Carcinoma mammario lobulare
Buongiorno, a mia mamma 62 anni, durante screening di routine, è stato diagnosticato carcinoma mammario lobulare al seno sx, non visibile a mammografia, non palpabile. Visibile da ecografia (no linfoadenopatie sede ascellare). Eseguita agobiopsia. L'esame istologico, dopo intervento di QUAD+LS con asportazione e analisi del LS, riporta:
- pT1b G2 ER90% PgR 10% MIB 17% c-erb2 neg pN0 (sn) 0:5 – (dimensione massa 8 mm) - la lesione giunge al margine di resezione areolare ore 7. Linfonodo sentinella negativo.
L'esame istologico della losanga asportata ha evidenziato presenza di focolaio. Quindi eseguita RMN con e senza contrasto che evidenziava "....In corrispondenza della cavità chirurgica si riconoscono artefatti da suscettibilità magnetica e piccole componenti di liponecrosi in esiti chirurgici; in corrispondenza si osserva area di enhancement progressivo di morfologia allungata con spessore di circa 2 cm estesa dalla fascia pettorale fino a circa 2 cm dal capezzolo; il reperto, non correttamente valutabile per i recenti esiti chirurgici e per gli artefatti da movimento, è riferibile in prima ipotesi a componente di tessuto di granulazione, non potendo escludere tuttavia la concomitante presenza di residuo di malattia...." In attesa di eseguire mastectomia. Gli specialisti hanno indicato che la cura, dopo l'intervento demolitivo, sarà endocrina (ormonale) per 5 anni. Chiedo gentilmente se la situazione è preoccupante e se la scelta della terapia è indicata. Grazie!!!!!
- pT1b G2 ER90% PgR 10% MIB 17% c-erb2 neg pN0 (sn) 0:5 – (dimensione massa 8 mm) - la lesione giunge al margine di resezione areolare ore 7. Linfonodo sentinella negativo.
L'esame istologico della losanga asportata ha evidenziato presenza di focolaio. Quindi eseguita RMN con e senza contrasto che evidenziava "....In corrispondenza della cavità chirurgica si riconoscono artefatti da suscettibilità magnetica e piccole componenti di liponecrosi in esiti chirurgici; in corrispondenza si osserva area di enhancement progressivo di morfologia allungata con spessore di circa 2 cm estesa dalla fascia pettorale fino a circa 2 cm dal capezzolo; il reperto, non correttamente valutabile per i recenti esiti chirurgici e per gli artefatti da movimento, è riferibile in prima ipotesi a componente di tessuto di granulazione, non potendo escludere tuttavia la concomitante presenza di residuo di malattia...." In attesa di eseguire mastectomia. Gli specialisti hanno indicato che la cura, dopo l'intervento demolitivo, sarà endocrina (ormonale) per 5 anni. Chiedo gentilmente se la situazione è preoccupante e se la scelta della terapia è indicata. Grazie!!!!!
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No non è affatto preoccupante anche se sarebbe meglio avere tutti i fattori prognostici dopo l'intervento definitivo.
Ma quelli che allega inducono ad un cauto ottimismo
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html
Ma quelli che allega inducono ad un cauto ottimismo
https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/940-tumore-del-seno-dopo-la-chirurgia-cosa-fare.html
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Ex utente
Buongiorno, trascrivo esito finale istologico dell'operazione di mastectomia:
"MATERIALE INVIATO: A mammella sx
REPERTO MACROSCOPICO: mammella di 18x10x5 cm con filo di repere su prolungamento ascellare sormontato da losanga cutanea di 9,5x2 cm comprendente capezzolo normointroflesso e nella quale si osserva ferita chirurgica lineare di 3,5 cm di massima dimensione. Al taglio, al di sotto del capezzolo, si osserva area di 5 cm di diametro massimo costituita da tessuto bianco giallastro di consistenza elastica che circonda piccola cavità a margini emorragici di 0,5 cm di diametro massimo. Il restante parenchima non presenta alterazioni.
A1)A2) capezzolo
A3)-A11) prelievi del parenchima circostante la sede del pregresso intervento chirurgico
A12)-A18) prelievi di aree biancastre presenti nei quadranti inferiori.
DIAGNOSI: focolai di carcinoma lobulare in situ associati a papillomatosi a aree di iperplasia duttale con focali atipie. Si associano aree di flogosi cronica granulomatosa gigantocellulare e steatonecrosi in esiti di pregresso intervento. Cute e capezzolo indenni da neoplasia."
Sono stati eseguiti esami del sangue, scintigrafia ossea, rx torace, ecografia addominale totale, tutti con esiti regolari (a parte osteoporosi sulla colonna vertebrale) e visita da endocrinologo. E' stata prescritta la seguente cura: inibitore delle aromatasi (LETROZOLO 2,5 mg) per 5 anni.
Chiedo gentilmente un "parere" sia sulla diagnosi sia sulla cura. Ringrazio vivamente per la gentile disponibilità. Buona giornata
"MATERIALE INVIATO: A mammella sx
REPERTO MACROSCOPICO: mammella di 18x10x5 cm con filo di repere su prolungamento ascellare sormontato da losanga cutanea di 9,5x2 cm comprendente capezzolo normointroflesso e nella quale si osserva ferita chirurgica lineare di 3,5 cm di massima dimensione. Al taglio, al di sotto del capezzolo, si osserva area di 5 cm di diametro massimo costituita da tessuto bianco giallastro di consistenza elastica che circonda piccola cavità a margini emorragici di 0,5 cm di diametro massimo. Il restante parenchima non presenta alterazioni.
A1)A2) capezzolo
A3)-A11) prelievi del parenchima circostante la sede del pregresso intervento chirurgico
A12)-A18) prelievi di aree biancastre presenti nei quadranti inferiori.
DIAGNOSI: focolai di carcinoma lobulare in situ associati a papillomatosi a aree di iperplasia duttale con focali atipie. Si associano aree di flogosi cronica granulomatosa gigantocellulare e steatonecrosi in esiti di pregresso intervento. Cute e capezzolo indenni da neoplasia."
Sono stati eseguiti esami del sangue, scintigrafia ossea, rx torace, ecografia addominale totale, tutti con esiti regolari (a parte osteoporosi sulla colonna vertebrale) e visita da endocrinologo. E' stata prescritta la seguente cura: inibitore delle aromatasi (LETROZOLO 2,5 mg) per 5 anni.
Chiedo gentilmente un "parere" sia sulla diagnosi sia sulla cura. Ringrazio vivamente per la gentile disponibilità. Buona giornata
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Le confermo il cauto ottimismo e la terapia mi sembra adeguata.
Per il seno controlaterale (prevenzione nuovi tumori) si raccomanda
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
Per il seno controlaterale (prevenzione nuovi tumori) si raccomanda
PREVENZIONE PRIMARIA (= stile di vita)
(Alimentazione + attività fisica)
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/2253-fermi-tutti-la-dieta-anticancro-si-rimangia-le-regole.html
http://www.senosalvo.com/terapia_metronomica.htm
http://www.senosalvo.com/tutti_abbiamo_un_tumore.htm
http://www.senosalvo.com/vero_falso_dieta.htm
https://www.medicitalia.it/blog/oncologia-medica/90-l-attivita-fisica-riduce-il-rischio-di-morire-prematuramente-soprattutto-per-tumore-e-infarto.html
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