malattia collo vescicale,prostata ingrossata a 41 anni

buongiorno.
inverno 2023/2024 ho dovuto mettere il catetere per un blocco urinario dovuto ad una prostatite, risolta con cateterismo in ps, dopo due settimane sono guarito con l utilizzo dei medicinali e antinfiammatori.
soffro di prostatite cronica dal 2012 con molti periodi di benessere e pochi periodi in cui si faceva sentire.
soffro anche di calcolosi renale dal 2020, due nei calici inferiori di destra e sinistra uno di 4 mm e no di 8mm, e uno nel calice medio di 8 mm.
Verso febbraio 2024 incomincio a provare una sensazione mentre urino come se il getto fosse un po piu debole e dovevo spingere un po di piu del solito.
prendo appuntamento con l urologo e ipotizza che sia la prostata infiammata, mi da la solita cura e sembra che migliori.
A novembre 2024 torno dal urologo perche sento che a volte faccio fatica ad urinare mi prenota un uretroscopia per escludere malattia del collo vescicale, un uroflussometria, e come farmaco ofuxal 10 mg.
A gennaio 2025 eseguo l uretroscopia dove viene riscontrato il collo vescicale rigido e stretto, vescica a pareti normodistendibili, meati in sede ucosa priva di lesioni o aree sospette.
A febbraio eseguo uroflussometria V460ml Qmax19. 6 Qmed 10. 7 RPM 40ml, tracciato condizionato da un riempimento eccessivo ma compatibile con aspetti ostruttivi cervico uretrali, RPM non patologico.

Si espongono al paziente le ozioni terapeutiche e in accordo si inserisce in lista di attesa per TUIP che verra eseguita per lista in progressione a un anno, si programma visita di controllo ad inizio aprile 2026 per conferma iter chirurgico, portando in visione nuova uroflussometria gia presa in carico per marzo 2026, nel frattempo prosegue con omnic.
Stamattina ho eseguito l ecografia addome completo perche soffro anche di atrite psoriasica, e per controllare i calcoli renali, che sono rimasti invariati, in tutte le altre ecografie vìche ho eseguito veniva sempre scritto prostata normale e nel 2020 venne scritto che era di circa 16cc, e nel ultima eseguita nel settembre 2024 c era scritto prostata normale, questa volta mi sono molto spaventato, vescica con struttura parietale normale, prostata ingrandita con volume ca 42 cc e moderata impressione del pavimento vescicale, il mio medico curante dice che non ha mai visto una prostata di un 60 enne in un uomo di 41.
e possibile che abbia gia una ipb cosi marcata alla mia eta?

Come puo esserre avvenuta una cosa del genere?
possibile che in un anno sia cresiuta di volume in quel modo, a questo punto dovrei ricontattare l urologo prima di andarci ad aprile, perche oltre al collo vescicale ce anche questo problema, cosa devo fare?
inoltre non essendo pratico di queste cose, dopo un anno e mezzo non si rischia di aver rovinato la vescica?
Dr. Paolo Piana Urologo 49.8k 2k
Diremmo che non sia il caso di formalizzarsi sul risultato di una sola ecografia, non è verosimile che la prostata si modifichi così velocemente alla sua età. Se i disturbi sono evidenti, concordiamo certamente con le indicazioni dei nostri Colleghi, ci spiace solo che i tempi di attesa siano così lunghi, ma nelle strutture pubbliche non ci si può fare molto.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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Dr. Alessandro Sciarra Urologo 748 41
Buongiorno,
la determinazione ecografica delle dimensioni della prostata subisce importanti variazioni legate alla metodica e non alla crescita della prostata.
Una prostata di volume 42 cc e' una prostata lievemente aumentata rispetto al normale ( 30 cc circa) e frequente riscontro alla sua eta'. Una prostata notevolmente aumentata di volume supera ampiamente i 60 cc.
Comunque, le dimensioni della prostata hanno una importanza relativa rispetto ad altri fattori. possiamo avere prostate nella norma ma un effetto ostruttivo importante e viceversa.
La sclerosi del collo vescicale e' una mallattia importante legata ad una rigidita' del collo vescicale ( indipendetemente dal volume prostatico) che crea una ostruzione allo svuotamento vescicale e costringe la vescica a lavorare quotidianamente sotto sforzo.
Questa situazione deve essere corretta o nel tempo puo' produrre un danno funzionale sulla vescica con uno svuotamento sempre meno efficace, oltre a favorire infezioni ricorrenti su vescica e prostata.
Il primo approccio terapeutico e' quello con alfabloccanti, alfuzosina che sta' prendendo. In caso di insuccesso si passa all'intervento endoscopico di incisione del collo vescicale ed uretra prostatica. Questo intervento produce una perdita di eiaculazione irreversibile. Vengono proposti interventi parziali di incisione per mantenere l'eiaculazione ma, a mio parere, non sono da raccomandare non permettendo risultati validi.
L'esame che permette di valutare l'insuccesso della terapia farmacologica, il grado di urgenza per un intervento e dopo intervento il vantaggio ottenuto, e' la uroflussometria con valutazione del residuo postminzionale.
L'esame per essere valido deve essere eseguito con un riempimento vescicale superiore a 150 cc ma inferiore a 400 cc . Valori normali sono un Vmax superiore a 20 ml/sec ed un residuo inferiore a 50 cc. Un quadro di relativa urgenza si puo' evidenziare per valori di Vmax inferiori a 10 ml/sec e residui superiori a 100 cc.

Un saluto

Prof Alessandro Sciarra
Professore Prima Fascia Urologia Chirurgia Robotica
Coordinatore Gruppo Multidisciplinare tumore della Prostata
Universita' Sapienza di Roma
https://alessandrosciarra.it

Prof. Alessandro Sciarra
Prof I fascia Universita' Sapienza di Roma
Specialista in Urologia-Chirurgia Robotica
alessandro.sciarra@uniroma1.it

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Utente
Utente
Vi ringrazio per la pronta risposta dottor Piana, e dottor Sciarra.
verro operato se tutto va bene verso aprile,la mia preoccuppazione e che ad arrivare ad aprile ci possano essere dei pericoli per la vescica e il muscolo destrusore,anche se noto che con la taumosolina omnic sostituito al alfuzosina,il getto e tutto sommato costante e non molto sforzato, i primi di marzo ho gia la prenotazione del urologo alla uroflussometria,e ad inizio aprile la visita urologica per procedere all operazione,posso stare tranquillo per quanto riguarda la vescica,dopo un anno e mezzo ad arrivare ad aprile 2026 posso aver rovinato la vescica?o dovrei tornare dal urologo prima di aprile ? la prostata puo alle volte simulare problemi al collo vescicale andandolo a pressare,perche non capisco cosa significa moderata impressione nella parete vescicale
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Dr. Paolo Piana Urologo 49.8k 2k
Un danno significativo si sviluppa nel corso di anni, ragionevolmente quattro mesi non possono fare la differenza.

Paolo Piana
Medico Chirurgo - Specialista in Urologia
Trattamento integrato della Calcolosi Urinaria
https://paolopianaurologo.it/

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