Perché la risonanza magnetica?

Gentili Dottori,
ieri ho effettuato una mammografia e una ecografia bilaterali.

All'esame clinico/obiettivo si apprezza area di addensamento mobile nel settore superiore di sinistra.

Attraverso la mammografia si evincono mammelle a struttura fibroghiandolare.
Nei settori superiori di sinistra, si apprezza un'area di tenue addensamento asimmetrico che nei radiogrammi in tomosintesi mostra un atteggiamento lievemente distorsivo che non sembra confermarsi nel radiogramma con compressione mirata.

L'ecografia evidenzia tale area di tessuto fibroghiandolare con lacune microcistiche.
Nessun aspetto ecografico sospetto.
Nessun linfonodo di aspetto ecografico patologico in entrambi i cavi ascellari.

Pur in assenza di franchi reperti ecograficici con caratteri sospetti si ritiene utile un esame RM con mdc.

Perché?
Devo preoccuparmi?
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Chirurgo generale, Radioterapista, Senologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta attivo dal 2020 al 2021
Chirurgo generale, Radioterapista, Senologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta
Buongiorno.

E' stata indicata risonanza magnetica mammaria perché esiste in effetti un piccolo dubbio non risolto da mammografia ed ecografia. la risonanza si esegue come approfondimento: serve proprio nelle occasioni in cui mammografia ed ecografia non abbiano dato una diagnosi certa al 100%. Si tratta di chiarire l'effettiva natura benigna di tutto ciò che stato rilevato. Dovrà poi essere seguita dalla visita senologica, a completamento dell'iter degli esami.

Un caro saluto.

Giovanna Gatti
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dopo
Utente
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La ringrazio, per la risposta. Farò quanto prima la risonanza. Comunque la visita senologica è stata effettuata a seguito della mammografia ed ecografia. Ha anch'essa esito negativo.
Buona giornata.