Dubbi per la terapia post operatoria del calcinoma mammario

Buongiorno, dopo aver effettuato una mammografica che ha evidenziato delle microcalcificazioni nella mammella sx. Effettuavo, quindi, una biopsia, il cui esito è stato il seguente:"Sei frustoli di parenchima mammario sede di carcinoma intraduttale ben differenziato a singole cellule,micropapillare e cribiforme con microcalcificazioni centrali in presenza nel di materiale jalino amorfo e mateiale mucoide. Si associa flogosi cronica e fibrosi dello stroma. In uno dei frustoli si ossrva un focolaio di soffusione mucinosa in cui si rinvengono cellule epiteliali (positive per citocheratina) e microcalcificazioni. Tale reperto, sebbene troppo limitato per una diagnosi circostanziata, è indicativo di infiltrazione stromale. NHSBSP B5(b) IC istogenesi e grado da definire sul campione operatorio" Successivamente, prima dell'intervento chirurgico ho effetttuato una RM mammaria con contrasto che ha evidenziato: " Nelle sequenze precontrastografiche si osserva nelle seq FSE T2 la presenza di alcune immagini nodulari ipertense del diam max di 0,9 cm osservabile in see para-areolare sn in rapporto a displasia fibrocistica bilaterale prevalente nella mammella sx.
Nelle seq post- contrastografiche si osserva la prresenza di estesa lesione iperintensa deldiam long max di 3,5 cm osservabile nelQSI di sn disposta a cavalliere ed associata in sede ventrale alla presenza di lesione lineare iperintensa in sede para-areolare interna radialmente al complesso areola- capezzolo e che dista da esso circa 2,4 cm. Posterirmente alla lesione principale si osserva la presenza di focus iperintenso del diam max <5mm disposto alla giunzione dei quadranti e che dista dalla lesione principale circa 9mm. Non tumefazioni linfoadenoidali in sede ascellare bilateralmente." In data 25 gennnaio u.s. sono stata sottoposta ad intervento chirurgico mastectomia "nipple sparing. L'esito dell'esame istologico è stato il seguente: 1e 2 linfonodi esenti da metastasi.
Mammella sede di vasta area di mastopatia fibrocistica nel cui contesto è presente area del diametro di cm 1 ed altro piccolo focolaio di carcinoma dutale insitu di tipo cribiforme, G2 (dIN 2). Margini di exeresi, compreso il margine retro-areolare, esenti da neoplasia.G2 Staging sec.UICC/AJCC2010: pTis N0 R0"
L'esito delle Immunoistochimica dei recettori ormonali :" G2 pTis pN0 . Rec. Estrogeni 100% 3 /// Rec. Progestinici 100% 3 /// Ki67 10% .
Commento: La positività per recettori estrogenici e progestinici si associa ad ormono-dipendenza della neoplasia. La frazione di crescita, valutata con anticorpo monoclonale anti Ki67, è risultata bassa." I risultati sono stati sottoposti all'oncologo il quale mi riferiva che a suo parere, tenendo presente le eventuali controindicazioni di una cura ormonale, considerato che il carcinoma era in situ e che avevo effettuato una mastectomia non dovevo sottopormi a nessuna terapia, ma dovevo considerarmi guarita. La cosa mi ha lasciato nel dubbio, Voi cosa ne pensate? Grazie.
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Il "ragionamento" esposto dal suo oncologo mi sembra totalmente condivisibile sia per la presenza di fattori
prognostici favorevoli sia perchè è stata eseguita una mastectomia e questo rende superflua una "copertura
antiormonale" preventiva sulle recidive.

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html

Tuttavia questo segnale va considerato nei programmi di Prevenzione Primaria riguardo al seno controlaterale riducendo i fattori di rischio , cioè intervenendo sullo stile di vita

Legga

Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html


[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie per la tempestiva della risposta, anche molto gradita.
Approfitto della sua disponibilità e gentilezza per sottoporle un altro mio dubbio: Nel responso della RM viene indicata una lesione di circa 3,5 cm ed altro focolaio, ma nella risposta della biopsia (postoperatoria) viene indicata solamente un' area di 1 cm ed il focolaio di calcinoma. E' possibile che una lesione evidenziata nella RM risulti piu' grande di 2,5cm rispetto a quella visionata dal patologo sul tessuto mammario asportato?
La ringrazio anticipatamente.
[#3]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Mi dispiace ma è impossibile rispondere a distanza senza la possibilità di consultare le indagini strumentali cui fa riferimento-
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile dott. Catania, ho un'altro dubbio, forse dovuto anche alla particolare situazione psicologia in cui mi trovo attualmente. Ieri, ho avuto la visita di controllo con il chirurgo che mi ha operato. Lo stesso mi ha chiesto l'esito della visita fatta con l'oncologo ed è rimasto dubbioso nel momento in cui gli ho detto che non mi era stata prescritta nessuna terapia, ma solamente controlli annuali con mammografia. A suo parere dovrei fare una terapia di copertura per evitare che il male possa ripresentarsi nell'altro seno, anche se poi ha precisato che la decisione finale spetta all'oncologo. Inoltre, alla mia manifestazione dei dubbi circa le varie controindicazioni, anche gravi e pericolose, delle cure ormonali, lo stesso mi ha fatto intendere, o ho capito male, che c'è un farmaco meno dannoso, del quale io non ricordo il nome, ma è vero? Comunque ha detto che ne avrebbe parlato con l'oncologo nei prossimi giorni.
Mi creda, in questo momento sono veramente confusa ed anche un pò impaurita sulla mia situazione ed in particolare se venisse sottoposta a me la scelta. Lei cosa mi consiglia?
La ringrazio.




[#5]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Le avevo già scritto cosa fare per la prevenzione primaria dell'altro seno

Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html

Non concordo sulla demonizzazione sulle cure ormonali ." controindicazioni gravi e pericolose ????"

Io ne parlerei con l'oncologo guardandosi negli occhi e poi fidarsi delle scelte concordate.
[#6]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Le controindicazioni delle cure ormonali è perchè mi hanno detto
che possono provocare dei danni al sistema circolatorio come l'ictus, infarto, tumore all'endometrio ed altro, ed è per questo motivo che le temo...
La ringrazio tanto per la sua disponibilità e mi complimento per la sua professionalità. Avevo già letto in precedenza delle sua risposte ad altri quesiti e sono stata veramente tanto felice che sia stato lei a rispondermi.
Le chiedo scusa se mi sono ripetuta con la domanda. La terrò informata sulla decisione che sarà presa.
La ringrazio ancora.
[#7]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Si vuole addirittura scusare e di che ? (^___:^)
[#8]
dopo
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentile Dott. Catania, l'aggiorno sulle novità..
L'oncologo,mi ha riconfermato che non devo fare nessuna cura ormonale, anche in relazione all'esito dell'esame istologico.
Il chirurgo, pur confermandomi( telefonicamente) che con l'esito dell'esame istologico, posso rienermi, fortunata e guarita, rimane sull'idea che dovrei fare qualcosa per prevenire il male all'altro seno, parlandomi di cure alternative, non meglio specificate, che non sono convenzionate con il sistema nazionale. Invitandomi a riparlarne con l'oncologo. Mi creda questa situazione mi sta stressando e non riesco a tranquillizzarmi per riordinare le mie idee e poter riprendere la mia vita..
Nel frattempo ho cominciato a seguire i suoi consigli sull'attività fisita (nelle giornate non piovose) e sull'alimentazione.
Lei cosa mi sa dire qualcosa su queste cure " alternative"?
Al mio oncologo non l'ho ancora potuto chiedere perchè in questi giorni è fuori città.
Approfitto,ancora, della sua disponibilità per sottoporle un ultima domanda, in merito al primo esame istologico, fatto con il mammotome, e che ho trascritto nel mio primo messaggio. Nella parte finale parla di :" ...In uno dei frustoli si osserva un focolaio di soffusione mucinosa in cui si rinvengono cellule epiteliali (positive per citocheratina) e microcalcificazioni. Tale reperto, sebbene troppo limitato per una diagnosi circostanziata, è indicativo di infiltrazione stromale..." Questo può significare che qualche cellula tumorale possa essere andata in circolo e c'è rischio di metastasi?
La ringrazio anticipatamente.
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