Prostatite e pipi che non esce se non defeco
Dottori, chiedo avendo bisogno di un consulto sono molto riservato ma ho bisogno!
Da tanto tempo lamento difficoltà urinarie nulla che però mi avesse realmente allarmato, recentemente osservando il glande lo vedo arrossato alche contatto il mio urologo che mi chiede visita, con manovra dice io avere prostatite mi richiede altre indaggini ma che ancora non sto riuscendo a fare, andavo però da lui perché oltre questo sentivo continuamente nel sedere qualcosa, più che nel sedere stesso però comunque vicino il condotto una pallina che l urologo mi dice deve essere la prostata adesso io sono qui perché mi ha prescritto una cura fatta da ciprxyn e un integratore per infiammazione, da che ho iniziato la cura antibiotica le mie minzioni sono peggiorate notevolmente ma ciò che non capisco e che ogni volta cerco di fare pipì mi scappa invece di defecare e se defeco allora esce la pipì, ogni tanto riesco a fare uscire la pipì da sola ma la maggior parte delle volte il processo è quello che descrivo, io sono mentalmente perso non so come questa cosa sia diventata così, ma so che da dopo l'inizio 2/3 giorni fa della cura antibiotica il tutto è peggiorato tanto la domanda è quindi cosa devo fare, la cura può avere peggiorato?
Io sono sempre andato in bici per tanto tempo tutti i giorni sono uno sportivo bodybuilding, non so cosa fare dato vedo questo decorso e nn miglioria non so se la paura sia ma sentire che mi viene da defecare se voglio urinare mi crea adesso una paura che necessito di chiedere voi che cosa sia come è possibile che stia peggiorando a mio avviso, potrebbe essere qualcosa altro che fa male alla prostata magari?
Non so la vescica o altro io non so cosa fare
Da tanto tempo lamento difficoltà urinarie nulla che però mi avesse realmente allarmato, recentemente osservando il glande lo vedo arrossato alche contatto il mio urologo che mi chiede visita, con manovra dice io avere prostatite mi richiede altre indaggini ma che ancora non sto riuscendo a fare, andavo però da lui perché oltre questo sentivo continuamente nel sedere qualcosa, più che nel sedere stesso però comunque vicino il condotto una pallina che l urologo mi dice deve essere la prostata adesso io sono qui perché mi ha prescritto una cura fatta da ciprxyn e un integratore per infiammazione, da che ho iniziato la cura antibiotica le mie minzioni sono peggiorate notevolmente ma ciò che non capisco e che ogni volta cerco di fare pipì mi scappa invece di defecare e se defeco allora esce la pipì, ogni tanto riesco a fare uscire la pipì da sola ma la maggior parte delle volte il processo è quello che descrivo, io sono mentalmente perso non so come questa cosa sia diventata così, ma so che da dopo l'inizio 2/3 giorni fa della cura antibiotica il tutto è peggiorato tanto la domanda è quindi cosa devo fare, la cura può avere peggiorato?
Io sono sempre andato in bici per tanto tempo tutti i giorni sono uno sportivo bodybuilding, non so cosa fare dato vedo questo decorso e nn miglioria non so se la paura sia ma sentire che mi viene da defecare se voglio urinare mi crea adesso una paura che necessito di chiedere voi che cosa sia come è possibile che stia peggiorando a mio avviso, potrebbe essere qualcosa altro che fa male alla prostata magari?
Non so la vescica o altro io non so cosa fare
Da quanto ci riferisce, possiamo immaginare una situazione di grave ostruzione delle basse vie urinarie, in ulteriore peggioramento, meritevole di attenzione immediata. Le raccomandiamo di rivolgersi al pronto soccorso di un ospedale in cui vi sia una guardia urologica attiva.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Sono andato in PS ciò che ho sbagliato è stato non parlare di un altro problema e cioè questa sensazione a dover defecare continuamente, al PS mi hanno dato un farmaco per fare diminuire la prostata di dimensioni e un antidolorifico il mio problema però è che nel ano sento qualcosa e ho dolori nel addome è bisogno di defecare ma nulla esce , con una eco mi hanno detto ho feci dentro ma non so se sono loro il mio problema a sentire questo fastidio continuo con fastidiosa sensazione di sentire nel perineo qualcosa , avendo prostatite sto faticando a capire cosa infastidisce cosa
Le raccomandiamo di non avviare nuove richieste di consulto per una situazione che è già stata discussa del tutto recentemente, ma di inserire aggiornamenti ed integrazioni sempre qui di seguito.
Il passaggio in Pronto Soccorso era principalmente indicato per valutare direttamente che non vi fosse in atto una ritenzione acuta di urina, cosa che pare sia stata esclusa. Per il resto, evidentemente in un passaggio rapido non è possibile approfondire più di tanto. A questo punto le consigliamo di individuare un nostro Collega specialsita in urologia che la possa seguire direttamente. Parimenti, sarebbe opportuna anche una valutazione proctologica.
Il passaggio in Pronto Soccorso era principalmente indicato per valutare direttamente che non vi fosse in atto una ritenzione acuta di urina, cosa che pare sia stata esclusa. Per il resto, evidentemente in un passaggio rapido non è possibile approfondire più di tanto. A questo punto le consigliamo di individuare un nostro Collega specialsita in urologia che la possa seguire direttamente. Parimenti, sarebbe opportuna anche una valutazione proctologica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Ancora una volta, le raccomandiamo di non avviare nuove richieste di consulto per una situazione che è già stata discussa del tutto recentemente, ma di inserire aggiornamenti ed integrazioni sempre qui di seguito.
A distanza non è possibile esprimere un giudizio preciso, ma da quanto ci riporta pare evidente una situazione di prostatite di vecchia data (vedi presenza di calcificazioni della ghiandola). Noi non siamo in line di massima favorevoli alla somministrazione empirica di antibiotici, tanto più chinolonici) a meno che vi sia un riscontro colturale inequivocabilmente positivo su urina o liquido seminale, oppure vi sia febbre od altre evidenti complicazioni. Più mirata è certamente la terapia anti-infiammatoria.
A distanza non è possibile esprimere un giudizio preciso, ma da quanto ci riporta pare evidente una situazione di prostatite di vecchia data (vedi presenza di calcificazioni della ghiandola). Noi non siamo in line di massima favorevoli alla somministrazione empirica di antibiotici, tanto più chinolonici) a meno che vi sia un riscontro colturale inequivocabilmente positivo su urina o liquido seminale, oppure vi sia febbre od altre evidenti complicazioni. Più mirata è certamente la terapia anti-infiammatoria.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 602 visite dal 25/01/2025.
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Approfondimento su Prostatite
La prostatite è un'infiammazione della prostata molto diffusa. Si manifesta con bruciore alla minzione, può essere acuta o cronica: tipologie, cause e cura.
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