Tempo di attesa per pcr di controllo dopo cura antibiotica per clamidia
salve, a seguito di un pcr sulle urine positivo alla clamidia trachomatis mi è stato prescritto dal medico di base azitromicina 1g in una volta sola
il medico di base mi ha rassicurato che non sarebbe stato necessario un test di controllo a fine terapia
io per sicurezza sono intenzionato a farlo lo stesso
mi potreste dire dopo quanti giorni dall assunzione dell azitromicina il pcr sulle urine sarebbe affidabile?
in aggiunta avendo ricevuto dalla mia compagna rapporti orali non protetti e sessuali protetti le sto facendo fare un tampone orofaringeo, essendo il mio tampone orofaringeo risultato negativo, devo aspettare il risultato del suo tampone prima di poterla baciare senza il rischio che mi possa infettare in bocca?
nonostante io abbia gia assunto il farmaco
a questa domanda il mio medico di base ha risposto no non ce problema
mentre il telefono verde nazionale mi ha risposto essendo un batterio ce rischio di contagio anche con la saliva quindi devi astenerti fino al risultato del tampone faringeo
spero riusciate a chiarificare questi miei dubbi
il medico di base mi ha rassicurato che non sarebbe stato necessario un test di controllo a fine terapia
io per sicurezza sono intenzionato a farlo lo stesso
mi potreste dire dopo quanti giorni dall assunzione dell azitromicina il pcr sulle urine sarebbe affidabile?
in aggiunta avendo ricevuto dalla mia compagna rapporti orali non protetti e sessuali protetti le sto facendo fare un tampone orofaringeo, essendo il mio tampone orofaringeo risultato negativo, devo aspettare il risultato del suo tampone prima di poterla baciare senza il rischio che mi possa infettare in bocca?
nonostante io abbia gia assunto il farmaco
a questa domanda il mio medico di base ha risposto no non ce problema
mentre il telefono verde nazionale mi ha risposto essendo un batterio ce rischio di contagio anche con la saliva quindi devi astenerti fino al risultato del tampone faringeo
spero riusciate a chiarificare questi miei dubbi
La prudenza non è mai troppa, ma in questo caso ci pare sinceramente eccessiva.
L'esame batteriologico si può ripetere a partire da 7-10 giorni dalla fine della terapia antibiotica.
L'esame batteriologico si può ripetere a partire da 7-10 giorni dalla fine della terapia antibiotica.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Utente
grazie del chiarimento le vorrei porre alcune domande per chiarire del tutto i miei timori
1) al momento sono passati i 7 giorni dall assunzione dell azitromicina, per me è di nuovo sicuro avere rapporti non protetti con la mia compagna? (essa già testata e risultata negativa)
2) durante il periodo dell antibiotico in particolare 2 giorni dopo l assunzione ho avuto numerosi rapporti sessuali protetti con profilattico con la mia compagna
esiste un reale rischio di contagio per lei anche con l uso del preservativo tramite microtrasmissioni?(ad esempio tocco i miei genitali e poi tocco il preservativo mentre me lo metto dalla parte che poi andra in contatto con lei)
io ho fatto abbastanza attenzione a coprire l interezza del pene durante questi rapporti quindi l unica ansia mi è dettata da questo contatto
3) in caso ci fosse stato un rischio concreto come consiglia di procedere?
le sono grato in anticipo per la sua attenzione essendo questo un argomento nel quale si fatica ad ottenere informazioni affidabili
1) al momento sono passati i 7 giorni dall assunzione dell azitromicina, per me è di nuovo sicuro avere rapporti non protetti con la mia compagna? (essa già testata e risultata negativa)
2) durante il periodo dell antibiotico in particolare 2 giorni dopo l assunzione ho avuto numerosi rapporti sessuali protetti con profilattico con la mia compagna
esiste un reale rischio di contagio per lei anche con l uso del preservativo tramite microtrasmissioni?(ad esempio tocco i miei genitali e poi tocco il preservativo mentre me lo metto dalla parte che poi andra in contatto con lei)
io ho fatto abbastanza attenzione a coprire l interezza del pene durante questi rapporti quindi l unica ansia mi è dettata da questo contatto
3) in caso ci fosse stato un rischio concreto come consiglia di procedere?
le sono grato in anticipo per la sua attenzione essendo questo un argomento nel quale si fatica ad ottenere informazioni affidabili
1) Meglio rapporti protetti fino a quando il test sarà negativo
2) Tutto può essere, ma con probabilità infinitamente basse.
3) Stia tranquillo.
2) Tutto può essere, ma con probabilità infinitamente basse.
3) Stia tranquillo.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
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Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 331 visite dal 16/09/2025.
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