Pet positiva post cistectomia radicale
Buon pomeriggio,
Vorrei un consulto sulla storia di mio padre.
Uomo di 61 anni è stato operato a settembre 2024 di cistectomia radicale, l istologico avuto dopo l attesa di 2 mesi risultava un tumore di tipo T4.
Chemioterapia adiuvante di carboplatino iniziata tardi per i ritardi ospedalieri.
Non ha potuto effettuare il cisplatino perché la cretinina sempre alta.
Ha avuto problemi di infezione a causa di un ascesso in FID per via della chirurgia eseguita.
Maggio 2025 tac con mdc di controllo risultata negativa ma mio padre da post chemioterapia aveva questi dolori lombari e ai glutei e a volte anali.
Controllo poi con tac a luglio 2025 sempre negativa ma marcatori tumorali alti.
L oncologo ci fa effettuare la pet che risulta con SUV 16 e captato qualcosa in zona pelvica fino quasi al retto.
Papà non può fare RM per via di un proiettile inglobato quasi vicino la colonna vertebrale (fu sparato da giovane).
Ora l oncologo ha richiesto consulenza chirurgica.
Ora vorrei sapere si può effettuare operazione in zona pelvica?
Perché dalla tac non risultava nulla e dalla pet si?
Come funziona l operazione in zona pelvica?
Ho un po’ d ansia per l operazione e per la zona de retto.
Vorrei un consulto sulla storia di mio padre.
Uomo di 61 anni è stato operato a settembre 2024 di cistectomia radicale, l istologico avuto dopo l attesa di 2 mesi risultava un tumore di tipo T4.
Chemioterapia adiuvante di carboplatino iniziata tardi per i ritardi ospedalieri.
Non ha potuto effettuare il cisplatino perché la cretinina sempre alta.
Ha avuto problemi di infezione a causa di un ascesso in FID per via della chirurgia eseguita.
Maggio 2025 tac con mdc di controllo risultata negativa ma mio padre da post chemioterapia aveva questi dolori lombari e ai glutei e a volte anali.
Controllo poi con tac a luglio 2025 sempre negativa ma marcatori tumorali alti.
L oncologo ci fa effettuare la pet che risulta con SUV 16 e captato qualcosa in zona pelvica fino quasi al retto.
Papà non può fare RM per via di un proiettile inglobato quasi vicino la colonna vertebrale (fu sparato da giovane).
Ora l oncologo ha richiesto consulenza chirurgica.
Ora vorrei sapere si può effettuare operazione in zona pelvica?
Perché dalla tac non risultava nulla e dalla pet si?
Come funziona l operazione in zona pelvica?
Ho un po’ d ansia per l operazione e per la zona de retto.
Se la TAC è negativa, vediamo arduo che si possano dare delle indicazioni chirurgiche. D'ogni modo, a distanza non è possibile esprimere un giudizio preciso, è indispensabile la valutazione diretta della documentazione completa.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Grazie Dottore per la sua risposta.
L oncologo mi spiegava che la tac non evidenzia tessuti molli come la risonanza magnetica e la pet, ma per me e mio fratello è strano, come può una tac con mdc non evidenziare un tumore in zona pelvica?
L oncologo dopo la tac negativa ha voluto indagare per via dei marcatori tumorali alti e i dolori che mio padre ha. Fatto sta che appunto la pet ha captato qualcosa. Secondo L oncologo probabile recidiva della malattia.
Ora cosa può dirci il chirurgo sulla base di questa documentazione? Si deve indagare meglio? Siamo un po’ devastati, mio padre proprio in quest anno dopo tanti mesi ha preso confidenza con la sacca delle urine (ha un urostomia) e proprio ora un altra botta.
I marches tumorali sono per i CEA e 19.9 sui 300 (alti per l oncologo).
Da dire che mio padre sta facendo una cura con Lyrica e cortisone per i dolori che si allieviano ma non scompaiono e se il dolore diventa acuto prende l oki il quale fa scomparire totalmente il dolore per un paio di ore.
L oncologo mi spiegava che la tac non evidenzia tessuti molli come la risonanza magnetica e la pet, ma per me e mio fratello è strano, come può una tac con mdc non evidenziare un tumore in zona pelvica?
L oncologo dopo la tac negativa ha voluto indagare per via dei marcatori tumorali alti e i dolori che mio padre ha. Fatto sta che appunto la pet ha captato qualcosa. Secondo L oncologo probabile recidiva della malattia.
Ora cosa può dirci il chirurgo sulla base di questa documentazione? Si deve indagare meglio? Siamo un po’ devastati, mio padre proprio in quest anno dopo tanti mesi ha preso confidenza con la sacca delle urine (ha un urostomia) e proprio ora un altra botta.
I marches tumorali sono per i CEA e 19.9 sui 300 (alti per l oncologo).
Da dire che mio padre sta facendo una cura con Lyrica e cortisone per i dolori che si allieviano ma non scompaiono e se il dolore diventa acuto prende l oki il quale fa scomparire totalmente il dolore per un paio di ore.
Il chirurgo può intervenire su qualcosa di documentabile, non si esegue certamente un intervento esplorativo. Posto che comunque anche una revisione dello scavo pelvico è una cosa che avrebbe scarsa utilità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 287 visite dal 10/08/2025.
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