Resezione dotti galattofori
Buongiorno, vorrei chiedere un vs. parere al riguardo:
Ho 38 anni e un bambino di 3.
Mi sono presentata un po' di giorni fà dal mio medico curante per una piccola secrezione chiara dal capezzolo destro. In passato, 3 o 4 anni fà, ho avuto la prolattina alta...
Sono andata dal senologo, fatto analisi di vetrino e ho avuto il seguente referto:
Esame citologico della secrezione seriosa mono-orifiziale del capezzolo destro con esito abbondante materiale siero-proteico, rarissime emazie, cellule a citoplasma schiumoso e rarissimi microaggregati simil-papillari. Indicate ulteriori indagine.
Eseguita mammografia ed ecografia mamaria con riscontro ectasie duttali in sede retroareolare destra.
Mi hanno indicato finalmente un'accertamento istologico mediante intervento chirurgico di resezione dei dotti galattofori della mammella destra.
Le mie domande sono le seguenti:
visto che le secrezioni sono sporadiche, di poca entità, devo proprio secondo Voi, fare questo intervento??
Ho molte probabilità di avere in fututo complicazioni duttali?
In caso positivo, rimane una cicatrice molto grande e visibile?
E se per caso avessi ancora la prolattina alta?? Domani avrò anche questo risultato.
Il medico mi ha rassicurato che la prolattina non centra e che ormai questa è una operazione di rutina, che non potrò allattare da questo lato in caso abbia un'altro bambino (cosa poco probabile). Ma io ho veramente paura di fare un'intervento senza una forte necessità e mi spaventa ancora di più un risultato terribile di questa biopsia.
Aspetto un vs. parere e Vi ringrazio infinitamente in anticipo per il tempo dedicatomi.
Ho 38 anni e un bambino di 3.
Mi sono presentata un po' di giorni fà dal mio medico curante per una piccola secrezione chiara dal capezzolo destro. In passato, 3 o 4 anni fà, ho avuto la prolattina alta...
Sono andata dal senologo, fatto analisi di vetrino e ho avuto il seguente referto:
Esame citologico della secrezione seriosa mono-orifiziale del capezzolo destro con esito abbondante materiale siero-proteico, rarissime emazie, cellule a citoplasma schiumoso e rarissimi microaggregati simil-papillari. Indicate ulteriori indagine.
Eseguita mammografia ed ecografia mamaria con riscontro ectasie duttali in sede retroareolare destra.
Mi hanno indicato finalmente un'accertamento istologico mediante intervento chirurgico di resezione dei dotti galattofori della mammella destra.
Le mie domande sono le seguenti:
visto che le secrezioni sono sporadiche, di poca entità, devo proprio secondo Voi, fare questo intervento??
Ho molte probabilità di avere in fututo complicazioni duttali?
In caso positivo, rimane una cicatrice molto grande e visibile?
E se per caso avessi ancora la prolattina alta?? Domani avrò anche questo risultato.
Il medico mi ha rassicurato che la prolattina non centra e che ormai questa è una operazione di rutina, che non potrò allattare da questo lato in caso abbia un'altro bambino (cosa poco probabile). Ma io ho veramente paura di fare un'intervento senza una forte necessità e mi spaventa ancora di più un risultato terribile di questa biopsia.
Aspetto un vs. parere e Vi ringrazio infinitamente in anticipo per il tempo dedicatomi.
[#1]
Non posso rispondere alla sua domanda perchè non c'è neanche una diagnosi presunta.
La presenza di "rarissimi aggregati pseudopapillari" non è diagnostico per papilloma intraduttale.
In tal caso la mammografia e la ecografia risultano in genere poco indicativi.
La ecografia solo raramente riesce ad evidenziare una dilatazione del dotto con la presenza di una vegetazione intraluminale.
La duttogalattografia può evidenziare un difetto di riempimento all'interno di un dotto.
Se si tratta di un papilloma l'intervento si può eseguire
anche in anestesia locale e se il chirurgo ha discreta esperienza con esiti cosmetici molto buoni.
Cordiali saluti
La presenza di "rarissimi aggregati pseudopapillari" non è diagnostico per papilloma intraduttale.
In tal caso la mammografia e la ecografia risultano in genere poco indicativi.
La ecografia solo raramente riesce ad evidenziare una dilatazione del dotto con la presenza di una vegetazione intraluminale.
La duttogalattografia può evidenziare un difetto di riempimento all'interno di un dotto.
Se si tratta di un papilloma l'intervento si può eseguire
anche in anestesia locale e se il chirurgo ha discreta esperienza con esiti cosmetici molto buoni.
Cordiali saluti
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
[#2]
Ex utente
Grazie per la sua risposta, io pensavo che la diagnosi era ectasie duttali e in effetti nella lettera per il mio medico curante solo dice quello riferitole prima e
"risulta indicato l'accertamento istologico mediante intervento chirurgico di recezione....e tale intervento si programma presso la ns. unità operativa"
Cosa dovrei fare secondo Lei, chiedere al dottore che mi ha visitato maggiori delucidazioni, si potrebbe sapere se si tratta di un papilloma tramite solo la duttogalatografia???
A me hanno fatto solo mamografia e ecografia e l'intervento futuro sarebbe per fare la biopsia e vedere se forse c'e un papilloma .. C'e un'altro metodo meno invasivo???
Cosa mi consiglia, sentire altri medici?
La ringrazio tantissimo.
"risulta indicato l'accertamento istologico mediante intervento chirurgico di recezione....e tale intervento si programma presso la ns. unità operativa"
Cosa dovrei fare secondo Lei, chiedere al dottore che mi ha visitato maggiori delucidazioni, si potrebbe sapere se si tratta di un papilloma tramite solo la duttogalatografia???
A me hanno fatto solo mamografia e ecografia e l'intervento futuro sarebbe per fare la biopsia e vedere se forse c'e un papilloma .. C'e un'altro metodo meno invasivo???
Cosa mi consiglia, sentire altri medici?
La ringrazio tantissimo.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.3k visite dal 23/03/2009.
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