Le varie urinocolture risultano negative

Gentili Dottori,
vi scrivo per un problema che mi affligge ormai da diversi mesi. Tutto iniziò a maggio di quest'anno con dei bruciori alle vie urinarie e frequente bisogno di urinare nonostante spesso si trattasse solo di poche gocce. Inizialmente il medico mi fece fare l'urinocoltura che risultò negativa, quindi mi prescrisse degli integratori a base di mirtillo, fermenti lattici e un farmaco che se non ricordo male si chiama acidif. Non notai nessun miglioramento, allora mi diede ciproxin per una settimana ma anche questo non diede risultati.
Durante le vacanze, ne parlai con un altro medico che mi fece fare urinocoltura (sempre negativa), tampone vaginale (negativo) e tampone uretrale dal qualche risultò ureaplasma urealiticum <10.000.
Una volta rientrata al mio paese, dal momento che avevo appena scoperto di essere incinta, feci vedere tali analisi al mio ginecologo che però non mi prescrisse nulla dicendo che la carica batterica era bassa per creare eventuali problemi al feto. I bruciori continuano ormai da 5 mesi, tutti i giorni (appena si presentano bevo circa un litro e mezzo d'acqua e in questo modo diminuiscono, ma il giorno dopo si ripresentano puntuali), sono al 3° mese di gravidanza e il ginecologo continua a rifiutarsi di darmi dei farmaci perchè le varie urinocolture risultano negative e secondo lui i bruciori non possono essere causati dall'ureaplasma....è davvero cosi?
Vi prego di dami un vostro parere o consiglio in merito, il problema è davvero fastidioso e non ce la faccio più...
Ringraziandovi per l'attenzione, porgo cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice ,

noi non possiamo che condividere la posizione del suo ginecologo e se aumentando l'idratazione , cioè l'assunzione di acqua, tutto passa o si attenua , continui a seguire le indicazioni del collega che sta monitorizzando la sua particolare situazione clinica in diretta.

Un cordiale saluto.

Giovanni Beretta M.D.
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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Beretta, la ringrazio per la sua celere risposta. Allora continuerò a seguire le indicazioni del mio medico (ovvero non assumere nessun farmaco) ma vorrei chiederle un ulteriore chiarimento: è possibile che comunque i bruciori siano dovuto all'ureaplasma oppure questo tipo di batterio non può dare tali sintomi? Vorrei almeno capire se è ciò la causa dei miei malesseri. E poi ho sempre paura che il problema possa peggiorare e magari diventare un'uretrite cronica....
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Dr. Giovanni Beretta Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo 56.2k 1.2k 644
Cara lettrice,

niente si puo´ escludere ma dia fiducia al suo ginecologo che meglio di me l´ha potuta valutare in diretta e, le ripeto, segua attentamente le sue indicazioni e non pensi a situazioni cliniche estreme.

Questi pensieri sono sempre fonti di inutili ansie che peggiorano sempre i sintomi clinici che si hanno.

Un cordiale saluto.
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