Problemi di cistite

Buonasera, sono una donna di 50 anni, circa un mese fa’ ho avuto problemi di cistite, ho preso la Fosfomicina un paio di giorni e circa una settimana dopo ho fatto un urinocoltura con antibiogramma e sono risultata positiva all’enterococco e all’Escherichia coli.
Mi sono rivolta alla mia Dottoressa di base che mi ha prescritto una terapia antibiotica con (Amoxicillina) acido clavulanico di 2 compresse al giorno x 7 giorni.

La terapia mi ha portato a debellare l’ enterococco.

L’ escherichia coli invece che era sempre li mi ha portato a delle recidive di cistite con dolori sotto il ventre, spesso questi episodi mi tornavano dopo due giorni da un rapporto sessuale.

Dunque, mi sono rivolta ad un ginecologo che mi ha fatto fare un’ altra terapia antibiotica (levofloxacina) 1 compressa al giorno per 6 giorni, e di ripetere l’ urinocoltura con l’ antibiogramma.

Sebbene ho fatto 3 terapie antibiotiche, l’ escherichia coli é ancora presente con una carica batterica a 106831, e mi si
é ripresentata di nuovo la cistite e la mia dottoressa non ha voluto farmi fare una cura antibiotica ma mi ha prescritto un integratore acidificante antinfiammatorio per il benessere delle vie urinarie.
In più un probiotico x ripristinare la flora batterica, combinato con il D mannosio x 10 giorni.

Che ne pensate dell' ultima terapia prescritta?
e del fatto di nn prescrivere un' altra terapia antibiotica cn principio attivo diverso, ovviamente sulla scorta di quanto emerso dall' antibiogramma?
Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
L’enterococco è un contaminante intestinale che non è una comune causa di infezione delle vie urinarie. Ha fatto molto bene il suo medico a frenare questo folle impeto alla terapia antibiotica, che altro non farebbe se non danneggiare ulteriormente l’equilibrio della preziosissima flora batterica intestinale (microbiòta), selezionando batteri sempre più resistenti ed aggressivi. I provvedimenti più saggi sono appunto i probiotici, gli integratori di difesa della mucosa vescicale (es. d-mannosio, derivati del mirtillo, ecc.) ed ovviamente molta acqua da bere.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
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Grazie dottore per la sua celere risposta. Volevo chiederle un ulteriore chiarimento.
Lei ritiene che comunque non debba fare alcuna terapia antibiotica, nonostante che, dall'urinocoltura  e contestuale antibiogramma risulti ancora positiva all escherichia  coli ?
A tal proposito la informo che, la carica batterica dell'escherichia coli risulta attualmente essere 106831.
Inoltre, la informo della presenza di nitriti, emazie 9,
leucociti 61.
Come già scritto in precedenza non solo ho la cistite in questo momento, ma purtroppo ho cistiti ricorrenti?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
Il numero di leucociti relativamente basso, la scarità di sintomi e l'assenza di febbre inducono senz'altro ad astenersi per una ulteriore terapia antibiotica. Si ripèterà l'esame delle urine e l'urocoltura tra 2-3 settimane. Tutte le attenzoni vanno invece rvolte all'intestino, sia dal punt di vista funzionale, che da quello dell'equilibrio della flora batterica locale (microbiòta).

Paolo Piana
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Grazie dottore x essere stato molto cordiale, accetterò’ i suoi consigli.
Gli chiedo cortesemente un ultima cosa: l enterococco e l’escherichia coli non si trasmettono attraverso rapporti sessuali ?
non sono contagiosi?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
No.

Paolo Piana
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Dottore buongiorno. Sto eseguendo la terapia prescritta dal mio medico curante, con la quale anche lei concordava non ritenendo utile ulteriore terapia antibiotica. La terapia prevede un integratore acidificante delle vie urinarie e un integratore contenente D- Mannosio, Gramberry, Noxamicina ed Echinacea e probiotico L.Rthamnosus. Purtroppo nonostante siano già trascorsi 8 giorni da quando ho iniziato detta terapia, stamani mi sono alzata con un costante e continuo stimolo ad urinare con bruciore e con  piccole macchie di sangue rosa.
Da ultimo, la informo che, qualche anno fa’ mi venne refertata lieve ectasia pielica del rene sinistro di 6 mm.
Puó essere in qualche modo una concausa?
La situazione mi sta preoccupando perchè sta causando un grande disagio e non so più che fare. Che mi consiglia?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La presenza di tracce di sangue impone di iniziare la terapia antibiotica anche in modo empirico, si tratta di una delle poche situazioni in cui è lecito farlo.

Paolo Piana
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Buonasera dottore,anche il curante, ha ritenuto opportuno prescrivere terapia antibiotica ritenendo come lei la presenza di macchie di sangue, ragione valida per tale prescrizione. Ha prescritto ciprofloxacina 500 mg. una volta al giorno. Leggendo il bugiardino, ho notato che lo schema terapeutico prevede sempre, (tranne per il dosaggio da 500 a rilascio modificato) l'assunzione ogni 12 ore. Pertanto, ho chiesto consiglio ad una mia amica, anch'essa medico, la quale mi ha confermato che di fatto è uso comune una posologia del farmaco ogni 12 ore per una migliore copertura ed effetto terapeutico. Tuttavia, ritengo che nessuno più di lei specialista in urologia possa consigliarmi sulla posologia migliore con riferimento alla mia patologia. Cosa mi consiglia?
Cordialmente
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
La posologia abituale della ciprofloxacina 500 mg è di due cp. al giorno. Peraltro le più recenti linee guida consigliano di utilizzare questi antibiotici assai efficaci della famiglia dei chinolonici solo quando inevitabile, in situazioni gravi e complesse. Questo a causa dei noti effetti collaterali abbastanza frequenti e di una certa gravità. Pertanto, per una terapia empirica a largo spettro si dovrebbero utilizzare farmaci differenti.

Paolo Piana
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Buonasera dottore, finita la terapia antibiotica con il ciproxin , quanto tempo bisogna aspettare per poter rifare gli esami dell’ urocoltura?
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.7k 2k
7-10 giorni.

Paolo Piana
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Grazie mille dottore.
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Cistite

La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.

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