Come possono risolvere infezione da klebsiella pneumoniale?

In effetti il bruciore al glande ed il fastidio all'eiaculazione sono elementi che portano ad ipotizzare una congestione/infiammazione della prostata, anche se non necessariamente a causa infettiva. La diagnosi si basa quindi soprattutto sulla visita diretta e secondariamente sull'esito di alcuni accertamenti. La positività della spermiocoltura è sempre da valtare attentamente e con buon senso, poiché le possibilità di false positività da contaminazione sono piuttosto elevate. Quanto ci rifersce non è sufficiente per avere un'idea a distanza della realtà della sua situazione (es. funzione intestinale, presenza di altre patologie o terapie in corso, ecc.), comunque non ci stupisce che una generica terapia antibiotica non si sia dimostrata efficace.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
www.paolopianaurologo.it

La ringrazio tanto per la risposta.
La cura antibiotica era stata scelta in base alla sensibilità di esso nell antibiogramma al batterio klebsiella che è stato trovato.
Pensavo era una cura specifica per quel batterio e che si sarebbe risolto tutto.
Per la prostata invece siccome non ho alcun sintomo ovvio ( dolore minzione, impossibilità erezione e rapporti, bisogno di urinare frequentemente, sangue urine e sperma, febbre, dolori muscolari, pube ecc) ma ho solamente bruciore sul glande che è l unico sintomo, si può pensare comunque un infiammazione alla prostata?
E un ultima cosa le vorrei chiedere.. e le chiedo scusa per le tante domande..
So benissimo che chiederle una cura alternativa o una diagnosi sarebbe sbagliato e anche poco professionale visto che non ci conosciamo e non mi ha mai visitato..
Forse quello che cerco è un po’ di conforto e speranza di risolvere il problema.. la mia vita sessuale è rovinata, io e la mia compagna siamo messi uguale da più di 3 mesi e non riusciamo a risolvere il problema..
Siamo anche sempre nervosi e viviamo male tutti i giorni con ripercussioni sulla nostra vita privata e anche sul lavoro.. quindi la mia domanda è se ha avuto pazienti con lo stesso problema e se hanno risolto in altri modi.
La ringrazio tanto

Ma lei ci ha parlato anche di fastidi all'eiaculazione ci pare. Dovrebbe spiegarci meglio.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Si ha ragione.
I fastidi sono durante l eiaculazione.
Altri fastidi sono bruciore nella punta del glande all inizio dell uretra e fastidi generali su tutto il glande e questi li ho tutto il giorno.
Le mie domande rimangono quelle precedenti e come si può combattere questo batterio e alleviare il bruciore al glande

Per quanto riguarda altre patologie non ho niente altro.. intestino, stomaco reni e tutto il resto non ho nessun problema e oltre al ciproxin non sto facendo nessun altra cura.

Come le abbiamo già scritto, non è così certo che i disturbi siano dovuti solo ad una ipotetica infezione, anzi. I fastidi descritti al glande, se non vi sono evidenti ed inequivocabili alterazioni dermatologiche locali, sono molto spesso dovuti ad una irritazione irradiata lungo l'uretraa paertenza dalla prostata. Una attenta valutazione diretta è però indispensabile, a distanza è difficile dire qualcosa di utile in più.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Grazie per le risposte! Mi è stato di grande aiuto!
Ora ho prenotato un altra visita specialistica da un urologo.
Sicuramente se debello il batterio il problema si indirizza verso le sue ipotesi e quindi ci sarà sicuramente da trovare una terapia per sfiammare glande e uretra.
Mi consiglia anche un esame del sangue specifico sulla prostata? oppure dai sintomi descritti e già in possesso di urino e spermo coltura sono sufficienti questi due?

Per ora è sufficiente. Anzi, le sconsigliamo di eseguire il PSA, poiché si tratta di un marcatore per un tumore che alla sua età è tanto raro da essere inverosimile ed in una situazione non ancora ben definita a compenente infiammatoria potrebbe dare un risultato falsato ed inutilmente preoccupante.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Ho fatto la vista specialistica con un urologo/andrologo e visita prostata.
Mi ha prescritto TOPSTER 7 giorni in alternanza riflog sempre supposte per 10 giorni.
In più sto finendo l antibiotico ancora per 3 giorni ciproxin 500
Per fortuna non ho bruciore a urinare ma brucia il glande ed è arrossato. mi sono dimenticato di chiedergli quale crema mi potevo dare.
Lei avrebbe una crema da consigliarmi per questo bruciore?
Con il ginocanesten o metronidazolo brucia ancora di più.

Secondo lei questa cura sconfigge anche il batterio klebsiella?

La ringrazio tanto

Noi a distanza non possiamo prescrivere nulla nello specifico del caso. Le è stata consigliata una terapia genericamente anti-infiammatoria sui risultati della quale si potrà esprimere un giudizio tra 10-15 giorni.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Certo ha perfettamente ragione.
La terapia seguo quella e non la modifico.
Chiedevo solamente qualcosa di naturale e topico(no farmaci o creme medicinali) per alleviare il bruciore locale sul glande.
E mi domandavo se questa cura mira anche a combattere il klebsiella pneumoniale oppure è solo per l infiammazione.
E se il klebsiella può tornare.
Intanto vi ringrazio ancora per la disponibilità e penso che scriverò anche una bellissima recensione per tutto il supporto e i consigli professionali che mi ha dato questo forum medico :)

Sull'efficacia dei rimedi naturali preferiamo non esprimerci.
In tutte le terapie antibiotiche è indispensabile trovare sempre un compromesso tra l'efficacia e gli effetti collaterali, talora addirittura controproducenti.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Buongiorno, la ringrazio ancora per il supporto precedente dato e alla fine sembra stia andando un po’ meglio ma non del tutto.. dopo la visita dall urologo ho continuato la cura con antibiotico ciproxin 500 per 6 giorni totali in più mi ha aggiunto topster 7 giorni più riflog 10 giorni alternandoli.
Il bruciore eiaculatorio è passato e la prostatite sembra risolta..
Ho ripetuto spermo coltura ed ora il risultato è negativo
L’unica cosa che mi è rimasta è la pelle del glande leggermente irritata, a volte rossa in dei punti e un po’ strana.
quando la tiro giù sembra più secca e quando sfrega sul glande sembra tipo che appiccica..
E all’ inizio dell uretra intorno all’ entrata è ancora un po’ rossa intorno e a volte da un leggero fastidio ma solo superficiale. forse il batterio mi ha attaccato un po’ anche la pelle?
Potrebbe aver alterato ph? oppure la mucosa del glande è ancora infettata dal batterio??? È possibile?
La ringrazio tanto

L'infezione superficiale non avrebbe questo aspetto. Queste irritazioni dermatologiche superficiali in genere rispondono bene all'applicazione di eosina 2% tintura, ne parli con il suo medico.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Ho fatto la visita di controllo dall’ urologo e dice che la prostata è ancora un po infiammata.. mi ha consigliato massaggi prostatici 2 volte a settimana e basta.
L uretra invece brucia ancora sopratutto il meato uretrale che intorno è tutto rosso.
Lui dice che non ho niente e che i bruciori deriva tutto dalla prostata ma io sento comunque bruciore e fastidio sulla punta del glande e sul meato uretrale.
Cosa posso fare adesso?
Mi consigliate di agire e cambiare urologo per un altro parere?
Oppure mi fido di lui e sul glande rosso e meato uretrale irritato non faccio nulla e aspetto che passa?

Noi non siamo qui per giudicare su quanto consigliato da un Collega che ha avuto l'insostituibile vantaggio di valutarla direttamente. E' necessario distinguere bene quella che è una irritazione superficiale esterna, con arrossamento di glande e prepuzio, dai comuni fastidi/bruciori interni riferiti al glande che invece sono un tipico sintomo della prostatite.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Nono ha perfettamente ragione.
Non volevo che giudicavate il collega ma forse ora che la prostata sta un po’ meglio e sono diventato negativo potrei sentire un parere da un venereologo dermatologo per il glande.
Il rossore non passa, sia glande che prepuzio e continua a dare fastidio, la pelle la sento più sensibile sul glande ed un venereologo potrebbe dirmi qualcosa in più riguardo alla malattia sessuale che ho avuto.
Solo che un appuntamento libero ce l’ha piu avanti e io volevo risolvere prima perché mi da troppo fastidio.
Sono molto preoccupato e non so cosa fare

Pensiamo che qualsiasi dermatologo sia in grado di darle un buon consiglio, abbiamo idea che basti cercare un po’ di più per trovare un professionista disponibile.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Ora ho prenotato dal dermatologo venereologo.
Spero di trovare un rimedio a tutto questo.
Io vi ringrazio per tutta la disponibilità.
Ma un dermatologo venereologo può diagnosticare e prescrivere farmaci per uretriti e infezioni dell uretra visto che si occupa anche di malattie infettive?
Oppure l’uretra non è il suo campo e quello spetta solo all’urologo andrologo?

Qualcuno dovrà pure capire se il suo sia un problema esterno o vi sia un interessamento anche dell'uretra. Altrimenti se rimaniamo nel dubbio, non se ne uscirà mai.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Ho effettuato di nuovo gli esami completi: spermo coltura negativa, urino coltura negativa, esami del sangue perfetti, e visto che c ero PSA prostatico che è a 0.23 quindi direi tutto a posto.
L’unica cosa rimasta anomala negli esami è discreta quantità di muco nelle urine.
Cosa potrebbe essere questo muco??
C’entra con l infiammazione che ho avuto alla prostata e uretra?

Invece la visita dal dermatologo venereologo è andata bene, ha detto che sono un po’ arrossato e irritato.
Mi ha prescritto acido borico impacchi quando diventa rosso(che penso non mi darò mai più visto che brucia tantissimo) e vitamono ef lipogel.
Da sollievo e non brucia però il fastidio al glande ce l’ho comunque.
Vediamo come va nei prossimi giorni se migliora.

Il PSA è un marcatore del tumore della prostata, evenienza praticamente impossibile alla sua età, pertanto si trattato per lei di un esame assolutamente inutile e non avrebbe proprio dovuto eseguirlo - già che c'era - (!) Anzi, se effettutato in momenti di ipotetica infiammazione uro-genitale, il PSA può avere risultati falsamente alterati ed indurre inutili preoccupazioni.
Il muco nelle urine è un indicatore molto generico e di per sé di scarso significato, deve essere correlato eventualmente ad altri risultati anomali.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Lo so ha perfettamente ragione dottore ma un collega (il secondo che mi ha visitato) mi ha consigliato, dopo aver sentito tutta la storia, i sintomi e il problema ancora non risolto del tutto, di fare un check completo anche di analisi del sangue e del PSA.
Siccome erano più di 2 anni che non facevo le analisi del sangue ho deciso di farle così da escludere qualsiasi altra cosa.
E per fortuna è tutto in ottimo stato di salute.
L unica cosa rimasta è sto muco nelle urine e il bruciore sul glande.
Ora continuo con vitamono ef per il glande anche se continua a dare un po’ fastidio e leggero bruciore (non capisco perché).
Per il muco nelle urine va bene niente di preoccupante allora.. io invece pensavo era dovuto dall infiammazione interna dell uretra ed era una delle conseguenze dell infiammazione dovuta dal klebsiella.
Spero di ritornare com ero prima, questa situazione di rossore bruciore e fastidio mi sta rovinando tutte le mie giornate da mesi.. ma non mi arrendo!