esito dopo aver fatto ingrandimenti: quadro displsico evoluto e diffuso a carattere fibroso e a placche in corpi ghiandolari normalmente involuti in senso adiposo. a dx quad.cent.e sup., minuto gruppo di calcificazioni, inomogenee per densità, morfologia e dimensioni, distribuite, irregolarmente su un'area con asse max. intorno ai 3/4 mm. sempre a dx, quadri cent. esistono calcificazioni benigne. la focalità s dx merita approccio diagnostico mediante microbiopsia stereotassica vacuum assisted. mi scuso per la lungaggine, chiedo vostro gentile parere sul da farsi, e sulle terapie ormonali già eseguite o da eseguire in futuro. Ringrazio anticipatamente e saluto. Luciana