La cosa che mi fa sare

Gentile dottore, le scrivo perché sono un po' preoccupata.
Premetto di essere una persona molto ansiosa che si spaventa subito ad ogni segnale del corpo.

Ho 28 anni e da circa 5 anni faccio con cadenza annuale ecografie al seno perché proprio 5 /6 anni fa ho avvertito un nodulino al seno sx.
Fortunatamente non era nulla e prima il senologo, poi lo specialista in "diagnostica per immagini" mi hanno sempre detto che la conformazione del mio seno è densa, "tipica di seno giovanile" e caratterizzata da cisti che vanno e vengono.
L'ultima ecografia l'ho fatta il 14 aprile dell'anno scorso. Ad oggi è trascorso poco più di un anno e tra breve farò una nuova ecografia, sono in attesa del rietro dalle ferie dello specialista.
La cosa che mi fa sare in ansia è che noto spesso, che il seno sinistro, sia a ridosso del ciclo mestruale che -talvolta- anche dopo mi da dolore in corrispondenza di quei nodulini che al tatto sono come palline gelatinose (mi perdoni per la descrizione poco tecnica!). Non si tratta di un dolore sempre costante, nè comune ad ogni mese. E' esattamente come se fosse intermittente. Sparisce, poi torna.
In questi giorni (sono a 10 giorni da ciclo) ho ancora dolore che talvolta non è neppure localizzato e si estende all'ascella sempre omolaterale sinistra (questa cosa mi capita soprattutto prima del ciclo).
Crede che possa esse sintomo di qualcosa che è degenerato o che sta degenerando?
Ho un'ansia terribile che mi porta a toccarmi il seno sx di continuo e a sensibilizzarlo ancora di più...
Grazie per il tempo gentilmente accordatomi.
Se ritiene, ora non l'ho sottomano, le trascrivo il referto dell'ultima ecografia che ho fatto un anno fa.


[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.3k 1.2k 61
Concoro con le spiegzioni date dai colleghi : si tratta di fenomeni parafisiologici che necessitano solo di controlli periodici.

Legga DOLORI AL SENO articolo che troverà sulla mia scheda di questo sito o sul mio sito.

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio molto per la sua solerte risposta.
In questi giorni fisserò un'ecografia per star più tranquilla.
Il fatto di essere ansiosa e stare attenta ad ogni piccolo dolore del corpo certo non giova e magari dolori, come quello al seno, comuni di ogni mese a volte li vedo con occhio diverso solo perchè influenzata da storie di persone malate ecc.

Mi è capitato di leggere sul web due cose di cui volevo chiederle conferma:

1) I fibroadenomi sono causa di tumori al seno. C'è chi sostiene questo -seppure mi sembra appartenente ad un filone minoritario- e chi, diversamente, il netto contrario (come se non vado errata dal sito dell'airc;

2) Ho letto che il carcinoma mammario è in genere clinicamente diagnosticabile quando raggiunge un diametro di circa 1 cm. E’ stato calcolato che per raggiungere tali dimensioni occorrono circa 6 anni.
Mi chiedo e le chiedo: alla mia età (28 anni) cosa vorrebbe dire questa affermazione? Che se mi venisse diagnosticato un tumore al seno significa che questo si sia originato quand'ero ventenne?
Voglio dire, quando si parla di "età a rischio" si fa riferimento all'età di sviluppo o di diagnosi clinica della malattia?

Mi perdoni per le domande, dettate sicuramente dalla mia ignoranza e dal mio stato d'ansia...
Alla mia età è frequente tale malattia?

Grazie di nuovo per il sostegno che vorrà darmi e per il suo tempo.
CORDIALITA'
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