Carcinoma duttale infiltrante scarsamente differenziato g3

Vi riporto per rintero il referto intestato a mia madre ( 80 ANNI )

CAMPIONE INVIATO: Mammella - quadrantectomia sx - Asportazione di linfonodo/i regione cavo ascellare sx.
REFERTO: MACRO Parenchima mammario di cm 11 * 8 * 5 con losanga cutanea di cm 10*3, in sezione sede di una lesione dura e biancastra di cm. 2.8.
Linfoadenectomia ascellare sinistra da cui si isolano 24 linfonodi.

DIAGNOSI:
Carcinoma duttale infiltrante della mammella scarsamente differenziato (G3). Si associa quota di carcinoma intraduttale ( <25% ) prevalentemente del tipo comedocarcinoma. Presenza di immagini suggestive di embolizzazione neoplastica endovasale e di infiltrazione perineurale. Metastasi in 7 dei linfonodi isolati. Cute libera da neoplasia.

Stadio patologico pT2 pN2;
Recettori estrogenici 90%;
Recettori progestinici 90%;
Frazione di crescita (Ki 67 ) <15%;
hERCEP-TEST 1+.

Cortesemente se mi potete delucidare nel merito ed eventualmente riferire circa le aspettative e la cura più appropriata.
Grazie infinitamente.
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
Si tratta di una forma aggressiva per la presenza di diversi fattori prognostici sfavorevoli, ma per fortuna i recettori ormonali sono positivi (favorevoli in questo caso)

La terapia è correlata alle condizioni generali ed alla età della paziente

https://www.medicitalia.it/minforma/senologia/66-e-meno-aggressivo-il-carcinoma-nell-eta-senile.html

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la gentile disponibilità.
Desideredei sapere inoltre, sempre ringraziandola:
tenuto conto che la paziente, tutto sommato versa in buone condizioni, è corretta una terapia ormonale accoppiata a prestazioni di radioterapia, come consigliatomi?
Distinti saluti.
Segnala un abuso allo Staff
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 34.1k 1.2k
Certamente se , come suppongo sono stati valutati i vantaggi ed i rischi di una chemioterapia in relazione alla età

La chemioterapia trova minori indicazioni innanzitutto perché è diminuita nell’anziano la capacità di rigenerazione del midollo emopoietico e per un più elevato rischio di infezioni legate alla neutropenia.

L’argomento sulle indicazioni alla chemioterapia nell’anziano è ancora oggetto di discussioni e i maggiori oppositori sottolineano i limiti nella tolleranza di fronte a schemi aggressivi e pertanto queste indicazioni sono riservate alle pazienti inserite in studi clinici controllati.
Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto

Consulti simili su tumore al seno

Altri consulti in senologia