Cosa devo fare???

Sono un ragazzo di 22 anni che da ormai 7 mesi soffre di diminuzione del desiderio sessuale (inizialmente) ma con il passare del tempo è diventata anche insensibilità a tutto l'apparato genitale, mancata eiaculazione (prima), difficoltà a completare il rapporto sessuale(dopo), fino ad ora dove mi sento in imbarazzo anche con la mia ragazza!
Mi ritrovo a non riuscire mai completare il rapporto sessuale, a non sentire niente quando mi si toccano i genitali, faccio molta fatica ad avere una erezione del pene, sono spesso sotto stress e sono molto molto stanco della mia situazione!
Ho fatto una visita urologica quasi inutile ed ora gli esami per "Valutazione dell'asse ipotalamo-ipofisi-gonadi"
Il risultato è:
FSH 1,4 mUI/mL
LH 2,9 mUI/mL
E2 21 pg/mL
PRL 23,6 ng/mL
Testosterone 2,3 ng/mL

Ho provato a leggere qualcosa soprattutto sulla prolattina, ma quello che leggo non mi piace e soprattutto non ci capisco niente!!!
Ovviamente sono seguito da un medico ma vorrei comunque un vostro parere!!
Vi ringrazio molto
Distinti saluti, Paolo
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36 2
Gentile utente,
il corretto inquadramento degli aspetti biologici che Lei ha effettuato andrebbe completato necessariamente con una valutazione approfondita della componente personale (riferita sia agli aspetti relazionali e soggettivi della sessualità che agli aspetti più generali quali per esempio l'eventuale assunzione di farmaci, ecc.).
In seguito a tale approfondimento sarà più semplice indirizzarsi sulle problematiche da affrontare.
Cordialmente

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

[#2]
Dr. Edoardo Pescatori Urologo, Andrologo 4.8k 111 12
Gentile lettore,
da quanto ci dice da sei mesi a questa parte le cose stanno andando sempre peggio sotto il versante sessuale. Ritengo che gli esami che lei ha fatto fosse doveroso eseguirli, per escludere una causa ormonale(peraltro poco probabile, alla luce del complesso dei suoi disturbi).
Il suggerimento che le darei è a questo punto di rivolgersi ad un Anrologo, che ha il ruolo innanzitutto di distinguere quanto c'è di componente fisica del suo disturbo (probabilmente poco), e quanto invece di componente emotiva, come suggerito anche dal Collega Garbolino, ed iniziare da lì.
Se ben impostati questi problemi hanno eccellenti prospettive di soluzione.

Cordialmente,

Edoardo Pescatori

Dott. Edoardo Pescatori
Specialista in Urologia - Andrologo
www.andrologiapescatori.it

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Dr. Giuseppe Benedetto Urologo, Andrologo 2.7k 15
sono daccordo con i colleghi che mi hanno preceduto

dr Giuseppe Benedetto
www.giuseppebenedetto.netfirms.com

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Dr. Domenico Battaglia Andrologo, Urologo 259
daccordo con i colleghi

Dr. D. Battaglia