Dolore fascia laterale seno sinistro post quadrantectomia avvenuta a settembre 2022
Gent. mi Dottori,
mia madre, 77 anni, operata di terza recidiva k mammella (tumore stadio iniziale, duttale infiltrante in situ) a settembre 2022 trattata con radioterapia post intervento.
Dopo circa quattro mesi dall'operazione ha iniziato a sentire un forte dolore nella zona laterale al seno operato (nella fascia tra seno e schiena per intenderci sul costato), non presenta rigonfiamento dei linfonodi ascellari in quanto tolti con la prima operazione, dolore che si acuisce se tossisce o se compie movimenti a carico del braccio.
Preventivamente gli è stata fatta un'eco mammella e una mammografia risultate entrambi negative, ha provato anche a prendere un anti infiammatorio con scarso risultato.
So che le operazioni di quadrantectomia possono dare dolore anche a distanza di anni, il chirurgo l'aveva avvisata che essendo la terza operazione ma soprattutto perchè sopra le altre avrebbe potuto avere più fastidi, è andato ad operare anche una grossa parte di tessuto cicatriziale cheloide, le è stata prescritta anche la terapia sostitutiva con Femara che a causa degli effetti collaterali ha dovuto interrompere (dolori a tutto il corpo, stordimento, mancanza di respiro), non può prendere l'altro farmaco, di cui mi sfugge il nome, in quanto ha avuto un ictus nel 2017.
Quello che mi chiedo è se un dolore di questo genere possa comparire non subito ma a distanza di mesi e con quale motivazione e se esiste qualche esame o indicazioni per un tal dolore che ormai si sta cronicizzando.
Ringraziando, porgo
cordiali saluti
Alexandra
mia madre, 77 anni, operata di terza recidiva k mammella (tumore stadio iniziale, duttale infiltrante in situ) a settembre 2022 trattata con radioterapia post intervento.
Dopo circa quattro mesi dall'operazione ha iniziato a sentire un forte dolore nella zona laterale al seno operato (nella fascia tra seno e schiena per intenderci sul costato), non presenta rigonfiamento dei linfonodi ascellari in quanto tolti con la prima operazione, dolore che si acuisce se tossisce o se compie movimenti a carico del braccio.
Preventivamente gli è stata fatta un'eco mammella e una mammografia risultate entrambi negative, ha provato anche a prendere un anti infiammatorio con scarso risultato.
So che le operazioni di quadrantectomia possono dare dolore anche a distanza di anni, il chirurgo l'aveva avvisata che essendo la terza operazione ma soprattutto perchè sopra le altre avrebbe potuto avere più fastidi, è andato ad operare anche una grossa parte di tessuto cicatriziale cheloide, le è stata prescritta anche la terapia sostitutiva con Femara che a causa degli effetti collaterali ha dovuto interrompere (dolori a tutto il corpo, stordimento, mancanza di respiro), non può prendere l'altro farmaco, di cui mi sfugge il nome, in quanto ha avuto un ictus nel 2017.
Quello che mi chiedo è se un dolore di questo genere possa comparire non subito ma a distanza di mesi e con quale motivazione e se esiste qualche esame o indicazioni per un tal dolore che ormai si sta cronicizzando.
Ringraziando, porgo
cordiali saluti
Alexandra
[#1]
Da quanto descrive non è possibile a distanza formulare una diagnosi se si tratta di esiti chirurgici o post radioterapia o di mastalgia extramammaria (problemi al rachide cervicale) senza una visita.
.Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-39010.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
.Se desidera un approfondimento Le
risponderò e l'aggiornerò anche qui .
Ma dovrebbe ripostare con il copia incolla su questo link
https://www.medicitalia.it/spazioutenti/forum-rfs-100/come-si-calcola-il-rischio-reale-per-il-tumore-al-seno-44-39010.html
in fondo alla pagina dove si apre una finestra se ha eseguito l'account . La pagina si aggiorna continuamente con l'arrivo di altri commenti.
Per potervi seguire nel vostro percorso dovrebbe FIRMARSI SEMPRE ( va bene anche un nome di fantasia) e aggiungere i dati principali (età, eventuale familiarità, referto degli esami strumentali ed esame istologico).
In quel link è possibile per comprendere meglio allegare immagini, che qui non è possibile pubblicare.
L'aspettiamo
Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.2k visite dal 25/06/2023.
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