Paziente con storia di ipospadia e possibile stenosi uretrale: uroflussometria borderline, sintomi persistenti, preoccupazione per uretrografia e inte
salve sono il paziente che aveva paura di una possibile stenosi uretrale e che ha chiesto consulto nel mese di luglio.
Ho parlato con il disponibilissimo dottor piana, e preferirei mi rispondesse lui perché comunque sa il tutto e sa la mia precedente storia di ipospadia operata.
Ne mese di luglio mi è stata riscontrata un infezione da escherichia coli, così il mio urologo che mi ha operato mi ha prescritto ciproxin e mannosio.
I sintomi sono migliorati ma comunque avevo sempre sintomi come: frequente bisogno di urinare, pesantezza ai genitali, sensazione di dover urinare ma usciva poca pipì.
C’è da dire che quando ho forte bisogno di urinare, faccio tanta urina con getto forte.
Siccome comunque dopo la terapia quel sintomi rimanevano ho fatto una uroflussometria con questi parametri: Qmax [ml/s] 21, 6
Total time [s] 167, 0
Voided vol.
[ml] 613, 4
Average flow [ml/s] 5, 7
Flow time [s] 108, 5
Time to Q max [s] 99, 9
Residual volume
Report 60
Esitazione minzionale che riferisce normalmente non essere presente e dovuta all'emozione.
Altri parametri di flusso nella norma.
L urologo che mi ha fatto l’esame ha detto che avevo la vescica distesa e avevo trattenuto molto a lungo la pipì, perché ho fatto anche ecografia vescicale, che risultava normale, e per questo avevo così tanto residuo e lui ha escluso una stenosi uretrale.
Ho mandato tutto al mio urologo chirurgo di fiducia e mi ha detto che i valori erano ridotti ma non drammatici e che comunque in base a come stavo potevo fare nei mesi successivi un uretrografia retrograda e minzionale, esami detto da lui molto invasivo.
Mi ha detto che tutto andava un po in contrasto con ciò che comunque aveva visto lui ad aprile, perché aveva effettuato una calibrazione delluretra.
In questi mesi soni stato bene.
I sintomi descritti precedentemente da qualche settimana sono tornati, ma non sono costanti, si intervallano.
Io vorrei comunque fare l’uretrografia ma ho molta paura dell’esame e spero mi possiate dire cosa si sente.
La vorrei fare verso febbraio, ora sono fuori italia per motivi di studio e torno a metà gennaio a casa.
Soprattutto se risultasse qualcosa vorrei operarmi verso novembre del prossimo anno, dato che non vorrei sia per motivi di studio ma soprattutto per motivi di sport agonistico, stare fermo di nuovo nel bel mezzo dell’anno, vorrei evitare ecco.
Potreste per caso dirmi se fare l’uretrografia a febbraio ed eventualmente l’intervento a novembre prossimo sarebbe fattibile e non rischioso per me?
E nel caso dovrei comunque pensare a una stenosi o non dovrei pensare ad un possibile intervento visto i controlli fatti negli ultimi mesi?
Spero possiate rispondere alle mie domande
Ho parlato con il disponibilissimo dottor piana, e preferirei mi rispondesse lui perché comunque sa il tutto e sa la mia precedente storia di ipospadia operata.
Ne mese di luglio mi è stata riscontrata un infezione da escherichia coli, così il mio urologo che mi ha operato mi ha prescritto ciproxin e mannosio.
I sintomi sono migliorati ma comunque avevo sempre sintomi come: frequente bisogno di urinare, pesantezza ai genitali, sensazione di dover urinare ma usciva poca pipì.
C’è da dire che quando ho forte bisogno di urinare, faccio tanta urina con getto forte.
Siccome comunque dopo la terapia quel sintomi rimanevano ho fatto una uroflussometria con questi parametri: Qmax [ml/s] 21, 6
Total time [s] 167, 0
Voided vol.
[ml] 613, 4
Average flow [ml/s] 5, 7
Flow time [s] 108, 5
Time to Q max [s] 99, 9
Residual volume
Report 60
Esitazione minzionale che riferisce normalmente non essere presente e dovuta all'emozione.
Altri parametri di flusso nella norma.
L urologo che mi ha fatto l’esame ha detto che avevo la vescica distesa e avevo trattenuto molto a lungo la pipì, perché ho fatto anche ecografia vescicale, che risultava normale, e per questo avevo così tanto residuo e lui ha escluso una stenosi uretrale.
Ho mandato tutto al mio urologo chirurgo di fiducia e mi ha detto che i valori erano ridotti ma non drammatici e che comunque in base a come stavo potevo fare nei mesi successivi un uretrografia retrograda e minzionale, esami detto da lui molto invasivo.
Mi ha detto che tutto andava un po in contrasto con ciò che comunque aveva visto lui ad aprile, perché aveva effettuato una calibrazione delluretra.
In questi mesi soni stato bene.
I sintomi descritti precedentemente da qualche settimana sono tornati, ma non sono costanti, si intervallano.
Io vorrei comunque fare l’uretrografia ma ho molta paura dell’esame e spero mi possiate dire cosa si sente.
La vorrei fare verso febbraio, ora sono fuori italia per motivi di studio e torno a metà gennaio a casa.
Soprattutto se risultasse qualcosa vorrei operarmi verso novembre del prossimo anno, dato che non vorrei sia per motivi di studio ma soprattutto per motivi di sport agonistico, stare fermo di nuovo nel bel mezzo dell’anno, vorrei evitare ecco.
Potreste per caso dirmi se fare l’uretrografia a febbraio ed eventualmente l’intervento a novembre prossimo sarebbe fattibile e non rischioso per me?
E nel caso dovrei comunque pensare a una stenosi o non dovrei pensare ad un possibile intervento visto i controlli fatti negli ultimi mesi?
Spero possiate rispondere alle mie domande
Ovviamente una flussometria con volume vuotato di 600 cc e dispari non avrebbe alcun senso se il flusso fosse ridotto. Il suo flusso massimo è 21,6 ml/sec, quindi ampiamente nella norma. Dal nostro punto di vista, ribadiamo che i suoi lievi disturbi possono essere collgati ad una banale e comunissima congestione/infiammazione della prostata, probabilmente legata ad uno stile di vita discutibile in uno o più dei suoi aspetti principali. Non vi è alcun motivo per sospettare una recidiva della stenosi dell'uretra, tantomeno di dover pensare alla necessità di un intervento. Al momento non vi è alcuna indicazione ad eseguire una uretrografia, nè alcun altro accertamento diagnostico.
Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 146 visite dal 27/10/2025.
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