Nodulo sospetto
Gentili dottori vorrei disturbarvi per chiederVi un parere per mia sorella 32 anni 9 mesi fa la prima gravidanza, a settembre scorso mentre allattava la bimba si accorge di un nodulo al seno parte superiore, prenota una visita dalla senologa che dopo aver effettuato la mammografia gli dice che il nodulo è di 2,3cm non desta particolari sospetti se non per una calcificazione abbastanza evidente, gli consiglia un ago aspirato per fugare ogni dubbio.per andare sul sicuro mia sorella effettua una microbiopsia con esito negativo l esame dice che non ce nulla, ritorniamo dalla senologa che effettua un altra ecografia e nonostante il risultato della microbiopsia, ha ancora qualche dubbio e segna sul ecografia U3.nel frattempo i giorni passano e decidiamo di effettuare una visita da un oncologo che senza dare molta importanza alla documentazione da noi portata gli controlla i linfonodi ascellare ed è tutto ok,ci chiede di fare altri esami e di ritornare 11/03/2013 perché nonostante non siano presenti né linfonodi né vascolarizzazioni nel punto dove si trova va tolto, nel frattempo questo nodulo sospetto dal 2 di settembre a oggi si è rimpicciolito da solo adesso misura 1, 3cm Vi chiedo possibile che la microbiopsia non abbia trovato nulla e tutti questi segnali che indicano che non sia un male abbiano ancora dubbi. Attendo vostre risposte grazie infinite
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Putroppo non è possibile a distanza fare una valutazione senza una visita diretta e senza la possibilità di consultare la documentazione strumentale.
Non ho ben compreso se sua sorella stia ancora allattando. In tal caso fare una diagnosi è più difficile.
La negatività alla microbiopsia (ma qual'è l'esito ? "Non c'è nulla" non è una diagnosi ) è senz'altro confortante (pur non assumendo valore assoluto) come lo è pure il decremento volumetrico della lesione quasi del 50% che suggerisce un cauto ottimismo.
Ci sono casi di tumori alla mammella e all'ovaio in famiglia (linea materna e paterna) ?
Le ragioni di una maggior cautela durante la gravidanza ed allattamento le stiamo discutendo in questo forum
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
Non ho ben compreso se sua sorella stia ancora allattando. In tal caso fare una diagnosi è più difficile.
La negatività alla microbiopsia (ma qual'è l'esito ? "Non c'è nulla" non è una diagnosi ) è senz'altro confortante (pur non assumendo valore assoluto) come lo è pure il decremento volumetrico della lesione quasi del 50% che suggerisce un cauto ottimismo.
Ci sono casi di tumori alla mammella e all'ovaio in famiglia (linea materna e paterna) ?
Le ragioni di una maggior cautela durante la gravidanza ed allattamento le stiamo discutendo in questo forum
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
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Utente
Grazie per la risposta, ha perfettamente ragione sul modo confusionario con il quale Le ho posto la domanda , ma non ho il referto scritto della microbiopsia. Non so se è collegabile ma a mia madre circa 10 anni fa gli fu asportato un mioma all utero.mia sorella al momento allatta ancora, ma lunedì prenderà delle pillole per smettere come ha detto il ginecologo.Nonostante abbiamo capito che questo nodulo vada tolto, nessuno ci ha dato una spiegazione precisa di ciò che sia,e questo ci sta ancora di più mandandoci nel panico, Le chiedo qual e il ruolo della microbiopsia, e perché nonostante si sia ridotto da solo abbiano ancora tutti questi dubbi? L oncologo che giorni fa gli fece visita ci disse che va tolto e che dobbiamo stare tranquilli, dandoci appuntamento per inizio del mese prossimo.se la microbiopsia non ha trovato cellule tumorali possiamo stare tranquilli?? La ringrazio
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Concordo che il nodulo debba essere asportato, anche se la mia valutazione è parziale in assenza di un referto cito-istologico, ma da quanto scrive starei tranquilli e forse è meglio che venga rivista più avanti nel tempo
a) più si allontana dalla cessazione dell'attamento meglio si capisce
b) più si allontana dall'allattamento minori sono le probabilità di complicanze chirurgiche (infezione...)
Le ragioni precauzionali che inducono all'asportazione sono discusse su
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
a) più si allontana dalla cessazione dell'attamento meglio si capisce
b) più si allontana dall'allattamento minori sono le probabilità di complicanze chirurgiche (infezione...)
Le ragioni precauzionali che inducono all'asportazione sono discusse su
https://www.medicitalia.it/blog/senologia/44-come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno.html
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Utente
Non sa quanto mi fanno felice le sue parole. Inoltre il dottore ci spiegava che c erano molti indizi che lasciavano pensare che non fosse nulla di " preoccupante" dal assenza di linfonodi ascellari, assenza di vascolarizzazione, l unica punto di dubbio era la calcificazione , posso chiederLe il perché??e su quali basi e dubbio ??
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Utente
Gentilissimo dottor Catania vorrei aggiornarLa e chiederle un ulteriore parere sulla situazione di mia sorella, per controllare quel nodulo ci hanno indirizzato da un noto professore al policlinico di Napoli, il quale la visitò ed in base alle ecografie e dai risultati che avemmo dalla microbiopsia,ci disse che per lui non si trattava di nulla di pericoloso, e ci diede appuntamento il giorno dopo per fare un altra ecografia (fatta da una persona di cui si fidava molto) fatto l esame il dottore ci ha detto che secondo lui il quarto clinico e abbastanza chiaro si tratta di mastopatite, e ha detto che quella forma irregolare e data dai dotti lattari che sono infiammati, ci ha spiegato che ce una piccolissima percentuale di tumori che si nasconde sotto questi sintomi della mastiopatia, ma visto che mia sorella e ancora in allattamento, ed in base al referto della microbiopsia lui ritiene che non sia nulla di grave, mia sorella ha già sofferto di questo disturbo nel primo periodo di allattamento All altro seno.adesso nel frattempo il professore decida il dafarsi gli ha prescritto una cura antibiotica, le chiedo il suo parere e comesia Ppossibile che la senologa precedente dopo aver fatto 3 ecografie a distanza di 25giorni l una dall altra non abbia capito che fosse una cosa dovuta alla allattamento??
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Utente
Gentilissimo dottor Catania vorrei aggiornarLa e chiederle un ulteriore parere sulla situazione di mia sorella, per controllare quel nodulo ci hanno indirizzato da un noto professore al policlinico di Napoli, il quale la visitò ed in base alle ecografie e dai risultati che avemmo dalla microbiopsia,ci disse che per lui non si trattava di nulla di pericoloso, e ci diede appuntamento il giorno dopo per fare un altra ecografia (fatta da una persona di cui si fidava molto) fatto l esame il dottore ci ha detto che secondo lui il quarto clinico e abbastanza chiaro si tratta di mastopatite, e ha detto che quella forma irregolare e data dai dotti lattari che sono infiammati, ci ha spiegato che ce una piccolissima percentuale di tumori che si nasconde sotto questi sintomi della mastiopatia, ma visto che mia sorella e ancora in allattamento, ed in base al referto della microbiopsia lui ritiene che non sia nulla di grave, mia sorella ha già sofferto di questo disturbo nel primo periodo di allattamento All altro seno.adesso nel frattempo il professore decida il dafarsi gli ha prescritto una cura antibiotica, le chiedo il suo parere e comesia Ppossibile che la senologa precedente dopo aver fatto 3 ecografie a distanza di 25giorni l una dall altra non abbia capito che fosse una cosa dovuta alla allattamento??
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 4.5k visite dal 22/02/2013.
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