Probabile irritazione della prostata

Buongiorno,
mi scuso per il disturbo

Circa un anno e mezzo fa ho iniziato ad assumere serenoa repens per motivi legati alla caduta dei capelli.
L’ho utilizzata per circa 7-8 mesi, ma progressivamente ho iniziato a notare effetti collaterali, in particolare una diminuzione del liquido seminale.
Con il passare del tempo tale riduzione è peggiorata, per cui ho deciso di sospendere l’integratore.
Dopo la sospensione, la quantità di liquido seminale è aumentata gradualmente, senza però tornare ai livelli precedenti all’assunzione
Poche settimane dopo, su indicazione di un dermatologo, ho iniziato una lozione topica a base di progesterone.
Anche in questo caso ho percepito possibili effetti collaterali e, dopo circa tre mesi, ho deciso di interrompere anche questo trattamento.
Ciononostante, la situazione non era ancora tornata del tutto normale, per cui ho eseguito uno spermiogramma e delle analisi del sangue
I risultati mostravano: numero assoluto di spermatozoi circa 200 milioni, volume di liquido seminale 5 ml, motilità totale 45%, motilità progressiva 26%, vitalità 61%, leucociti assenti.
Le analisi ematiche erano sostanzialmente nei range, con la sola eccezione del progesterone leggermente sopra soglia (0, 34 ng/mL vs <0, 19), eseguito 4 giorni dopo aver sospeso la lozione.
Testosterone libero 86, 2 pmol/L e DHT 1, 62 nmol/L
Con questi dati mi sono rivolto a un urologo, che ha ritenuto i miei valori buoni, attribuendo il problema a una componente psicologica e ipotizzando una prostatite abatterica cronica.
Mi ha prescritto Deprox 500 per tre mesi e Orudis per una settimana.
Dopo pochi giorni di assunzione ho però notato nuovamente una riduzione del liquido seminale, motivo per cui ho deciso di sentire un secondo parere
Il secondo urologo ha escluso la prostatite, parlando piuttosto di una lieve irritazione e di una fase di recupero post-serenoa.
Tuttavia, dopo la visita (con palpazione prostatica, anche nella pria visita avevo fatto palpazione ma non avevo avuto sintomi dopo), ho iniziato ad avvertire sporadici piccoli bruciori durante la minzione e, più raramente, all’eiaculazione.
Ci sono più giorni in cui non li ho rispetto a quando si presentano, non sono forti ma li percepisco fastidiosi se ci penso
Attualmente il liquido seminale rimane buono, anche se non identico al periodo pre-serenoa.
Il secondo urologo mi ha suggerito di provare Pelviprost per due mesi e valutare l’andamento, ma sono titubante: non vorrei assumere un altro prodotto inutile che possa peggiorare la situazione
Ritengo che il mio quadro non sia grave né cronico, ma vorrei semplicemente recuperare del tutto e tornare a una condizione di normalità, senza rischiare peggioramenti futuri, e diciamo che adesso ho un po' paura di qualsiasi cosa
Quindi la mia domanda è, secondo voi è solo una questione di tempo e qualità della vita e alimentare, oppure devo preoccuparmi?

E secondo voi pelviprost può realmente dare un aiuto in questo caso?

Vi ringrazio in anticipo
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La quantità del liquido seminale emesso all'eiaculazione non è oggettivabilke ed è condizionato da molti fattori, di cui solo una parte patologici, in assenza di altre evidenti manifestazioni è difficile un ragionevole parere di ordine medico. Le consiglieremmo di astenersi dall'assumere integratori alimentari e tantomeno farmaci se non per disturbi evidenti ed inequivocabili.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Quindi, secondo lei, è sufficiente mantenere uno stile di vita adeguato e attendere che con il tempo la situazione si normalizzi? Lo chiedo perché anche l’aspetto del liquido seminale non è più identico a quello che avevo prima
magari un antiinfiammatori naturale come curcuma con pepe nero può aiutare?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Le abbiamo appena scritto di evitare qualsiasi prodotto, fare una vita sana e non fossilizzarsi su aspetti tutto sommato marginali.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Prostata

La prostata è la ghiandola dell'apparato genitale maschile responsabile della produzione di liquido seminale: funzioni, patologie, prevenzione della salute prostatica.

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