Congestione prostatica da 5 mesi

Salve,
ho 42 anni e da 5 mesi mi è stata diagnosticata una prostatite cronica abatterica.
Tutto è iniziato a Maggio 2024, quando ho avuto una prostatite batterica da enterococco.
Dopo averla "curata" con levofloxacina e finasteride (urinocoltura negativa dopo la cura) comunque permanevano dolore pelvico soprattutto nella zona del testicolo sinistro e dell'inguine sinistro. La finasteride mi era stata prescritta perchè avevo la prostata un pò ingrossata.
L'urologo mi ha detto che non era nulla e che sarebbe passato tutto.
Ad inizio Settembre 2024 è iniziato il mio calvario, ancora in corso.
Ho iniziato ad accusare bruciore uretrale, forti sintomi urinari, un fastidio all'ano e presenza di una emorroide interna.
Mi viene diagnosticata una congestione della prostata ti tipo cronico non batterica (quindi direi una prostatite cronica abatterica, come l'ha chiamata l'urologo). I sintomi sono pesantissimi al mattino, urino quantità medie di 200 ml ogni mezz'ora generalmente tra le 09: 00 e le 12: 00. Arrivo ad urinare anche 10 volte durante questo periodo. Poi questi sintomi si riducono fino alla sera, quando però mi rimane comunque il bruciore uretrale.
Lo stesso urologo mi prescriveva Mittoval, Adenoprost e massaggi prostatici periodici (uno a settimana inizialmente per poi ridurre la periodicità).
Inizialmente, soprattutto grazie ai massaggi prostatici, mi sentivo meglio.
Successivamente i massaggi sono diventati dolorosi, iniziavo a sentire dolore all'uretra.
L'urologo ha anche iniziato a farmi somministrare 10 gocce di EN al giorno per rilassarmi e farmi dormire (il dolore spesso non mi fa dormire).
Dopo 4 mesi in questo modo ho cambiato urologo (da qualche giorno).
Il nuovo urologo dopo avermi visitato mi ha chiesto innanzitutto di rifare spermiocoltura, esame urine e urinocoltura.
Inoltre mi ha chiesto il PSA, cosa che prima nessuno mi aveva chiesto.
Fornirò questi esiti a breve all'urologo.
Per il momento mi ha prescritto Uromen (una capsula per due mesi), Pantarei flogo (una capsula per due mesi) e Orudis supposte (1 al giorno per 10 giorni).
Secondo voi è una cura adeguata?
Era errata la vecchia cura, soprattutto cosa ne pensate dei massaggi prostatici?
La mia condizione può migliorare o sarò costretto a vivere così per sempre?
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il presupposto è che per la cosiddetta prostatite cronica non esistono terapie specifiche di sicura efficacia, pertanto tutti noi specialisti ci barcameniamo tra le combinazioni più svariate (e talora fantasiose) di farmaci ed integratori alimentari. Cambiare specialista equivale perlopiù a seguire una ricetta diversa, ma con risultato probabilmente non così differente. Noi in genere sconsigliamo questo tipo di pellegrinaggi, costosi ed inconcludenti. Noi da sempre insistiamo sull’importanza assoluta dello stile di vita, che dovrebbe essere indirizzato ad una ragionevole regolarità nei suoi aspetti principali: alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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