Esito esame urine e urinocoltura positivo

La scarsità di cellule infiammatorie (leucociti) nel sedimento non è molto coerente con la netta positività delll'urocoltura e questo potrebbe far sospettare una contaminazione esterna del campione, in particolare se lei avesse anche disturbi intestinali. Se lei non ha febbre ed i disturbi urinari sono modesti, preferiremmo che lei bevesse molta acqua e ripetesse l'esame tra una settimana prima di definire l'opportunità di una terapia antibiotica.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

La ringrazio intanto per la risposta. Non ho alcun disturbo intestinale, se intende diarrea. I primi giorni, fino al giorno dell’esame, avevo questi bruciori e fastidi abbastanza intensi. In questi ultimi 2 giorni meno. Già da giorni bevo molta acqua (già di mio lo faccio regolarmente), non ho febbre. Ma com’è possibile che, nel caso, ci possa essere stata contaminazione esterna? È stato un mio errore? Io credo di aver eseguito tutto correttamente. Aspetto che mi dice il mio medico curante e le farò sapere, se posso

Come le abbiamo scritto, è la scarsità di leucociti nel sedimento che ci fa dubitare sulla presenza di una vera infezione urinaria.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Capisco, allora forse conviene aspettare qualche giorno e rifare l’esame, nel frattempo continuare a bere molta acqua (2 litri al giorno?). Ultime domande: la contaminazione esterna del campione può essere dipesa da un errore in laboratorio o da un mio errore durante il prelievo del campione? Nel frattempo di ripetere eventualmente l’esame tra qualche giorno, posso tranquillamente avere rapporti sessuali e/o masturbazione o è preferibile evitare? La ringrazio ancora per la disponibilità, è stato gentilissimo

Può fare la sua vita normale.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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La ringrazio ancora. Se le fa piacere, la terrò aggiornata nei prossimi giorni.

Volevo informarla che oggi ha risposto il mio medico curante che mi ha detto che posso prendere Cefixoral, una compressa dispersibile (si scioglie in acqua) al giorno per 5 giorni.
Però pensavo di seguire il suo consiglio di rifare l’esame venerdì, a 1 settimana dal precedente. Questi bruciori/fastidi li ho ancora, seppur non fortissimi, diciamo sopportabili, rispetto a qualche giorno fa.

Dottore volevo dirle che poco fa ho praticato la masturbazione e ora sento purtroppo un forte bruciore. Forse sarebbe il caso di prendere l’antibiotico a questo punto? Se sento questo bruciore forte, penso significhi che c’è un’infezione. Non saprei

Concordo con il collega
se l'unico sintomo è un po' di fastidio, provi a bere molto e ripetere l'esame tra qualche giorno.
Le terapie antibiotiche per le infezioni delle vie urinarie negli uomini generalmente vanno portate avanti parecchi giorni, pertanto prima di iniziarla, se non vi sono sintomi e segni significativi ma vi è stato solo un po di bruciore post masturbazione, sarebbe meglio essere certi che vi sia l'infezione.
Ripeta l'esame tra qualche giorno / 1 settimana.
Se dovessero poi comparire dei segni e sintomi piu significativi (febbre, secrezioni purulente, forte bruciore, ecc) è sempre in tempo a iniziare la terapia antibiotica in quel momento.
Cordiali saluti

Dr. Guglielmo Mantica
Urologo a Genova e in Liguria
Chirurgia Urologica e Robotica
https://www.guglielmomantica.it/index.asp

Grazie anche a lei dottore. Sì ho sentito un forte bruciore post masturbazione, sto bevendo molta acqua, ancora adesso lo sento, un po’ meno rispetto a qualche ora fa. In ogni caso questi bruciori e fastidi vanno avanti da una decina di giorni. Allora proverò ad aspettare giovedì per ripetere l’esame e vediamo un po’. Il mio medico curante mi ha già prescritto Cefixoral, una compressa dispersibile al giorno per 5 giorni. Nel caso dovesse confermarsi la positività, prenderò questo antibiotico

Salve, oggi ho ritirato gli esami delle urine che ho ripetuto, come da voi consigliato, e anche questa volta risulto positivo all’urinocoltura. Vi riporto di seguito i risultati

URINOCOLTURA
RICERCA GERMI COMUNI E MICETI
ESITO POSITIVO

ESAME CHIMICO E MICROSCOPICO DELLE URINE

COLORE GIALLO
ASPETTO OPALESCENTE
PH 5, 5
PESO SPECIFICO 1010
ALBUMINA ASSENTE
EMOGLOBINA ASSENTE
GLUCOSIO ASSENTE
CHETONI ASSENTI
UROBILINA ASSENTE
BILIRUBINA ASSENTE
LEUCOCITI ALCUNI
ERITOCRITI ASSENTI
NITRITI ASSENTI
ESAME MICR.
DEL SEDIMENTO: RARE CELLULE DELLE BASSE VIE URINARIE PRESENZA DI FLORA BATTERICA

BATTERI DA COLTURA IDENTIFICAZIONE
IDENTIFICAZIONE BIOCHIMICA CRESCITA DI: PROTEUS MIRABILIS.

CARICA BATTERICA: 1.000.000 cfu/mL

Quindi direi che è il caso di iniziare ad assumere l’antibiotico? Il mio medico curante mi aveva prescritto Cefixoral, una compressa dispersibile al giorno per 5 giorni. E di prenderla o la mattina o la sera. Posso iniziare a prenderla da stasera dopo cena, a stomaco pieno? Va bene prenderlo per 5 giorni? Siccome soffro di reflusso ed ernia iatale, per proteggere lo stomaco, come in questo caso, uso l’esomeprazolo 20mg, posso prenderlo la sera, 20 minuti prima di cenare? Attendo un vostro consulto grazie

La scarsità di cellule infiammatorie (leucociti) nel sedimento continua a farci dubitare abbastanza che possa trattarsi di una contaminazione del campione di urina e non una vera infezione. D'ogni modo, ad essere realisti, pensiamo che buona parte dei medici (almeno oggi, in futuro si vedrà !) in un caso del genere consiglierebbe comunque la terapia antibiotica. Pertanto faccia come le hanno prescritto, associando abbondanti fermenti lattici, probiotici, yoghurt, kefir e quant'altro di buono c'é.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Non saprei che dire, due volte su due risulta positivo e i bruciori io comunque continuo a sentirli. Inizierò questa terapia antibiotica per 5 giorni. Posso tranquillamente prendere anche il gastroprotettore per lo stomaco la sera, prima di cena, e poi l’antibiotico dopo cena? Pensavo di prendere anche Puraflor una bustina al giorno come fermenti lattici probiotici. Può andar bene? Per quanti giorni dovrei continuare a prendere i fermenti lattici e il gastroprotettore? Sempre 5 come l’antibiotico o di più? Grazie

I probiotici sarebbero consigliabili per un lungo periodo, non solo come valletti dell'antibiotico. Gli esami di urina andranno ripetuti comuque dopo un paio di settimane. Poi si vedrà. Tenga presente che i bruciori urinari sono il più delle vote associati a situazioni di congestione / infiammazione della prostata a causa non infettiva. L'espressione più comune della vera prostatite acuta è la febbre.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Ok allora l’esame lo ripeterò 2 settimane dopo l’ultimo giorno che assumo l’antibiotico. E queste infiammazioni/congestioni della prostata in che modo possono passare? Puraflor può andar bene come fermenti lattici probiotici? La ringrazio ancora e mi scuso per le troppe domande, ma mi interessa capirne di più.

Buona parte delle prostatiti non hanno, ovvero non hanno più, una causa infettiva determinata ma sono favorite da uno stile di vita discutibile in uno o più dei suoi aspetti principali (alimentazione, idratazione, funzione intestinale, attività fisica ed attività sessuale) che dovrebbero essere ricondotti ad una ragionevole regolarità Questi provvedimenti hanno spesso un'efficacia superiore alle terapie convenzionali.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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La ringrazio. Ieri sera ho preso la prima compressa di Cefixoral, dopo cena. Vediamo come andrà, la terrò aggiornata. Un’ultima cosa: per lei 5 giorni di antibiotico sono sufficienti? Perché nel bugiardino parla invece di 7 giorni. Invece per quanto riguarda l’assunzione va bene dopo cena a stomaco pieno? Cordiali saluti

Vi aggiorno sulla situazione dopo 3 giorni di antibiotico. Purtroppo, ad oggi, non sento grossi miglioramenti, ho sempre questa sensazione di bruciore e fastidio localizzato tra l’asta del pene e il basso ventre. Probabilmente ci vorrà ancora un po’ di tempo. L’antibiotico devo prenderlo ancora per altri 2 giorni per un totale di 5, ma mi chiedevo se secondo voi era il caso di allungare a 6 o 7 giorni, considerando che dopo 3 giorni non vedo grossi miglioramenti. Attendo una vostra risposta e vi ringrazio come sempre per l’attenzione

Un giudizo, peraltro del tutto iniziale, si potrà esprimere solo dopo il completamento della terapia.

Paolo Piana
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Ok dottore grazie, quindi per lei l’antibiotico lo prendo fino al quinto giorno, come mi aveva prescritto il medico, o meglio allungare di altri 1/2 giorni e fare 6/7 giorni? Vorrei un consiglio

Faccia ovviamente come le è stato prescritto.

Paolo Piana
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Salve, volevo aggiornarvi sulla mia situazione. Domenica ho terminato di prendere l’antibiotico. Lunedì e martedì sembravo stare meglio, niente bruciori, ma da mercoledì ho di nuovo questo bruciore. Ora dovrò aspettare chiaramente 2 settimane per ripetere l’esame ma credo di avere ancora l’intenzione se sento ancora questo bruciore e fastidio

Bruciori e fastidi urinari non sono necessariamente legati ad una infezione, anzi il più delle volte si tratta solo di congestione della prostata con eventuale infiammazione sovrapposta.

Paolo Piana
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E in questi casi cosa si può fare per far terminare questi bruciori e fastidi?

Purtroppo non vi sono farmaci specifici per trattare questi disturbi. Come ha potuto notare, anche gli antibiotici non sono risolutivi. Nelle fsi pù fastidiosi in genere si ricorre ai comuni anti-infiammatori, ma per brevi periodi. Come sempre qui ripetiamo, più di farmaci ed integratori sono importanti le attenzioni rivolte allo stile di vita, che nei suoi aspetti più importanti (alimentazione, idratazione, funziona intestinale, attività fisica ed attività sessuale) deve ssere indirizzato ad una ragionevole regolarità.

Paolo Piana
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Salve dottore volevo aggiornarla sul mio status. Non ho più bruciori, però in compenso da un paio di giorni ho un forte prurito al pene, più precisamente alla pelle interna che ricopre il glande, nella zona destra. Ho notato che quella zona la pelle interna è arrossata e presente 2/3 bollicine bianche, che sembrano tipo dei brufoli. Questo mi provoca prurito. Secondo lei cosa può essere?

Comunissima sensibilizzazione da terapia antibiotica. Passerà.

Paolo Piana
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Ok perfetto, può venire quindi a distanza anche di ormai 2 settimane da quando ho terminato la terapia antibiotica? Prima di scriverle, pensavo fosse qualche infiammazione tipo balanite o qualcosa del genere.

La balanite da anibiotici è molto frequente.

Paolo Piana
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Ok la ringrazio, allora devo solo aspettare che passi, senza fare nulla.

Un’ultima cosa dottore: io sto da 1 settimana con l’influenza (raffreddore, mal di gola, tosse, muco in gola, senza febbre) e sto prendendo sciroppo per la tosse, spray nasali e per la gola. Dovrei fare l’esame delle urine + urinocoltura perché sono passate 2 settimana dal termine della cura antibiotica, conviene aspettare un altro pò considerando che sto prendendo ora questi farmaci e il mio status influenzale?
Posso comunque avere regolare attività sessuale e di masturbazione, nonostante questo prurito con arrossamento e bollicine che ho sulla pelle del pene? Grazie ancora

Questi farmaci non dovrebbero influire sull'esito dell'esame degli esami delle urine.
Per l'attività sessuale veda un po' lei, eventualmente utilizzi il preservativo.

Paolo Piana
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Ok grazie allora valuterò. Invece per la masturbazione?

Sempre di attività sessuale si tratta. O no?

Paolo Piana
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Salve, volevo aggiornarvi.
Mercoledì ho fatto l’esame delle urine e oggi ho ritirato i risultati che sono i seguenti:

URINOCOLTURA
RICERCA GERMI COMUNI E MICETI
ESITO NEGATIVO

A.B.G. NEGATIVO

ESAME CHIMICO E MICROSCOPICO DELLE URINE

COLORE GIALLO
ASPETTO LIMPIDO
PH 6,0
PESO SPECIFICO 1010
ALBUMINA ASSENTE
EMOGLOBINA ASSENTE
GLUCOSIO ASSENTE
CHETONI ASSENTI
UROBILINA ASSENTE
BILIRUBINA ASSENTE
LEUCOCITI ASSENTI
ERITOCRITI ASSENTI
NITRITI ASSENTI
ESAME MICR.
DEL SEDIMENTO: RARE CELLULE DELLE BASSE VIE URINARIE

BATTERI DA COLTURA IDENTIFICAZIONE
IDENTIFICAZIONE BIOCHIMICA: NEGATIVO

Mi sembra sia tutto ok vero?

Sì.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Salve dottore, le riscrivo perché oggi ho fatto l’ecografia addome completa di controllo, come ogni anno, per controllare un piccolo angioma che ho al fegato, tutto ok. La dottoressa però mi ha anche detto e scritto che la prostata è di dimensioni nei limiti della norma e con alcune grossolane calcificazioni delle dimensioni massime di 18mm intraparenchimali a destra. Ho chiesto alla dottoressa se fosse qualcosa per cui preoccuparmi e mi ha detto di no, che non è nulla. Volevo avere un vostro parere in merito. Grazie

Si tratta del risultato a distanza di infiammazioni precedenti della prostata, una sorta di - cicatrice -.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Ok grazie dottore quindi nulla di preoccupante? Può essere dovuto anche alla recente infezione urinaria?

Nulla di preoccupante. In genere le caalcificazioni si formano in tempi più lunghi, come molti mesi.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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