Linfonodi ascellari
INDAGINE: ECOGRAFIA MAMMARIA
REFERTO:
Esame condotto con sonda ad alta frequenza (7-11 MhZ).
Seni a componente mista.
Non evidenza di significative alterazioni ecostrutturali a carico dei quadranti mammari
bilateralmente.
Coesiste in sede ascellare bilaterale alcune formazioni linfonodali con caratteristiche di
reattività con diametro corto inferiore al centimetro.
Conclusioni:
Linfonodi infiammatori ascellari bilaterali.
Utile consulenza specialistica e rivalutazione a 6-12 mesi.
Salve vorrei un parere su questo esame secondo voi devo fare qualche altro esame??
?
Vi ringrazio se vorrete rispondermi, in questo periodo che stiamo vivendo è molto difficile avere contatti diretti con i medici
REFERTO:
Esame condotto con sonda ad alta frequenza (7-11 MhZ).
Seni a componente mista.
Non evidenza di significative alterazioni ecostrutturali a carico dei quadranti mammari
bilateralmente.
Coesiste in sede ascellare bilaterale alcune formazioni linfonodali con caratteristiche di
reattività con diametro corto inferiore al centimetro.
Conclusioni:
Linfonodi infiammatori ascellari bilaterali.
Utile consulenza specialistica e rivalutazione a 6-12 mesi.
Salve vorrei un parere su questo esame secondo voi devo fare qualche altro esame??
?
Vi ringrazio se vorrete rispondermi, in questo periodo che stiamo vivendo è molto difficile avere contatti diretti con i medici
[#1]
Chirurgo generale, Radioterapista, Senologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta
Buongiorno.
La presenza di linfonodi è normale e a volte si vedono in ecografia: la cosa importante è che non siano descritti come sospetti o patologici. Il punto non è che siano lì, visibili, ma che il/la collega li descriva come normali.
In questo caso i linfonodi sono descritti come infiammatori, quindi potrebbero indicare la presenza di un'infiammazione la cui natura si può indagare solo con alcuni esami del sangue e una visita del medico di Medicina Generale. Può trattarsi di un'infiammazione senza significato particolare oppure di un virus (ha avuto febbre o altri sintomi?).
Un caro saluto.
Giovanna Gatti
La presenza di linfonodi è normale e a volte si vedono in ecografia: la cosa importante è che non siano descritti come sospetti o patologici. Il punto non è che siano lì, visibili, ma che il/la collega li descriva come normali.
In questo caso i linfonodi sono descritti come infiammatori, quindi potrebbero indicare la presenza di un'infiammazione la cui natura si può indagare solo con alcuni esami del sangue e una visita del medico di Medicina Generale. Può trattarsi di un'infiammazione senza significato particolare oppure di un virus (ha avuto febbre o altri sintomi?).
Un caro saluto.
Giovanna Gatti
[#2]
Utente
Indagine: ETG ADDOME COMPLETO
REFERTO:
Fegato ai limiti di norma ad ecostruttura alterata a focolaio per la presenza in S7,
voluminosa formazione nodulare, tenuemente iperecogeni con verosimile scar central
da verosimile lesione epatica benigna (FNH? Adenoma?) del diametro massimo di 100
circa.
Vena porta regolare per decorso e calibro (diametro massimo 9 mm circa).
Vie biliari intra ed extra-epatiche non dilatate.
Colecisti repleta a pareti regolari alitiasica.
Milza di regolare morfovolumetria ad ecostruttura omogenea .
Reni in sede di regolare morfovolumetria con regolare quota parenchimale in assenza di
litiasi e/o idronefrosi.
Vescica scarsamente repleta apparentemente esente
endoluminali.
da immagini patologi
Non espansi in sede utero annessiale.
Non versamento in addome.
Conclusioni:
Voluminosa formazione nodulare epatica in S7.
Necessaria valutazione TC e/o RM con mdc e consulenza specialistica.
Salve dottoressa e grazie per la risposta, sintomi per quanto riguarda il seno non ne ho,fatto l'ecografia perché non ho il ciclo da due mesi e a quanto pare sono in premenopausa (ho 43 anni) però lo stesso giorno ho fatto un'ecografia all'addome e può vedere l'esame che ho inviato, può esserci un collegamento???
Ps per l'addome aspetto esito risonanza con contrasto.....
REFERTO:
Fegato ai limiti di norma ad ecostruttura alterata a focolaio per la presenza in S7,
voluminosa formazione nodulare, tenuemente iperecogeni con verosimile scar central
da verosimile lesione epatica benigna (FNH? Adenoma?) del diametro massimo di 100
circa.
Vena porta regolare per decorso e calibro (diametro massimo 9 mm circa).
Vie biliari intra ed extra-epatiche non dilatate.
Colecisti repleta a pareti regolari alitiasica.
Milza di regolare morfovolumetria ad ecostruttura omogenea .
Reni in sede di regolare morfovolumetria con regolare quota parenchimale in assenza di
litiasi e/o idronefrosi.
Vescica scarsamente repleta apparentemente esente
endoluminali.
da immagini patologi
Non espansi in sede utero annessiale.
Non versamento in addome.
Conclusioni:
Voluminosa formazione nodulare epatica in S7.
Necessaria valutazione TC e/o RM con mdc e consulenza specialistica.
Salve dottoressa e grazie per la risposta, sintomi per quanto riguarda il seno non ne ho,fatto l'ecografia perché non ho il ciclo da due mesi e a quanto pare sono in premenopausa (ho 43 anni) però lo stesso giorno ho fatto un'ecografia all'addome e può vedere l'esame che ho inviato, può esserci un collegamento???
Ps per l'addome aspetto esito risonanza con contrasto.....
[#3]
Chirurgo generale, Radioterapista, Senologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta
Deve eseguire ecografia del seno: il ciclo non ha alcuna rilevanza. Un'ecografia mammaria annuale a prescindere dalla presenza o meno di ciclo mestruale è una buona norma. Dai 40 anni in poi si esegue anche mammografia.
Quanto alla formazione epatica, la risonanza con contrasto è senza dubbio molto preziosa.
Un abbraccio.
Giovanna Gatti
Quanto alla formazione epatica, la risonanza con contrasto è senza dubbio molto preziosa.
Un abbraccio.
Giovanna Gatti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.9k visite dal 21/03/2020.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.