Urivesc e probabilità di ritenzione urinaria

Egr. Dottori, utente 75703. Da anni assumo Urivesc 20mg per una vescica ipersensitiva con flusso variabile, da debole e allungato nel tempo a un flusso quasi accettabile e in qualche occasione accettabilissimo (dipende dal tipo di stimolo che ho (fastidioso o normale). Ho eseguito 3 cistoscopie flessibili nel 2019, nel 2020 e l’ultima nel 2023 dopo l’urodinamica e in tutte e tre le cistoscopie non si sono riscontrati ostruzioni o stenosi uretrali.
L’ultima urodinamica eseguita il 22/2/22 ha evidenziato vescica ipersensitiva a ridotta capacità, ostruzione detrusoriale. Lultima cistoscopia eseguita nel 2023 ha evidenziando: uretra pervia a cistoscopio flessibile15, 5 ch.
Piccolo oggetto lobo dx ore 10, mucosa ovunque sana. Faccio presente che sono stato operato di Tur-p nel 2017.
Probabilmente questa vescica ipersensitiva di n. n. d. sin dall’età di 17 anni, attualmente si distende poco e ha diminuito, inoltre, la capacità di contrarsi. Da 4 anni mi è stato prescritto Urivesc 20mg x2 al dì.
A questo dosaggio il flusso non era accettabile, per cui si è decisi di passare ad una compressa da 20mg al dì.
Attualmente di mia iniziativa divido la compressa di 20mg in due da 10mg e ne assumo una ogni 12 ore.
Miglior compromesso per me accettabile.

Egr. Dottori vorrei chiedervi, in base a quanto descritto:
1. se assumendo Urivesc da 60mg a rilascio prolungato possa avere ritenzione urinaria.
Chiedo questo perché ho difficoltà a trovare Urivesc da 20mg. Non so se è stato ritirato.
Inoltre ad ottobre del 2024 ho avuto ritenzione urinaria con inserimento di catetere per un giorno (volume svuotato 240). La causa non si è saputa. Secondo l’urologo è stata una infezione (somministrato antibiotico).
Comunque quella mattina avevo assunto Urivesc da 20mg e ho trattenuto molto stimolo.

2. Come mai questa vescica senza nessuna ostruzione o stenosi, riduce sempre di più la sua capacità di riempimento, la sua elasticità e la sua contrazione? Inoltre se supero attualmente, anche se raramente i 200cc lo stimolo diventa fastidioso e si accentua di più il flusso debole e allungato nel tempo. Attualmente la mia capacità massima vescicale nei momenti migliori si aggira intorno a 150cc. All'inizio (età di 17 anni capacità max anche oltre i 500cc

N. B. Urivesc è l’unico farmaco che mi dà un lieve sollievo e non tutti i giorni.
Sospesi Betmiga, Vesiker, Toviaz, ecc Volvo provare Obgemsa 75mg, purtroppo in Italia non è ancora commerciabile.
Cordialmente
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il cloruro di trospio è uno dei molti farmaci ad azione parasimpatico-litica utilizzato per controllare la vescica iper-attiva. Presentato almeno 20 anni fa, obiettivamente non ha mai avuto una diffusione pari ad altri farmaci simili. A prescindere dalla sua efficacia, non ci stupiamo che sia avviato al ritiro dal commercio. Non ci risulta che esistano altre preparazioni commerciali oltre a quella che lei utilizza. Considerati i bassi dosaggi utilizzati, temiamo che la formlazione retard le potrebb causare una situazione ritentiva. Considerata l'inefficacia provata degli altri farmaci parasimpatico-litici più comuni, diremmo che l'unica alternativa da ipotizzare sia la neuro-modulazione sacrale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Grazie Dr. Piana per la sua disponibilità e chiarezza nelle spiegazioni.
Ultima domanda. Ci potrebbero essere farmacia in Italia che preparino cp di Cloruro di trospio?
Cordialmente
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Egr. Dr. Piana. gentilmente può in linea di massima dare dei chiarimenti al punto 2. Lo so che on line e senza visita diretta, formulare un'ipotesi dettagliata è difficile. Le chiedo questo, perché durante le visite non c'è mai tempo per chiedere tutto o spesso preso dall'ansia dimentico molte cose.
Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La parete vescicale perde la sua elasticità progressivamente nel tempo anche in condizioni normali. Questo fenomeno è tanto più evidente se la muscolatura involontaria intrinseca (muscolo detrusore) è cronicamente soggetto ad un super-lavoro, come può accadere sia per ostruzione che per iper-attività.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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