Un rapporto orale vigoroso può provocare infiammazioni della prostata?
Cari dottori,
Circa 3 mesi fa ho ricevuto un rapporto orale molto vigoroso, non protetto, in ambiente poco raccomandabile.
Ero fortemente stressato e subito dopo è iniziato il mio calvario.
Dopo pochi giorni sento pizzicore alla uretra e su consiglio del curante faccio 5 gg di cefixoral e balanil gel.
Sintomi aumentano e inizia fastidio testicolare.
Su consiglio dell urologo eseguo terapia antimicotica per bocca e locale.
Non passa così eseguo tamponi uretrali per ist e germi comuni.
Positivo a stafilococco faccio levoxacin per 10 gg.
I sintomi dapprima aumentano, con un dolore che sembra spostarsi dai testicoli (entrambi) al balano, all’asta e talvolta vescica e schiena.
Migliorano verso fine della terapia e peggiorano nuovamente dopo 4 gg dal termine.
Eseguo due spermiocolture (negative) e due tamponi uretrali (primo negativo e, temendo falso risultato ne faccio un secondo, positivo a enterocco).
Nel secondo ho sentito chiaramente che il bastoncino è andato molto più in profondità e non avevo urinato nelle 8 ore precedenti).
Secondo urologo i tamponi positivi sono entrambi falsati e ho solo infiammazione.
Suggerisce integratori alimentari.
Secondo il curante devo aggiungere agli integratori, anche l’antibiotico (che a suo parere non va demonizzato).
I sintomi che persistono sono rossore al meato uretrale, dolore ai testicoli che migliora camminando o andando di corpo.
Alcuni giorni sto meglio, altri non riesco a stare seduto a lavoro per il fastidio testicolare.
Talvolta il dolore si sposta (mi sento pazzo a scriverlo) verso l’asta, verso l’uretra o verso il balano.
Raramente provo dolore contemporaneamente in più punti.
È possibile che tutto sia dovuto a un semplice stato infiammatorio, magari partito dalla uretra, e scatenato dal rapporto orale?
Gli integratori alimentari possono essere sufficienti come terapia?
Il balanil gel può essere alleato efficace?
Io ne limito l’utilizzo perché temo che il glande perda la capacità di auto idratarsi.
È possibile?
Circa 3 mesi fa ho ricevuto un rapporto orale molto vigoroso, non protetto, in ambiente poco raccomandabile.
Ero fortemente stressato e subito dopo è iniziato il mio calvario.
Dopo pochi giorni sento pizzicore alla uretra e su consiglio del curante faccio 5 gg di cefixoral e balanil gel.
Sintomi aumentano e inizia fastidio testicolare.
Su consiglio dell urologo eseguo terapia antimicotica per bocca e locale.
Non passa così eseguo tamponi uretrali per ist e germi comuni.
Positivo a stafilococco faccio levoxacin per 10 gg.
I sintomi dapprima aumentano, con un dolore che sembra spostarsi dai testicoli (entrambi) al balano, all’asta e talvolta vescica e schiena.
Migliorano verso fine della terapia e peggiorano nuovamente dopo 4 gg dal termine.
Eseguo due spermiocolture (negative) e due tamponi uretrali (primo negativo e, temendo falso risultato ne faccio un secondo, positivo a enterocco).
Nel secondo ho sentito chiaramente che il bastoncino è andato molto più in profondità e non avevo urinato nelle 8 ore precedenti).
Secondo urologo i tamponi positivi sono entrambi falsati e ho solo infiammazione.
Suggerisce integratori alimentari.
Secondo il curante devo aggiungere agli integratori, anche l’antibiotico (che a suo parere non va demonizzato).
I sintomi che persistono sono rossore al meato uretrale, dolore ai testicoli che migliora camminando o andando di corpo.
Alcuni giorni sto meglio, altri non riesco a stare seduto a lavoro per il fastidio testicolare.
Talvolta il dolore si sposta (mi sento pazzo a scriverlo) verso l’asta, verso l’uretra o verso il balano.
Raramente provo dolore contemporaneamente in più punti.
È possibile che tutto sia dovuto a un semplice stato infiammatorio, magari partito dalla uretra, e scatenato dal rapporto orale?
Gli integratori alimentari possono essere sufficienti come terapia?
Il balanil gel può essere alleato efficace?
Io ne limito l’utilizzo perché temo che il glande perda la capacità di auto idratarsi.
È possibile?
Per non ingarbugliare troppo la matassa, a questo punto consiglieremmo di non pasticciare più ulteriormente con gli antibiotici ed eseguire una ricerca batteriologica PCR sulle urine del primo getto, assai più sensibile e specifica dei tamponi uretrali. Dubitiamo che integratori alimentari e applicazioni esterne di gel e prodotti vari possano cambiare la situazione. Molto importanti invece i provvedimenti diretto allo stile di vita, i cui elementi principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) devono essere indirizzati ad una ragionevole regolarità.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Gentilissimo dottore, grazie molte per la risposta.
È stata eseguita anche pcr per le comuni ist. Tutto negativo.
Per la PCR occorre indicare i determinati batteri da cercare (es. Pcr per ricerca di stafilococco)?
Ad esempio a me è stata fatta Pcr per Clamidia pcr per tricomonas ecc , ma non per tutti i germi comuni.
Non voglio assolutamente aggiungere ulteriore entropia, ma solo per mia valutazione, e come consiglio generale, posso chiederle se a suo parere un rapporto orale molto vigoroso può, anche solo potenzialmente, causare infiammazione persistente da 3 mesi, con tale sintomatologia ?
La ringrazio molto
È stata eseguita anche pcr per le comuni ist. Tutto negativo.
Per la PCR occorre indicare i determinati batteri da cercare (es. Pcr per ricerca di stafilococco)?
Ad esempio a me è stata fatta Pcr per Clamidia pcr per tricomonas ecc , ma non per tutti i germi comuni.
Non voglio assolutamente aggiungere ulteriore entropia, ma solo per mia valutazione, e come consiglio generale, posso chiederle se a suo parere un rapporto orale molto vigoroso può, anche solo potenzialmente, causare infiammazione persistente da 3 mesi, con tale sintomatologia ?
La ringrazio molto
Se vi è il dubbio di una trasmissione per via sessuale si cecano: gonococco. clamidie e micoplasmi.
Forse solo un rapporto con un aspirapolvere può creare danni così persistenti (!)
Forse solo un rapporto con un aspirapolvere può creare danni così persistenti (!)
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Dottore grazie molte per il parere, e anche per avermi strappato un sorriso
Ho letto varie sue risposte sul forum e voglio cogliere l’occasione per farle i complimenti, purtroppo è assai sempre più raro trovare medici, che come lei dimostra ogni giorno, sono mossi da passione e dedizione al paziente.
Saluti
Ho letto varie sue risposte sul forum e voglio cogliere l’occasione per farle i complimenti, purtroppo è assai sempre più raro trovare medici, che come lei dimostra ogni giorno, sono mossi da passione e dedizione al paziente.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 386 visite dal 14/09/2025.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Se sei uno specialista e vuoi rispondere ai consulti esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Prostata
La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.