Poliuria, polidipsia, insonnia

Buongiorno, scrivo per una situazione diventata ormai insostenibile, e che ha peggiorato la qualità della mia vita in maniera considerevole.


Tra fine giugno e inizio luglio ho fatto uso di diprednisone per curare un'otite interna per venti giorni.

I primi quattro giorni a 50 mg, gli ultimi a 12.5 mg, quelli in mezzo a 25 mg.


Da metà luglio in poi ho cominciato a sviluppare un quadro di polidipsia, poliuria e insonnia.

In particolare, la poliuria è frequente di notte (a volte anche 5/6 volte a notte), ma a volte anche di giorno; la polidipsia non è sempre presente.

Mi sono quindi attivato per cercare una soluzione a questo problema, che mi sta causando molti danni.


30/7: eseguo creatina per fare risonanza magnetica all'orecchio.

Creatinina: 1, 05; GFR stimata: 81.


31/7: visita urologica con ecografia dell'apparato urinario.

Referto visita:
Esame obiettivo: addome trattabile, genitali esterni relativa ipotrofia testis dx (esiti di orchiplessi dx in età pediatrica), dre: nds.


Ecografia clinica: reni in sede bilateralmente con regaolare differenziazione cortico-midollare in assenza di idronefrosi.

Vescica scarsamente repleta.

Prostata di circa 19 cc di volume totale senza aggetto.


Indicazioni: cefixoral 400 mg (1 cp alla sera per 10 giorni).

A 40 gg dopo fine antibiotico eseguire esame urine, urinocoltura, esame ecocolturale liquido seminale.


6/8: eseguito esame di glucosio su consiglio del medico di base.

Glucosio a digiuno: 76.


6/8: accesso pronto soccorso per episodio acuto.

Eseguiti esami: "EGA VEN: GLIC 102, LATT 0, 9, NA 141, K 4, 2" "STICK URINE NEGATIVO".

Vengono prescritti diversi esami, sto attendendo esiti.

Sono: sodio urine 24h, urea, calcio urine 24, emocromocitometrico, potassio urine 24h, potassio, creatinina, sodio, urine esame chimico fisico, fosforo uirne 24h, magnesio urine 24h, cloro, vasopressina, proteina c reattiva.

Tempo di refertazione lungo per presenza di vasopressina (esame che non fanno dovunque).


In agosto: misuro per 5 giorni liquidi in entrata e urine in uscita; ogni giorno si attestano entrambe a 1, 75 lt circa.

La situazione sembra migliorare per qualche giorno.


Di rientro dalle ferie, da fine agosto ad oggi, la situazione è ritornata a quella di luglio, con notevoli ricadute su qualità del sonno (sono epilettico e ciò è abbastanza grave).


Sto attendendo di fare gli esami urologici e l'esito degli esami prescritti dal pronto soccorso, ma continuo a stare male.

Che cosa posso fare per portarmi avanti?

Quali esami?

A quali specialisti rivolgermi?

Voglio risolvere il problema il prima possibile perché davvero non ne posso più.

Il mio MMG ventila un possibile collegamento con apnee notturne, ma che io sappia non ho mai avuto problemi del genere.

In ogni caso, vorrei avere un panorama chiaro di tutti le analisi possibili da fare con un quadro del genere, perché sono stremato.


Grazie
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Ci pare che il suo problema non sia legato alle vie urinarie, ma alla produzione stessa di urine da parte del rene, pertanto di competenza nefrologica o endocrinologica. Purtroppo il dosaggio della vasopressina è l'esame chiave per interpretare la situazone, pertanto in questo momento non c'è molto altro da fare che attenderne il risultato.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Grazie, sono arrivati gli esiti. Ve li ricopio tutti quanti. Separati dai punti e virgola vedete:

Risultato; U.M.; Valori di riferimento

Leucociti (WBC) 3.61; 10^9/L; * 4 - 11.3
Eritrociti (RBC) 5.03; 10^12/L; 4.52 - 5.9
Emoglobina (Hb) 146.0; g/L; 130 - 175
Ematocrito (HCT) 41.3; %; 40.0 - 50.0
Volume corpuscolare medio (MCV) 82.2; fL; 80.0 - 98.0
Emoglobina corpuscolare media (MCH) 28.9; pg; 25.0 - 33.2
Concentrazione Media HB (MCHC) 352.0; g/L; 324 - 370
Distribuzione Volume Eritrocitario (RDW) 13.7; %; 11.6 - 15.7
Piastrine (PLT) 198; 10^9/L; 150 - 450
FORMULA LEUCOCITARIA
Neutrofili 39.0; %; * 43.0 - 65.0
Linfociti 48.3; %; * 20.0 - 46.0
Monociti 10.2; %; * 2.0 - 10.0
Eosinofili 1.6; %; 0.0 - 6.0
Basofili 0.8; %; 0.0 - 1.5
Neutrofili 1.41; 10^9/L; * 1.90 - 7.50
Linfociti 1.74; 10^9/L; 0.80 - 4.20
Monociti 0.37; 10^9/L; 0.26 - 1.30
Eosinofili 0.06; 10^9/L; 0.00 - 0.70
Basofili 0.03; 10^9/L; 0.00-0.10
ISE
U-24 SODIO 141; mMol/24h; 40-220
ISE
u24h-POTASSIO 34; mMol/24H; 25-125
Colorimetrico
U-24 MAGNESIO 82; mg/24H; 73.0-121.5
Colorimetrico
U-24 CALCIO 208.4; mg/24h; 10.0-300.0
Colorimetrico
U-24 FOSFORO 0.9; g/24h; 0.4-1.3
Enzimatico
s-UREA 34.8; mg/dL; 16.0-48.5
ISE s-SODIO 141.0; mmol/L; 135-145
ISE s-POTASSIO 4.0; mmol/L; 3.5-5.1
ISE s-CLORO 101; mmol/L; 98-107
Immunoturbidimetrico s-PROTEINA C REATTIVA 0.5; mg/L; Minore di 5.0
RIA P-ADH VASOPRESSINA 3.1; pmol/L; < 13

ESAME COMPLETO DELLE URINE:
ESAME CHIMICO FISICO:
Densità relativa 1.015; 1.010-1.030 (non c'è U.M.)
pH 5.0; 4.5 - 7.5 (non c'è U.M.)
Glucosio 0.0; mg/L; < 20
Albumina 0; mg/L; < 150
Emoglobina 0.00; mg/L; < 0.30
Corpi Chetonici 100.0; mg/L ;* < 20
Esterasi Leucocitaria; Assente; Assente
Nitriti Assenti; Assenti
ESAME DEL SEDIMENTO:
Emazie 10; n/uL ;Minore di 10
Leucociti 2; n/uL ;Fino a 20
Batteri 4; n/uL ;Fino a 1000
DIURESI 1750 ml/24h (non c'è U.M.)

La cosa più evidente sono i corpi chetonici a 100 nelle urine. Quali altri esami devo svolgere? Quali patologie sottostanti potrebbe potenzialmente indicare questo esame? Quali specialisti contattare? Si esclude il diabete mellito, dato che non c'è glucosio nelle urine? SI esclude anche il diabete insipido, dati i valori corretti di vasopressina? Può essere ricollegabile a qualcosa relativo alla tiroide (pochi giorni fa una mia parente di sangue è stata diagnosticata con ipertiroidismo)? Sono purtroppo disperato, dopo un'ennesima notte insonne dopo che ho urinato 5 volte. Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Questi esami sono sostanzailmente tutti nella norma. L'assenza di alterazioni in presenza di disturbi urinari è tipica della congestione della prostata, verosimilmente non su base infettiva. La situazione va ridiscussa direttamente con il suo urologo.

Paolo Piana
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Grazie per la risposta, ma mi può dire di più sui corpi chetonici? è un valore sensibilmente alto (5 volte tanto il consentito). A che specialista è meglio rivolgersi oltre che all'urologo?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Posto che si tratta di una alterazione non significativa, i corpi chetonici non hanno nulla a che fare con l'apparato uro-genitale.

Paolo Piana
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Ok, si tratta di una competenza di chi, nel caso? Endocrinologo? Nefrologo? Diabetologo? La cosa che mi insospettisce è il senso di sete continua (ma non c'è glucosio nelle urine quindi non dovrebbe essere diabete).
Se fosse invece una prostata congesta, che rimedi ci sono? Sono condannato a vivere nell'insonnia per nicturia a vita?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
In assenza di altre evidenti alterazioni degli esami e sintomi specifici (extra-urinari) la presenza di una modesta quantità di chetoni nelle urine è perlopiù legata all'alimentazione delle ore/giorni precedenti. Prima di preoccuparsi inutilmente è al limite meglio bere molta acuqua e ripetere l'esame. Questi semplici esami di urine sono oggi eseguiti automaticamente ed è molto frequente rilevare delle piccole alterazioni prive di significato.
I disturbi più propriamente urologici meritano una valutazione diretta. La prostatite è tenace e non esistono terapie specifiche di sicura efficacia, quindi ogni caso deve essere valutato nelle sue caratteristiche specifiche.

Paolo Piana
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Buongiorno,
Ho ritirato oggi gli esami colturali del liquido seminale, dell'urina, e un ulteriore esame completo delle urine: tutto nella norma.
I fastidi urinari notturni persistono (2/3 minzioni a notte, va a giorni).
Ho notato che, inoltre, sono ricomparsi dei dolori in corrispondenza della cicatrice di orchidopessi al testicolo destro che ho eseguito in età pediatrica. Non è la prima volta che lo sento: già in passato era capitato, specie in periodi di clima umido e freddo. Non so se possa c'entrare qualcosa: il dolore si irradia dalla cicatrice inguinale, internamente, fino alla cicatrice scrotale. Non è insopportabile, viene a intermittenza e dura pochi secondi.
Mi farò rivisitare dall'urologo, ma volevo chiedere: davanti a quali opzioni ci si trova? Ho sentito parlare dal mio curante di diverse opzioni: vescica iperattiva, cistite interstiziale, prostatite abatterica, e altre; me le ha descritte come molto invalidanti. Sono preoccupato di essermi beccato qualcosa di invalidante per il resto della mia vita. Quali sono le malattie a cui si potrebbe pensare nel mio caso? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
L'ipotesi più probabile è certamente la prostatite abatterica, almeno in base a quanto ci ha fin ora riferito.

Paolo Piana
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Grazie, quello che ho riferito è tutto quello che c'è.
Tuttavia, stamattina, devo aggiungere qualcosa.
Le "fitte" di dolore alla cicatrice dell'esito orchidopessi sono aumentate significativamente in frequenza, seppure non sia un dolore acutissimo. Ho allora provato a tastare un po' la zona dolente (testicolo destro) e, palpandolo, si sente all'interno una specie di parte più "consistente", più dura, che nell'altro non c'è. È situata sulla parte sinistra del testicolo visto dal davanti (è come se questo punto più consistente guardasse l'interno della coscia destra).
Dati i miei sintomi e gli esami fatti, che cosa potrebbe essere? Temo qualcosa di grave (tipo tumore). Può essere, inoltre, varicocele? Ricordo che non ho altri sintomi se non questo dolore (comparso nel corso degli ultimi giorni) e una aumentata frequenza urinaria (no dolore minzione o eiaculazione).
Ho mandato ieri sera gli esami all' urologo e attendo che mi risponda fissando una visita, posso aspettare o devo andare al pronto soccorso? Grazie
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La valutazione diretta è indispensabile, sono cose su cuia distnza non si può esprimere alcun giudizio.

Paolo Piana
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