Buongiorno volevo informazioni per un problema alla prostata

2 anni fa fatto visita urologica z via di minzione frequente durante il giorno la notte no dalla visita fatta prostata ingrossate con infiammazione via urinarie e un po' di prostatite curata con antibiotici e integratori z prostata prostamol valori del PSA erano 4.5 con questa cura tornati nella norma 2.7 continuato a prendere questo integratore detto dall urologo x poi non poter riuscire ad urina avvisato medico curante mi dà un antibiotico faccio psa 4.8 e urino cultura negativa con cristalli nell'urina piccoli calcoli scesi nella viscivhe esami di prostata ingrossate 39 49 prescritto omnic04 e e iniziato ad andare bene ma sono risultato allergico al farmaco fatto nuova visita urologica e mi ha detto che e solo infiammata e cambiato la cura con xatral10 una al giorno dopo i pasti rifatto PSA e urine 4.2 urine migliora dove non vera più cristalli nell'urina e pH 6 nelle precedenti 9.
Continuo x tre mesi cura dall'urologo e poi rifare esami grazie mille
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
I valori del PSA costantemente ai livelli superiri della norma alla sua età impongono comunque di proseguire gli accertamenti con una risonanza magnetica multiparametrica della prostata.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Anche se da ecografia w analisi del sangue non risulta niente
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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 742 41
Buongiorno,
rimango sempre colpito dalla semplicita' ed anche inutilita' con cui vengono prescritti antibiotici in assenza di evidenza di infezioni agli esami colturali.
Ad una eta' superiore a 50 anni e' sempre presente una iperplasia prostatica che non e' una prostatite, non e' una infiammazione della prostata e tanto meno una infezione. L'iperplasia prostatica e' un ingrandimento cronico e progressivo della ghiandola prostatica legato a variazioni del nostro assetto ormonale: questo ingrandimento prostatico interferisce con la funzione della vescica, capacita' di svuotamento e frequenza alla minzione, ma soprattutto crea un danno funzionale progressivo sul muscolo vescicale.
L'iperplasia prostatica non si cura con antibiotici o antiinfiammatori ma con una o due categorie di farmaci che vanno somministrati in cronico e non solo erp alcuni mesi. Questo perche' questi farmaci riescono a compensare l'azione dell'iperplasia prostatica ma non eliminarla. E' un po' come avviene in caso di ipertensione arteriosa o diabete. I farmaci vengono somministrati per sempre, se si interrompono la pressione risale o la glicemia risale.
La categoria di farmaci piu' usati nell'ipertrofia prostatica sono gli alfa litici che aiutano la vescica a lavorare meglio nonostante l'ipertrofia prostatica, i farnaci somministrati nel suo caso dopo inutili antibiotici: tamsulosina o alfuzosina ( lei ha riportato i nomi commerciali).
La risposta alla terapia deve essere monitorata con esami non invasivi quali uroflussometria ed ecografia sovrapubica della vescica e prostata analizzando il residuo postminzionale. In caso di fallimento della terapia medica si puo' arrivare alla necessita' di un intervento di riduzione della prostata mini invasivo.
L'altro parametro da valutare con attenzione e' il PSA totale. Se supera progressivamente i 2.5 ng/ml, puo' essere legato all'iperplasia prostatica che progredisce ( no alla prostatite) ma anche ad un concomitante neoplasia della prostata.
La diagnosi precoce della neoplasia prostatica si ottiene con la RISONANZA MAGNEETICA MULTIPARAMETRICA DELLA PROSTATA E NON PIU' CON UNA MENO EFFICACE ECOGRAFIA PROSTATICA TRANSRETTALE.
Anche questo dovrebbe essere ormai un punto acquisito e chiaro da anni a medici e specialisti. L'ecografia mi puo' dare informazioni sulla ingrandimento benigno della prostata ma non su un iniziale nodulo neoplastico. Se il PSA totale sale progressivamente, si deve fare una risonanza multiparametrica della prostata

Un cordiale saluto
Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima FASCIA UROLOGIA
Chirurgia Robotica
Universita' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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