Penetrazione, cistite e anorgasmia

Salve e grazie in anticipo per l'attenzione.
Sono una ragazza di 20 anni che soffre ormai da tempo (si parla di circa 2 anni) di ovaio policistico, cistiti e candidosi ricorrenti. Ho perdite vaginali ricorrenti (praticamente ogni giorno ma in diverse quantità) trasparenti di una sostanza gellosa o a volte bianche, ma non hanno un particolare cattivo odore. Ho fatto già molte visite e prendo di volta in volta antibiotici per la cistite e la candidosi, ma qui vorrei esporre un altro problema che probabilmente potrebbe essere collegato ai sopracitati: io riesco a raggiungere saltuariamente un orgasmo clitorideo, senza penetrazione, la quale anzi se avviene durante lo stimolo del clitoride m'impedisce di raggiungere l'orgasmo. Non ho mai raggiunto un orgasmo vaginale grazie alla penetrazione, nonostante non abbia problemi di lubrificazione, eccitazione o non provi piacere anche per tempi piuttosto lunghi (2-3 ore): anzi, dopo un certo tempo il liquido vaginale tende a calare e la penetrazione a infastidirmi. Seguo una psicologa da tempo, a cui ho spiegato che durante il rapporto mi sorge il bisogno di urinare, o almeno è lo stimolo che credo di sentire, e la sua risposta è stata che molto probabilmente non è lo stimolo che credo io, e di lasciarmi andare. Ho provato, e qui arriviamo alla cistite: nel momento in cui "rilasso" i muscoli dopo quello stimolo, o addirittura spingo, credendo che debba uscire qualcosa per raggiungere l'orgasmo, provo lo stesso fastidio interno di quando ho la cistite e cerco di urinare. Non è un dolore insopportabile perchè nell'insieme continuo anche a provare piacere e cerco di ignorarlo, ma sicuramente lascio perdere con quel metodo: ma dopo il rapporto, dopo massimo una giornata e soprattutto se nel rapporto (prima della penetrazione) ho raggiunto un orgasmo clitorideo, sopraggiunge una forte cistite accompagnata da gonfiore e stitichezza. Questo seguito avviene diciamo il 90% delle volte, ma ciò che avviene durante il rapporto non cambia mai: sento uno stimolo come quello di voler urinare e se non "stringo" ma mi lascio andare provo il fastidio della cistite: un bruciore che suppongo essere a livello vescicale, come se il pene andasse a picchiare contro la vescica stessa (potrebbe essere assurdo, ma cerco di spiegare la sensazione). Inoltre, sempre dopo il rapporto ho bisogno di urinare. Non faccio uso di preservativi e prendo la pillola da ormai 3-4 anni, ho provato a usare preservativi ma la sensazione è rimasta la stessa.

Vi ringrazio in anticipo se potete aiutarmi.
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
Gentile lettrice, vi è un certo numero di donne che dopo il rapporto sessuale presentano successivamente un cistite, questo avviene per svariati motivi. Al fine di cercare di evitare questo problema è necessario bere abbondantemente, mantenere,l'intestino regolato , urinare subito dopo il rapporto sessuale e seguire una scrupolosa igiene intima con detergenti a ph acido.La stimolazione clitoridea deve essere eseguita con mani accuratamente deterse. Potrebbe essere utile usare delle tavolette vaginali a base di lattobacilli. Se presenta degli episodi di vaginite da candida potrebbe essere utile osservare una dieta particolare.
Le consiglio comunque di farsi seguire da un ginecologo .

Distinti saluti

Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi

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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie davvero dell'attenzione, posso chiedere se tutto ciò potrebbe essere collegato al fatto che non riesco a raggiungere un orgasmo vaginale?
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Approfitto per chiedere in aggiunta se è normale che quando cerco di urinare con la cistite senta dolore alle dita delle mani, come se si scaldassero?
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Dr. Mario De Siati Urologo, Andrologo 2.9k 86 1
L'orgasmo vaginale non centra nulla.
Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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