Sx riferibile a litiasi rdiopaca renale sx

Egregi Dottori,

Ho avuto diversi episodi di macroematuria, il primo nel 2001 (preceduto da una colica renale) poi nel 2005 e infine a maggio 2009 senza dolore apparente, dopo quest'ultimo ho eseguito i seguenti controlli:

Citologia urinaria:
esito su tutti e 3 campioni; materiale scarsamente cellulato non si repertano cellule neoplastiche

RX urografia endovenosa e.o. tomografia
esito: alla diretta addome si evidenzia immaggine rotondeggiante radiopaca in corrispondenza base gruppo caliceale sup. SX riferibile a litiasi rdiopaca renale sx
pronta e simmetrica visualizzazione ombre renali
non alterazioni morfostrutturali delle cavità caliceali a dx, a sx piccolo difetto di riempimento base gruppo caliceale superiore non segni di pielectasia
regolare il decorso degli ureteri fino in vescica
Vescica distesa esente da lesioni parietali o endoluminali

ecografia app. urinario

Reni nei limiti con parenchima di normale spessore
bilateralmente non si apprezzano calcoli a sx millimetriche placche randall in calici periferici
vescica distesa con morfologia e pareti regolari
prostata di volumetria regolare (diam. L-L < 35 mm) con aggregati fibrocalcifici intraghiandoari.
assenza di residuo postminzionale.

Esame PSA:
esito 0.29 ng/Ml

L'urologo non mi ha dato ulteriori consigli ma a fine agosto un giorno dopo un lungo viaggio in auto (1000 KM) (sono anche ciclista amatore circa 200 km a settimana), ho avuto un altro episodio di macroematuria, (terapia consigliata in pronto soccorso, antibiotico e bere molto) adesso sono molto spaventato alla luce degli esami eseguiti cosa mi consigliate?

Grazie dell'attenzione.