Il dubbio che si possa trattare
Gentili Dottori,
Sono un ragazzo di 28 anni ed ho cominciato la mia vita sessuale all'età di circa 23-24 anni. Da quando sono sessualmente attivo ho riscontrato che l'erezione, dopo una fase iniziale di 5-10 minuti viene meno, e non riesco a raggiungere la penetrazione con il partner. Tengo a precisare che con la masturbazione l'erezione è soddisfacente e riesco a raggiungere l'orgasmo (con un po' di impegno). per questo uso la masturbazione nei rapporti con il partner per continare a mantenere l'erezione, ma se lascio, lerezione viene meno, e comunque non riesco ad effettura penetrazione. Sin dall'inizio ho sempre avuto la convinzione si trattasse di problemi psicologici, ma ultimamente facendo una ricerca su internet mi è sorto il dubbio che si possa trattare di una problematica fisica, come ad esempio una disfunzione veno occlusiva cavernosa, per questo vorrei chiedere il vostro parere. Si tratta di una problematica psicologica, o devo fare delle indagini per capire se ci possono essere cause fisiche al mio problema?
Cordiali Saluti
Sono un ragazzo di 28 anni ed ho cominciato la mia vita sessuale all'età di circa 23-24 anni. Da quando sono sessualmente attivo ho riscontrato che l'erezione, dopo una fase iniziale di 5-10 minuti viene meno, e non riesco a raggiungere la penetrazione con il partner. Tengo a precisare che con la masturbazione l'erezione è soddisfacente e riesco a raggiungere l'orgasmo (con un po' di impegno). per questo uso la masturbazione nei rapporti con il partner per continare a mantenere l'erezione, ma se lascio, lerezione viene meno, e comunque non riesco ad effettura penetrazione. Sin dall'inizio ho sempre avuto la convinzione si trattasse di problemi psicologici, ma ultimamente facendo una ricerca su internet mi è sorto il dubbio che si possa trattare di una problematica fisica, come ad esempio una disfunzione veno occlusiva cavernosa, per questo vorrei chiedere il vostro parere. Si tratta di una problematica psicologica, o devo fare delle indagini per capire se ci possono essere cause fisiche al mio problema?
Cordiali Saluti
Gentile signore,certamente sarebbe opportuno farsi valutare da un urologo con sensibilità andrologica o da un andrologo per cercare di inquadrare esattamente il suo problema e indicarle le eventuali soluzioni.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Mario De Siati Urologo-Andrologo esercita a Foggia,Taranto,Altamura (Bari),Brindisi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 07/05/2010.
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