Posizionamento di stent dj sinistro

Di per sè, lo stent non può essere causa di febbre, ma magari di molti altri disturbi irritativi, che peraltro lei non ci descrive. Piuttosto che pasticciare con gli antibiotici, è meglio attendere qualche giorno ed eseguire una urocoltura e regolarsi su questa. Il tutto ovviamente in attesa che la situazione si stabilizzi e si possa procedere in sicurezza all'intervento endoscopco per la risoluzione del calcolo.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Buonasera Dottore.Grazie seguirò il suo consiglio.Volevo chiederle , per la risoluzione del calcolo che intervento sarebbe più giusto , il bombardamento?.Grazie.Distinti Saluti

L'applicazione delle onde d'urto nell'uretere è poco efficace e raramente risolutiva, tanto più se vi è lo stent inserito, che tende ad assorbire l'energia, come se fosse un ammortizzatore. L'intervento risolutivo è endoscopico (ureteroscopia operativa) con frammentazione del calcolo a mezzo laser ed estrazione dei residui. In mani esperte ed in anestesia periferica spinale, è oggi un intervento assai poco invasivo, nella nostra pratica perlopiù eseguito in ospedalizzazione diurna.

Paolo Piana
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Grazie Dottore per la disponibilità e chiarezza nelle sue spiegazioni.Distinti Saluti

Buonasera Dottore.Visto il persistere della febbre 37,5 massimo 38,5 , il dottore ha prescritto 6 fiale intramuscolari di Tazopenil 2mg , 1 al giorno per 6 giorni.Fare dopo una settimana l urino cultura e poi se tt è pulito ,programmare l intervento per la risoluzione del calcolo.Vorrei chiederle dopo quante siringhe si abbassa la febbre e se contemporaneamente posso dare a mamma Tachipirina da 1000 mg?Grazie.Distinti Saluti

Se l’antibiotico è efficace, la febbre dovrebbe scendere entro il terzo giorno. Si può certamente somministrare il paracetamolo se la febbre supera i 38 *C.

Paolo Piana
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Buongiorno Dottore.Oggi è il terzo giorno , dovremmo vedere dei miglioramenti .Grazie.

Buongiorno Dottore.Come mi avevate anticipato dopo il terzo giorno di Tazopenil 2mg , la febbricola non c è più .Ora siamo in attesa degli esami urinocoltura per poi procedere alla rimozione del calcolo.Nel frattempo peró sono un paio di giorni che mamma avverte nausea e stanchezza generale.Sono sintomi riconducibili al calcolo e/o allo stent?Puo prendere qualcosa per la nausea?.Grazie.Buon lavoro

I disturbi da stent sono molto comuni e variabili come presentazione, può essere che il malessere venga anche avvertito come nausea.

Paolo Piana
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Grazie Dottore per il supporto.Ma in tal caso qualche bustina di Biochetasi non allevierebbe un po’ i sintomi?

Ma sì certo.

Paolo Piana
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Buonasera dottore.Mia madre ha effettuato l!esame delle urine.In esse è stato riscontrato la presenza del batterio Klebsiella. Le fiale intramuscolari di Tazopenil 2mg ,mattina e sera , per 10 giorni ,potrebbero risolvere il problema?Soni molto preoccupata perché mamma ha anche uno stent per calcolosi renale.Distinti saluti.

Ormai le urocolture positive per Klebsiella sono molto comuni in chi ha subito degli interventi in ospedale, indipendentemente dalle attenzioni alla sterilità di ambienti e strumenti. Purtroppo questa è una conseguenza del dissennato utilizzo eccessivo degli antibiotici che si è fatto nei decenni passati. In queste situazioni è importante valutare la presenza di cellule infiammatorie nel sedimento dell'esame delle urine. Molte di queste urocolture sono nfatti falsamente positive per contaminazione esterna da parte di batteri intestinali che colonizzano pelle e mucose dell'area ano-genitale. In assenza di febbe e complicazioni è opportuno andarci molto cauti con gli antibiotici ed utilizzarli solo quando strettamente necessario.

Paolo Piana
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Buongiorno Dottore.Ho ritirato i risultati dell’urinocoltura di mamma.Vorrei un suo parere.Grazie ESAME MICROSCOPICO DEL SEDIMENTO
PARECCHIE CELLULE
10 - 20 EMAZIE / CAMPO
>40 LEUCOCITI / CAMPO
PARECCHI URATI AMORFI
PARECCHI BATTERI
PARECCHIE SPORE DI MICETI. Inoltre leggo presenza di sangue muco pus e nitriti.Risulta la presenza del batterio Klebisella.La cura antibiotica con siringhe intramuscolari Tazopenil 2,25 ,mattino e sera , per 10 giorni, può risultare efficace?Grazie.

La presbza di leucociti nel sedimento rende opportuna la terapia antibiotica. Immaginiamo che la scelta del farmaco sia avvenuta in base all'antibiogramma. Si vedrà.

Paolo Piana
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Dall antibiogramma Piperacillina-tazobactam resistente <16/4 allora la Tazopenil non va bene?

Bisogna leggere l'antibiogramma nel suo insieme.

Paolo Piana
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Amoxicillina-clavulanato (1)
Ampicillina
Cefalexina
Cefepime
Cefixime
Cefotaxime
Ceftazidime
Ciprofloxacina
Ertapenem
Gentamicina
Imipenem
Meropenem
Piperacillina-tazobactam
Tobramicina
Trimetoprim
Trimetoprim-sulfametoxazolo
Resistente (>32/2)
Resistente (>8)
Resistente (>16)
Resistente (>8)
Resistente (>2)
Resistente (>4)
Resistente (>8)
Sensibile (<0.2)
Resistente (>1)
Sensibile (<1)
Resistente (>8)
Resistente (>8)
Resistente (>16/4)
Sensibile (<)
Sensibile (2)
Sensibile (<=1/1)

I valori scritti cosí su una sola colonna sono difficili da leggere, comunque l’antibiotico più attivo parrebbe essere la ciprofloxacina (?) Questo antibiotico, come tutti gli appartenenti al gruppo dei chinolonici, è molto efficace a fronte di effetti collaterali non indifferenti. Questo può aver influenzato la scelta.

Paolo Piana
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Dottore ha ragione mi scusi per l’ incomprensibile messaggio.Alla fine fine tra gli antibiotici il più efficace risulti essere il Bactrim sensibile (2) mentre la ciprofloxacina ((< 0,20)

Buonasera Dottore.Mamma sta assumendo Bactrim mattina e sera per infezione urinaria .Stasera causa reflusso non è riuscita a prendere la seconda dose giornaliera.Volevo chiederle così facendo la cura ora viene interrotta o domani mattina può assumere tranquillamente la dose mattutina e poi la sera la seconda o deve assumere ora solo 1 compressa fino alla fine della cura antibiotica?Grazie. Saluti

Può ovviamente continuare.

Paolo Piana
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Le raccomandiamo di non avviare nuove richieste di consulto per situazioni già discusse recentemente, ma di continuare con eventuali ulteriori aggiornamenti e domande sempre qui di seguito.

I parametri di funzione renale sono nei limiti, soprattutto in un soggetto anziano. Vi è unicamente un valore un po' elevato del potassio che meriterebbe di essere corretto, probabilmente con un diuretico.

Paolo Piana
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