Valutazione dopo TUIP 9 mesi trascorsi
Buongiorno,
scrivo espressamente al Dott.
Piana che ha sempre avuto la pazienza e la dedizione di rispondermi anche a distanza di tempo e per questo la ringrazio.
Ho scritto vari post in passato che ovviamente sono stati chiusi nel tempo.
Nello specifico ho eseguito un'intervento di TUIP il 27 Novembre 2024, per sclerosi del collo vescicale con ansa e incisioni a ore 5 e ore 7.
Venivo da un flusso massimo di circa 10/11 ml/s nonostante prendessi Xatral 10mg.
Ho sempre fatto uroflussometria di controllo per capire l'andamento dell'intervento.
Nella prima dopo 2 mesi dall'intervento avevo un flusso di picco di 27, 5 ml/s con un volume di 222ml.
Nella seconda dopo 4 mesi avevo un flusso di picco di 20, 6 ml/s con un volume di 336ml.
Nella terza fatta ieri flusso di picco 18 ml/s con un volume di 182ml.
Il residuo di tutte le flussometrie non era mai superiore ai 20ml.
Non ho mai smesso di prendere l'alfalitico nemmeno dopo l'intervento.
Alla TUIP sono arrivato:
- con una prostata di 48ml
- vescica trabecolata con ispessimenti pseudo diverticolari e un piccolo diverticolo di circa 1 cm.
- due lobi prostatici ostruenti
- sollevamento del pavimento vescicale che ovviamente non è stato trattato.
Dopo l'intervento la prostata adesso è di 31/32 grammi.
Ho parlato con l'urologo che mi ha operato ma lui vedendo l'andamento discendente delle flussometria non ha fatto altro che propormi trattamenti più importanti penso parlasse della TURP a questo punto, l'eiaculazione per ora è stata preservata.
Il discorso è che io rispetto al pre-intervento ho circa il 60% dei dolori al basso ventre in meno e sicuramente non avverto più quella strozzatura all'inizio e durante la minzione che avevo prima, diciamo che complessivamente sto meglio tra il 50 e il 60% nonostante beva quasi 2 litri al giorno vado circa 10 volte al bagno e qualche volta mi alza una volta a notte.
Tuttavia ho dovuto insistere per fare un'esame urodinamico perchè non vorrei che il collo fosse abbastanza beante e che il problema sia proprio la vescica ipocontrattile.
A questo punto chiedo:
1) non essendo stata fatta una TURP, e visto che il residuo post-minzione è ancora basso, a distanza di quasi 10 mesi dall'intervento devo considerare fallita la TUIP visto il flusso che tende a scendere?
2) avrebbe senso fare la TURP con il rischio che torni punto e a capo oppure servirebbe a preservare la vescica?
3) nel caso l'urodinamica accerti che vi sia ostruzione è necessario fare la TURP e nel caso opposto cosa dovrei fare?
4) che possibilità ho di finire a fare l'autocateterismo in futuro vista la situazione?
Grazie in anticipo per l'attenzione
scrivo espressamente al Dott.
Piana che ha sempre avuto la pazienza e la dedizione di rispondermi anche a distanza di tempo e per questo la ringrazio.
Ho scritto vari post in passato che ovviamente sono stati chiusi nel tempo.
Nello specifico ho eseguito un'intervento di TUIP il 27 Novembre 2024, per sclerosi del collo vescicale con ansa e incisioni a ore 5 e ore 7.
Venivo da un flusso massimo di circa 10/11 ml/s nonostante prendessi Xatral 10mg.
Ho sempre fatto uroflussometria di controllo per capire l'andamento dell'intervento.
Nella prima dopo 2 mesi dall'intervento avevo un flusso di picco di 27, 5 ml/s con un volume di 222ml.
Nella seconda dopo 4 mesi avevo un flusso di picco di 20, 6 ml/s con un volume di 336ml.
Nella terza fatta ieri flusso di picco 18 ml/s con un volume di 182ml.
Il residuo di tutte le flussometrie non era mai superiore ai 20ml.
Non ho mai smesso di prendere l'alfalitico nemmeno dopo l'intervento.
Alla TUIP sono arrivato:
- con una prostata di 48ml
- vescica trabecolata con ispessimenti pseudo diverticolari e un piccolo diverticolo di circa 1 cm.
- due lobi prostatici ostruenti
- sollevamento del pavimento vescicale che ovviamente non è stato trattato.
Dopo l'intervento la prostata adesso è di 31/32 grammi.
Ho parlato con l'urologo che mi ha operato ma lui vedendo l'andamento discendente delle flussometria non ha fatto altro che propormi trattamenti più importanti penso parlasse della TURP a questo punto, l'eiaculazione per ora è stata preservata.
Il discorso è che io rispetto al pre-intervento ho circa il 60% dei dolori al basso ventre in meno e sicuramente non avverto più quella strozzatura all'inizio e durante la minzione che avevo prima, diciamo che complessivamente sto meglio tra il 50 e il 60% nonostante beva quasi 2 litri al giorno vado circa 10 volte al bagno e qualche volta mi alza una volta a notte.
Tuttavia ho dovuto insistere per fare un'esame urodinamico perchè non vorrei che il collo fosse abbastanza beante e che il problema sia proprio la vescica ipocontrattile.
A questo punto chiedo:
1) non essendo stata fatta una TURP, e visto che il residuo post-minzione è ancora basso, a distanza di quasi 10 mesi dall'intervento devo considerare fallita la TUIP visto il flusso che tende a scendere?
2) avrebbe senso fare la TURP con il rischio che torni punto e a capo oppure servirebbe a preservare la vescica?
3) nel caso l'urodinamica accerti che vi sia ostruzione è necessario fare la TURP e nel caso opposto cosa dovrei fare?
4) che possibilità ho di finire a fare l'autocateterismo in futuro vista la situazione?
Grazie in anticipo per l'attenzione
E' saggio ripetere a distanza l'indagine urodinamica per conoscere le condizioni di contrattilità della vescica, che possono essere valutate solo in questo modo. Eventuali decisioni devone essere prese in base al risultato di questo esame. Inutile fare previsioni in questo momento.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
Dottore,
innanzitutto grazie per la sempre celere risposta.
Io non ho mai eseguito né mi è stato mai richiesto un'urodinamica.
Ho chiesto io di farlo per capire un eventuale TURP che miglioramenti potrebbe darmi.
Lei ritiene sulla scorta delle flussometrie fatte che la TUIP sia stata inutile vero?
Le condizioni della mia vescica attualmente sono pessime la prostatite insieme alla sclerosi hanno acceleratoi danni, e so che non potrò recuperare il danno fatto ma il fatto che il residuo sia ancora basso fa be sperare nel lungo termine?
Il fatto che io abbia avuto un Flusso a 27,5 dopo 2 mesi non significa che la vescica è ancora funzionante ma che sia nuovamente ostruito?
La prego vorrei un suo parere sincero.
Grazie
innanzitutto grazie per la sempre celere risposta.
Io non ho mai eseguito né mi è stato mai richiesto un'urodinamica.
Ho chiesto io di farlo per capire un eventuale TURP che miglioramenti potrebbe darmi.
Lei ritiene sulla scorta delle flussometrie fatte che la TUIP sia stata inutile vero?
Le condizioni della mia vescica attualmente sono pessime la prostatite insieme alla sclerosi hanno acceleratoi danni, e so che non potrò recuperare il danno fatto ma il fatto che il residuo sia ancora basso fa be sperare nel lungo termine?
Il fatto che io abbia avuto un Flusso a 27,5 dopo 2 mesi non significa che la vescica è ancora funzionante ma che sia nuovamente ostruito?
La prego vorrei un suo parere sincero.
Grazie
27,5 ml/sec è certamente un buon flusso, ma a noi interessa anche molto conoscere le condizioni funzionali della vescica, per questo riteniamo opportuna l'esecuzione di una indagine urodinamica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
La ringrazio Dottore, la terrò aggiornata di certo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 313 visite dal 09/09/2025.
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