Cistite recidivante
Buongiorno,
2 settimane fa ho avuto una cistite con febbre e un episodio di sangue nelle urine curata con 4 giorni di monuril passato tutto ma dopo qualche giorno mi sveglio e le prime urine hanno un odore sgradevole ed è aumentata la frequenza urinaria per qualche ora poi tutto ok.
Il mio medico mi ha dato il D-mannosio ancora qualche giorno tutto ok e oggi si ripresentano i sintomi con bruciore e frequenza elevata anche oggi per un ora poi tutto ok.
Richiamo il medico che mi fa rifare urinocultura e mi prescrive il ciproxin per 6 giorni 2 volte al giorno dicendomi che probabilmente non era stata debellata del tutto l’infezione.
La mia domanda è: siccome sono un po’ ansioso non è che l'infezione sia partita ai reni?
Ho un dolore lombare da oggi ma potrebbe essere una contrattura in quanto in certe posizioni non mi fa male e se prendo un fans mi passa in 10 minuti.
Grazie a chi risponde
2 settimane fa ho avuto una cistite con febbre e un episodio di sangue nelle urine curata con 4 giorni di monuril passato tutto ma dopo qualche giorno mi sveglio e le prime urine hanno un odore sgradevole ed è aumentata la frequenza urinaria per qualche ora poi tutto ok.
Il mio medico mi ha dato il D-mannosio ancora qualche giorno tutto ok e oggi si ripresentano i sintomi con bruciore e frequenza elevata anche oggi per un ora poi tutto ok.
Richiamo il medico che mi fa rifare urinocultura e mi prescrive il ciproxin per 6 giorni 2 volte al giorno dicendomi che probabilmente non era stata debellata del tutto l’infezione.
La mia domanda è: siccome sono un po’ ansioso non è che l'infezione sia partita ai reni?
Ho un dolore lombare da oggi ma potrebbe essere una contrattura in quanto in certe posizioni non mi fa male e se prendo un fans mi passa in 10 minuti.
Grazie a chi risponde
La vera cistite acuta a causa infettiva, così comune nella femmina, è invece molto rara nel maschio adulto, laddove quasi tutti i disturbi delle basse vie urinarie sono collegati più o meno direttamente alla prostata. La presenza di febbre definisce quindi il quadro di una lieve prostatite acta infettiva. In queste situazioni, l'urocoltura è in genere negativa, poiché l’urina attraversa troppo velocemente la prostata per cricrsi di batteri eventualmente presenti. Si potrebbe fare una coltura del liquido seminale (spermiocoltura), ma in genere si attua da subito una terapia antibiotica empirica, che risulta quasi sempre efficace. La progressione dell’infezione ai reni (pielonefrite) è molto rara nel maschio e comunque sarebbe caratterizzata dalla persistenza di febbre elevata. Il d-mannosio è perlopiù indicato nei disturbi femminili, il prodotto non può essere particolarmente efficace sulla prostata. In corso di terapia con antibiotici chinolonici, come la ciprofloxacina, bisogna stare attenti alla comparsa di dolori muscolari ed articolari, poiché potrebbero essere espressione di un comune effetto collaterale di questi antibiotici.In questo caso è consigliabile sospendere, avvertire il medico e concordare un eventuale passaggio ad una terapia alternativa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 324 visite dal 23/07/2025.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.
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