Capezzolo uomo gonfio, sporgente con edema dolorante al tatto dopo corsa
Buongiorno,
sono un ragazzo di 27 anni normopeso, atletico e in buona salute.
Una settimana fa dopo una sessione di corsa al parco ho iniziato a sentire fastidio ad entrambi i capezzoli, ho dato inizialmente colpa alla t-shirt in cotone troppo stretta e al sudore (sudo tanto e faceva caldo), il problema è passato in secondo piano fino al giorno dopo quando in palestra ho iniziato ad accusare dolore e gonfiore al solo capezzolo sinistro.
ALLA VISTA il capezzolo sinistro risulta leggermente sporgente rispetto al destro, la pelle intorno di colore normale tranne dopo aver sudato che tende ad arrossarsi in modo circolare intorno a quest'ultimo per poi ritornare normale.
AL TATTO la pelle intorno all'areola e il capezzolo stesso risultano più caldi rispetto al destro, inoltre dalla palpazione sento un edema sottocutaneo al centro del capezzolo delle dimensioni di quest'ultimo e limitato ai confini dell'areola (non si estende fuori), come se l'intero capezzolo fosse gonfio.
Alla pressione del capezzolo provo fastidio\leggero dolore.
Oltre a questo singolo edema comparso all'improvviso NON ho febbre, perdite dal capezzolo infiammato, dolori di altro tipo o linfonodi del collo\dell'ascella evidentemente gonfi.
Ho fatto una cura 15 giorni fa con ciprofloxacina e azitromicina per una uretrite (risolta) e prendo da 20 giorni il daflon per un problema emorroidale, se può essere utile.
Sono andato dalla guardia medica e vista la giovane età, il sesso maschile, la comparsa improvvisa del sintomo da un giorno all'altro e la presenza monolaterale dei sintomi mi è stata diagnosticata una MASTITE, con cura antibiotica per 6 gg e paracetamolo 1000 per 3gg.
Ora chiedo nella mia completa ignoranza, è verosimile un caso di mastite in un ragazzo?
Ha senso aspettare la fine del trattamento antibiotico per eventuali altri accertamenti?
Perchè ho cercato informazioni online per curiosità ma ho trovato poche informazioni di mastiti nel sesso maschile.
Grazie
sono un ragazzo di 27 anni normopeso, atletico e in buona salute.
Una settimana fa dopo una sessione di corsa al parco ho iniziato a sentire fastidio ad entrambi i capezzoli, ho dato inizialmente colpa alla t-shirt in cotone troppo stretta e al sudore (sudo tanto e faceva caldo), il problema è passato in secondo piano fino al giorno dopo quando in palestra ho iniziato ad accusare dolore e gonfiore al solo capezzolo sinistro.
ALLA VISTA il capezzolo sinistro risulta leggermente sporgente rispetto al destro, la pelle intorno di colore normale tranne dopo aver sudato che tende ad arrossarsi in modo circolare intorno a quest'ultimo per poi ritornare normale.
AL TATTO la pelle intorno all'areola e il capezzolo stesso risultano più caldi rispetto al destro, inoltre dalla palpazione sento un edema sottocutaneo al centro del capezzolo delle dimensioni di quest'ultimo e limitato ai confini dell'areola (non si estende fuori), come se l'intero capezzolo fosse gonfio.
Alla pressione del capezzolo provo fastidio\leggero dolore.
Oltre a questo singolo edema comparso all'improvviso NON ho febbre, perdite dal capezzolo infiammato, dolori di altro tipo o linfonodi del collo\dell'ascella evidentemente gonfi.
Ho fatto una cura 15 giorni fa con ciprofloxacina e azitromicina per una uretrite (risolta) e prendo da 20 giorni il daflon per un problema emorroidale, se può essere utile.
Sono andato dalla guardia medica e vista la giovane età, il sesso maschile, la comparsa improvvisa del sintomo da un giorno all'altro e la presenza monolaterale dei sintomi mi è stata diagnosticata una MASTITE, con cura antibiotica per 6 gg e paracetamolo 1000 per 3gg.
Ora chiedo nella mia completa ignoranza, è verosimile un caso di mastite in un ragazzo?
Ha senso aspettare la fine del trattamento antibiotico per eventuali altri accertamenti?
Perchè ho cercato informazioni online per curiosità ma ho trovato poche informazioni di mastiti nel sesso maschile.
Grazie
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Ormai completi la terapia se l'ha iniziata , ma e' persino eccessiva e sono perplesso dinnanzi ad una diagnosi di mastite in un maschio.
Sono un chirurgo oncologo ma ho lunghissima esperienza di ultramaratone soprattutto nel deserto e questa sintomatologia appare in tutti gli atleti che non curano tutti i dettagli.
Nel suo caso per evitare danni dei microtraumi da sfregamento della maglietta non appena passata la fase acuta di flogosi (non si puo' parlare di mastite) non trascuri prima dell'esercizio fisico di idratare bene il complesso capezzolo-areola. Va benissimo anche la semplice
VASELLINA .
Tanti saluti
Sono un chirurgo oncologo ma ho lunghissima esperienza di ultramaratone soprattutto nel deserto e questa sintomatologia appare in tutti gli atleti che non curano tutti i dettagli.
Nel suo caso per evitare danni dei microtraumi da sfregamento della maglietta non appena passata la fase acuta di flogosi (non si puo' parlare di mastite) non trascuri prima dell'esercizio fisico di idratare bene il complesso capezzolo-areola. Va benissimo anche la semplice
VASELLINA .
Tanti saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.8k visite dal 07/08/2018.
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