Ciao,voglio domandare gli esperti medici : usare la sinalfa ( terazosin) eppure no?
Dal 2019 uso il sondaggio intermittente.
Non potevo svuotare completamente la vescica e dopo mesi di indagini siamo a arrivati alla conclusione di ritenzione urinaria.
Premetto che vivo in Svezia.
Questa condizione lo avuta dalla nascita ma soltanto dopo i 30 anni si è venuto a sapere che cos’è.
Dopo ancora anni di indagini, il mese scorso si è arrivata alla conclusione che il muscolo dell’uretra non si rilassa completamente e dunque non posso svuotare la vescica, normalmente viene fuori 50 ml di urina.
Il resto devo usare il catetere.
Si credeva che era uno restringimento sull’uretra ma invece no.
La cosa è che ho fatto diverse cistoscopie, cistometrie, e diversi altre indagini, CT, etc.
La dottoressa mi ha dato per inizio una medicina che si chiama Sinalfa ( Terazosin).
Io avevo preso nel passato un altro farmaco per prostata ma non mi sono trovata bene, lo preso 2 giorni e mi sono sentita malissimo.
Ero molto titubante ma ho preso prima di andare a letto Sinalfa - 4 mg come mi avevano ordinato.
Dopo un ora ho iniziato ad avere le palpitazioni, quando mi alzavo dal letto sentivo di svenire, si girava tutto, ero sudata estremamente, non vedevo neanche più bene.
Volevo chiamare l’ambulanza ma ho provato di aprire le finestre e mi sono sentito un’attivista meglio.
Insomma ho creduto di morire.
Quando ho parlato con il medico mi ha detto che è per colpa del fatto che forse la tensione cardiaca i era diminuita e che posso provare con 2 mg, metà dose.
Ma io non so se voglio infatti.
Ho molta paura di sentirmi male.
Mi chiedo esiste un farmaco che non abbia questi effetti avversi?
Premetto che nei giorni successivi dovrei anche trovare la fizioterapeuta per cominciare degli esercizi di provare ad rilassare i muscoli pelvici.
Grazie in anticipo.
Non potevo svuotare completamente la vescica e dopo mesi di indagini siamo a arrivati alla conclusione di ritenzione urinaria.
Premetto che vivo in Svezia.
Questa condizione lo avuta dalla nascita ma soltanto dopo i 30 anni si è venuto a sapere che cos’è.
Dopo ancora anni di indagini, il mese scorso si è arrivata alla conclusione che il muscolo dell’uretra non si rilassa completamente e dunque non posso svuotare la vescica, normalmente viene fuori 50 ml di urina.
Il resto devo usare il catetere.
Si credeva che era uno restringimento sull’uretra ma invece no.
La cosa è che ho fatto diverse cistoscopie, cistometrie, e diversi altre indagini, CT, etc.
La dottoressa mi ha dato per inizio una medicina che si chiama Sinalfa ( Terazosin).
Io avevo preso nel passato un altro farmaco per prostata ma non mi sono trovata bene, lo preso 2 giorni e mi sono sentita malissimo.
Ero molto titubante ma ho preso prima di andare a letto Sinalfa - 4 mg come mi avevano ordinato.
Dopo un ora ho iniziato ad avere le palpitazioni, quando mi alzavo dal letto sentivo di svenire, si girava tutto, ero sudata estremamente, non vedevo neanche più bene.
Volevo chiamare l’ambulanza ma ho provato di aprire le finestre e mi sono sentito un’attivista meglio.
Insomma ho creduto di morire.
Quando ho parlato con il medico mi ha detto che è per colpa del fatto che forse la tensione cardiaca i era diminuita e che posso provare con 2 mg, metà dose.
Ma io non so se voglio infatti.
Ho molta paura di sentirmi male.
Mi chiedo esiste un farmaco che non abbia questi effetti avversi?
Premetto che nei giorni successivi dovrei anche trovare la fizioterapeuta per cominciare degli esercizi di provare ad rilassare i muscoli pelvici.
Grazie in anticipo.
Evidentemente i farmaci alfa-litici come la terazosina non sono fatti per lei, che ne patisce in modo così clamoroso gli effetti collaterali sulla pressione del sangue. Le diremmo di non insistere oltre e di concentrarsi invece sulla fisioterapia pelvica, certamente promettente.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie per la risposta .
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 329 visite dal 11/03/2025.
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